Cosa ne pensi di Sciax2 V7?

[Matheeus]

ancora dopo mesi non riesco a capire a pieno l'organigramma di Sciax2 e dei suoi 2 amministratore Matheeus e TheCopyright

Esistono due amministratori che si dividono le mansioni, non vedo quale sia il problema e soprattutto di quale interesse debba essere alla community, fino a quando siamo entrambi attivi e presenti.

Non c'è una competizione su Sciax2, dai tempi di Alethebest17 forse?

Allo stato attuale, non reputiamo opportuno fare competizioni, anche perché ormai se non si mettono in palio oggetti fisici e videogiochi, c'è decisamente poco interesse nel parteciparvi.

Non serve cambiare una grafica quando non c'è una struttura interna solida

V7 non è una release incentrata sulla grafica (del resto, la V7 riprende i canoni della V6 e per il resto mantiene molto del template standard di XenForo) ma bensì sull'usabilità ed ottimizzazione del sito: sono cose che ti invitano a partecipare, in quanto uno strumento per comunicare che funzioni meglio, sia in tempo reale e ti avvisi quando c'è il bisogno di farlo via notifiche ed email stimola la conversazione e la rende più interessante perché più immediata.

Senza dimenticare che adesso il forum è pienamente usabile da browser senza problemi, poiché XenForo è già di suo responsive.

 

[AndreaHD]

Puoi anche avere la macchina più potente al mondo, ma se non hai la benzina e non sai saperla funzionare è utile. In sostanza, puoi avere anche un templace responsive ecc ma se non attiri gli utenti, con un marketing serio e puntando ad una nicchia di persone con specifici argomento credo che è inutile.
Basta prendere per esempio questo topic, in 10 giorni solo 44 utenti hanno votato al sondaggio su 300 mila registrati su Sciax, certo ci sono pochi attivi attualmente ma sono dati che fanno riflettere molto.

è inutile spingere qualcosa, che è già morto da tempo. Detto questo sono consapevole che dopo queste parole continuerai con il tuo lavoro caro Matheeus , ti fa onore quello che stai facendo ma sono sacrifici inutili perchè le community ma sopratutto i forum stanno morendo. Buon lavoro e tanta ma tanta fortuna.

 

[Anattup]

Ciao a tutti, mi permetto di introdurmi nel dibattito...Dunque, per via del mio lavoro, ho preso parte a diversi tavoli di lavoro, conferenze e video/conferenze in materia, ed in tutte ho sempre sentito dire una cosa: i forum, è verissimo, sono in via di abbandono; tutti, chi più, chi meno, hanno visto un calo nella partecipazione attiva dell'utenza (le visite, quelle sono un'altra cosa), ma si prospetta che,in un futuro nemmeno troppo lontano, tornino "di moda" perchè i social, un pò come tutti i trend, stancheranno. Facebook, che è tra i social sicuramente il più usato, sta vivendo a sua volta un calo non di poco conto nella condivisione di contenuti (di ogni genere) e, di fatti, sta tentando di ovviare a tale decremento con un classico "invito all'azione" (es. le notifiche sui compleanni, gli anniversari delle amicizie strette, ecc.). Dunque è chiaro che ogni contesto vive la sua classica parabola, fino al raggiungimento dell'apice e poi a cadere in basso.

Sciax2 è stato enormemente penalizzato più degli altri forum, è chiaro, perchè il suo argomento portante è anch'esso andato scemando nel tempo. A mio avviso non occorre cancellare un pezzo di storia, che poi è anche l'identità del forum e di molti di noi, ma accantonarlo e provare dare spinta ad altre visioni di forum, una sorta di social-blog-forum, nella misura in cui, ad esempio, il buon Aranzulla, è riuscito a tirare su i milioni. Partire essenzialmente da capo, con dei "volontari" dediti alla produzione di contenuti incentrati sul problem solving; ragionando su come il mio comportamento in rete, e come il mio quelli di molti miei altri amici e coetanei in genere, sia mutato negli anni, sono arrivato ad una conclusione: se prima ero io che aprivo una discussione nella quale richiedevo la risoluzione del problema, adesso sono nell'ottica che, digitando in rete, la soluzione al mio problema ci sia già, e la debba trovare pronta. Ho assistito, almeno personalmente, ad un cambiamento delle mie tecniche comportamentali di questo tipo:

PRIMA: chiedere ---> ricevere ---> dibattere eventuali problematiche, soluzioni alternative
OGGI: ricevere ---> dibattere eventuali problematiche, soluzioni alternative

Allora, è chiaro che se io non trovo dette risposte, sul forum nè ci arrivo, nè mi ci fermo per dibattere su qualcosa. Bisogna arrivare all'idea che il forum debba inglobare in sè un pò la natura di un blog, essere un archivio di contenuti che scatenito delle discussioni.

