Google non smette di sorprenderci: da 16 anni ormai si espande senza confini in tutti i quadri informatici, dal più noto motore di ricerca al sistema operativo più diffuso nel mondo. Pochi giorni fa a Mountain View si è tenuto il Google I/O, keynote annuale durante il quale sono state presentate numerose novità che coinvolgono un po’ tutti i settori trattati dall’azienda.
- Google Now si espande: Sarà capace di riconoscere cosa è presente nelle foto scattate e prevedere anche le possibili domande che vorremmo porgli al riguardo e sarà possibile comunicare in un modo del tutto umano, fare domande amichevoli e anche usarlo come supporto per la vita quotidiana. L’assistente virtuale sarà ancora collegato alle applicazioni Google (Maps, Chrome, YouTube) ma verranno sfruttate le loro potenzialità a pieno, per esempio durante la ricerca dei luoghi pubblici e il traffico nelle strade e anche per prenotare i biglietti di un evento importante!
E la cosa che ci appaga ancor di più è il fatto che questa tecnologia sarà in tutti i dispositivi Google: dagli smartphone, dove è già presente in versione ridotta, alle smart TV e il nuovo dispositivo presentato, Google Home. - Google Home: è un’evoluzione dell’attuale sistema di interfacciamento tra i vari dispositivi, Chromecast. Questo nuovo prodotto funzionerà come un’assistente virtuale, ma avrà molte più funzioni al suo interno di quante potremmo mai immaginarcene! Alla conferenza ne sono state annunciate soltanto alcune, come la versatilità con tutti gli altri dispositivi “smart” che abbiamo in casa e il collegamento di un dispositivo Android per la trasmissione di musica; ci informerà anche se e quando avremo un pacco in consegna, proprio come Amazon Echo, ma con molte più funzioni disponibili.
Sarà possibile acquistarlo entro la fine di quest’anno, ma non sono stati comunicati il prezzo e la data di uscita. - Allo e Duo, due applicazioni per comunicare “meglio”! Per quanto riguarda la prima, Allo, è un instant-messaging che va a sfidare Whatsapp e tutte le applicazioni simili. Le novità rispetto ai sistemi di messaggistica attuali sono però poche e alcune molto superficiali: avremo la possibilità di modificare foto al volo quando si inviano in una conversazione, disporrà delle chat in incognito con crittografia end-to-end e di un bot che ci assisterà durante lo scambio di messaggi. Duo invece è interamente dedicata alle videochiamate, pensata proprio per incentivare questo mezzo di comunicazione: la novità principale è la modalità Knock Knock, che permette di vedere cosa sta facendo chi chiama, ancora prima di rispondere.
Entrambe le applicazioni saranno disponibili su Android e iOS a partire da quest’estate, riusciranno a sfondare? Staremo a vedere! - Android “N”: è la nuova versione di Android che verrà presentata alla fine dell’estate, il cui nome è ancora incerto. Per i fondatori è dura stavolta scegliere un nome a questa versione, quindi a farlo saremo noi utenti, scrivendo ognuno le proprie idee su una pagina apposita.
Durante il keynote non è stato mostrato nessun anticipo della grafica del nuovo sistema operativo, ma ci parlano principalmente di caratteristiche tecniche: sono stati ottimizzati i giochi, le applicazioni si installeranno il 75% più velocemente e peseranno la metà sul disco e tutti gli aggiornamenti di sistema verranno scaricati in background, senza l’intervento degli utenti; quando il sistema verrà aggiornato, basterà riavviare il telefono che terminerà l’installazione e si avvierà con la nuova versione scaricata. Altre novità giungono per quanto riguarda la sicurezza, sarà data la possibilità di cifrare i singoli file anziché l’intero sistema pur non avendo il blocco con codice, mentre nel Play Store sono stati introdotti nuovi controlli automatici che gioveranno agli utenti con dispositivi vecchi (e non più aggiornabili) evitando le applicazioni dannose. - DayDream e Realtà virtuale: Google dà un tocco di qualità anche per quanto riguarda la realtà virtuale su smartphone. In autunno verranno costruiti dei caschi appositi insieme ad altre aziende che succederanno al Cardboard, e verrà introdotto un nuovo catalogo di giochi per la realtà virtuale.
- Android Wear 2.0: primo grande aggiornamento per gli orologi “smart” che rende i watch sempre più distaccati dagli smartphone e, più importante, l’introduzione dei widget.
- Rivoluzione delle ‘app’: non sarà più necessario scaricare le applicazioni nella memoria del telefono, saranno tutte raggiungibili sul browser via Chrome. Novità che non solo punterebbe a risparmiare lo spazio sul disco, ma anche ad aggiornare le applicazioni sulle versioni più vecchie di Android!
In generale, possiamo dire che è stato un keynote molto deludente per chi si aspettava un nuovo device, ma Google ha saputo compensare con tutte le novità presentate che coinvolgono tutti gli utenti Android e non solo! Quale vi ha suscitato più interesse?