Da qualche settimana tutti i videogiocatori del mondo sono in fermento dall’arrivo di Pokémon Go, un gioco che fa vivere a quelli che ci giocano, l’esperienza di un vero allenatore Pokemon.
Applicazione sviluppata da Niantic e disponibile per il nostro paese da poche ore, sta già facendo parlare di sé nei maggiori blog e canali YouTube. Questo tipo di applicazione non è nuovo per Niantic, si basta pensare ad Ingress, gioco sviluppato dalla medesima applicazione con le dinamiche di gioco molto simili.
Disponibilità di Pokémon Go
Abbiamo già citato sopra le dinamiche del gioco, che rispecchiano in modo molto accentuato quelle di Ingress. Una volta completata la registrazione del gioco, bisognerà scegliere il Pokemon iniziale – Charmander, Squirtle o Bulbasaur – il quale non sarà in regalo, ma a differenza degli altri giochi Pokemon, si dovrà catturare. Con questa scusa, il gioco spiega come catturare qualsiasi altro Pokemon in giro per la mappa. Per catturarlo, bisognerà lanciare la Pokeball, che prenderà la direzione che gli daremo trascinando il dito nello schermo dello smartphone. Catturato il pokemon iniziale, apparirà nello schermo la mappa della posizione geografica in cui vi si trova. Il gioco sfrutta il GPS in modo da far vedere in schermo un raggio dell’area in cui vi si possono trovare palestre o pokemon. Una volta catturati i pokemon, si potranno migliorare ed andare nelle palestre locate nelle mappe per sfidarne altri.
Hai già provato Pokémon Go? Qual è il tuo Pokemon iniziale?