Powerbank Aukey: ricarica il tuo Smartphone fuori casa!

Quanto si è portata avanti la tecnologia in termini di ricarica? Questo è quanto mi sono chiesto dopo aver provato questi prodotti! Dopo la nascita degli smartphone, sono nati i vari problemi relativi alla scarsa autonomia rispetto ai vecchi e classici cellulari che duravano anche due giorni pur utilizzandoli per molto tempo nel corso della giornata: questo ovviamente è dovuto principalmente alle nuove funzioni che offrono gli smartphone (notifiche, applicazioni, etc.), ma è un dato di fatto che se non riusciamo a gestire l’autonomia del proprio telefono, tutte queste novità si riveleranno essere inutili. Oggi andiamo a provare due prodotti marcati Aukey diversi tra loro, ma con lo stesso obiettivo: quello di incrementare la durata della nostra batteria ricaricandola quando siamo fuori casa! Il primo è un prodotto di cui sicuramente avrete già sentito parlare, ovvero un classico powerbank da 20000mAh, mentre l’altro è un caricabatterie a energia solare da 21W!

Powerbank

I powerbank in generale sono molto diffusi ormai, per alcuni sono fondamentali! Per chi non ne ha mai usato uno, i powerbank sono delle batterie portatili a tutti gli effetti, che però non vanno a sostituire quella del telefono bensì la ricaricheranno via cavo. Quello di cui andremo a parlare oggi ha una scheda tecnica da invidiare, ma sarà abbastanza? Scopriamolo insieme!

Dettagli

Marca
Aukey

Peso
387.2g

Dimensioni
149.5 x 82.5 x 21mm

Capacità
20000mAh

Porte USB
2 (1x5V/2,4A – 1xQuick Charge 2.0), entrambe con tecnologia AiPower

Tutto arriva in una scatola di cartone, coperta da una fascia che cura l’estetica della confezione esteriormente. All’interno troviamo, oltre all’articolo in questione, un cavo USB/microUSB che può essere sfruttato sia per ricaricare il powerbank che per ricaricare il telefono e un opuscolo contenenti tutti i dettagli (dispone di tutte le lingue, tra cui inglese e italiano).

Design & Materiali

L’estetica dei powerbank è spesso dettata dalla capacità, in quanto più grande sarà la batteria al suo interno, più sarà grande e più assumerà la forma di un mattone. Questo è uno tra i più capienti, e come tale è anche molto grande, ma Aukey ha fatto del suo meglio aggiungendo varie scritte (il logo davanti e i dettagli nel retro) per eliminare l’effetto mattone; inoltre i materiali giocano un ruolo fondamentale, sono di qualità e molto piacevoli al tatto!

Funzionalità
Le funzionalità sono decisamente il fattore più importante di questa recensione. Il powerbank è dotato di due porte USB, una da 2.4A/5V e l’altra con il Quick Charge 2.0, una tecnologia di ricarica Qualcomm introdotta in alcuni dispositivi degli ultimi tre o quattro anni; entrambe le porte tuttavia sono affiancate dalla tecnologia AiPower, che prevede il riconoscimento dei dispositivi collegati dando ad ognuno la carica adeguata: questo ci permette di scegliere la porta USB indipendentemente dalle sue funzionalità, in quanto entrambe daranno la carica adeguata per lo smartphone collegato, non andando a rovinare la batteria di quest’ultimo. Anche se molto capiente, come per tutti i powerbank dovrete ricaricarlo, ma questo propone due entrate in input dedicate alla ricarica: un’entrata microUSB che è compatibile con il cavo nella confezione, e un’entrata lightning per gli utenti Apple, così da poter usare anche il cavo originale per iPhone o iPad! Vi segnalerà inoltre la percentuale di carica tramite il pulsante di accensione e i LED sottostanti con tre colori che indicano una percentuale di carica diversa, ovvero:

• Bianco: 70-100% di carica;
• Verde: 30-70% di carica;
• Rosso: 0-30% di carica.

Sostanzialmente un’ottima trovata per decidere se ricaricare il powerbank prima di uscire di casa o no: quando è alla massima carica ci consentirà di effettuare 5-6 ricariche complete (o più) al telefono, quindi dipende anche da quanto tempo dovremo passare fuori.
Ultima trovata che considero abbastanza superficiale è l’implementazione di una torcia, che si attiva tenendo premuto il pulsante di accensione per qualche secondo.

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Caricabatteria a Energia Solare

Per molti questo prodotto potrebbe essere una novità, ma l’intento come accennato in precedenza è molto simile a quello di un powerbank.

Dettagli

Marca
Aukey

Peso
898g

Dimensioni
306 x 172 x 46 mm

Potenza
21W

Porte USB
2 (1x2A, per un totale di 4A)

Confezione completamente in cartone, decisamente più semplice ma anche molto più grande, in proporzione al contenuto: all’interno troviamo infatti il caricabatteria a energia solare di cui andremo a parlare, vari accessori che potrebbero tornare utili per esporlo al sole e il libretto delle istruzioni. Non dispone però di un cavo USB, ciò significa che dovremo per forza utilizzare quello del caricabatterie del nostro telefono.

Design

Davvero niente male l’estetica, decisamente più bello da guardare anche se occupa molto più spazio a causa (o grazie, a seconda dei punti di vista) dei tre pannelli solari. Mi piace inoltre la predisposizione all’interno e il fatto che possa servire anche come portaoggetti sebbene abbia una sola tasca dove si può mettere qualcosina di piccole dimensioni; dispone inoltre di due piedi di supporto per rimanere perpendicolare alla luce solare, ricevendo maggiore energia!

Funzionalità

Perché comprare un caricatore solare e non un powerbank? Sostanzialmente, perché ci permette di fare ricariche illimitate finché c’è la luce del sole, e più il sole è vicino, più sarà la carica che riuscirà ad emettere. Non servirà ricaricarlo a casa né prepararlo prima di uscire, basterà metterlo al sole con attaccato il telefono (o qualsiasi altro dispositivo, come casse bluetooth, iPod e anche i powerbank!) lasciando che si ricarichi. Tuttavia, presenta anche un problema che non è poi così superficiale: quando la luce del sole è minima o assente, sarà inutilizzabile per ovvi motivi.
È dotato di due porte USB, entrambe limitate a 2A, poste all’interno della tasca così che si possano lasciare gli smartphone lì dentro in carica evitando il contatto con il sole. Possiamo ricaricare fino a due telefoni di fascia alta contemporaneamente grazie ai tre pannelli solari, ma vi consiglio di caricarne comunque uno alla volta in quanto l’energia solare non sarà quasi mai abbastanza per dare carica ad entrambi.

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Conclusioni

Quale dei due comprare? Questo dipende dalle vostre esigenze: personalmente non passo più di un giorno fuori casa, quindi io punterei sul powerbank, ma mi rendo conto che il caricabatterie solare si rivelerebbe più comodo e utile nei camping estivi e nelle escursioni che in genere durano più di uno o due giorni. Inoltre potrebbero formare una coppia perfetta in quanto il secondo permette di ricaricare il primo durante il giorno, che potrà essere sfruttato poi la sera.

Il prezzo di entrambi è ottimo rapportandolo alle funzionalità che offrono i due articoli, garantiti per ben 24 mesi dal marchio Aukey che non può che esprimere qualità!