Badate bene, non sostengo affatto che questo cambiamento sia facile, lungi da me pensare una simile assurdità. Penso altresì che questo cambiamente si renda necessario, però, per evitare la nemmeno troppo lenta desolazione cui il forum è soggetto negli ultimi anni. E lungi altrettanto da me affibiare colpe agli attuali amministratori; a mio avviso, per un cambiamento di questo tipo, oneroso e radicale nelle sue proporzioni, perchè si tratta pur sempre di un portale con oltre 3,5 mln di messaggi e 300k+ di iscritti, credo occorra affidarsi ad un traghettatore di esperienza. In poche parole credo che chi di dovere si debba affidare ad un esperto in materia, un professionista che vada adeguatamente remunerato, che possa tramutare le tante, giustissime parole lette, in fatti.

 

[Bonanina]

Ciao a tutti, mi permetto di introdurmi nel dibattito...Dunque, per via del mio lavoro, ho preso parte a diversi tavoli di lavoro, conferenze e video/conferenze in materia, ed in tutte ho sempre sentito dire una cosa: i forum, è verissimo, sono in via di abbandono; tutti, chi più, chi meno, hanno visto un calo nella partecipazione attiva dell'utenza (le visite, quelle sono un'altra cosa), ma si prospetta che,in un futuro nemmeno troppo lontano, tornino "di moda" perchè i social, un pò come tutti i trend, stancheranno. Facebook, che è tra i social sicuramente il più usato, sta vivendo a sua volta un calo non di poco conto nella condivisione di contenuti (di ogni genere) e, di fatti, sta tentando di ovviare a tale decremento con un classico "invito all'azione" (es. le notifiche sui compleanni, gli anniversari delle amicizie strette, ecc.). Dunque è chiaro che ogni contesto vive la sua classica parabola, fino al raggiungimento dell'apice e poi a cadere in basso.

Sciax2 è stato enormemente penalizzato più degli altri forum, è chiaro, perchè il suo argomento portante è anch'esso andato scemando nel tempo. A mio avviso non occorre cancellare un pezzo di storia, che poi è anche l'identità del forum e di molti di noi, ma accantonarlo e provare dare spinta ad altre visioni di forum, una sorta di social-blog-forum, nella misura in cui, ad esempio, il buon Aranzulla, è riuscito a tirare su i milioni. Partire essenzialmente da capo, con dei "volontari" dediti alla produzione di contenuti incentrati sul problem solving; ragionando su come il mio comportamento in rete, e come il mio quelli di molti miei altri amici e coetanei in genere, sia mutato negli anni, sono arrivato ad una conclusione: se prima ero io che aprivo una discussione nella quale richiedevo la risoluzione del problema, adesso sono nell'ottica che, digitando in rete, la soluzione al mio problema ci sia già, e la debba trovare pronta. Ho assistito, almeno personalmente, ad un cambiamento delle mie tecniche comportamentali di questo tipo:

PRIMA: chiedere ---> ricevere ---> dibattere eventuali problematiche, soluzioni alternative
OGGI: ricevere ---> dibattere eventuali problematiche, soluzioni alternative

Allora, è chiaro che se io non trovo dette risposte, sul forum nè ci arrivo, nè mi ci fermo per dibattere su qualcosa. Bisogna arrivare all'idea che il forum debba inglobare in sè un pò la natura di un blog, essere un archivio di contenuti che scatenito delle discussioni.

Badate bene, non sostengo affatto che questo cambiamento sia facile, lungi da me pensare una simile assurdità. Penso altresì che questo cambiamente si renda necessario, però, per evitare la nemmeno troppo lenta desolazione cui il forum è soggetto negli ultimi anni. E lungi altrettanto da me affibiare colpe agli attuali amministratori; a mio avviso, per un cambiamento di questo tipo, oneroso e radicale nelle sue proporzioni, perchè si tratta pur sempre di un portale con oltre 3,5 mln di messaggi e 300k+ di iscritti, credo occorra affidarsi ad un traghettatore di esperienza. In poche parole credo che chi di dovere si debba affidare ad un esperto in materia, un professionista che vada adeguatamente remunerato, che possa tramutare le tante, giustissime parole lette, in fatti.

Al di là del fatto del discorso finale, riguardo la figura a cui affidare tale compito, ciò che hai detto è condivisibile.
Una volta questa Community era un posto in cui passare il tempo giocando e chiacchierando, ora la maggior parte delle persone che vi accede la utilizza soltanto come posto in cui trovare, come dicevi, delle pronte risposte ai propri problemi: a nessuno va di chiacchierare, passare del tempo qui o altro.

 

[Matheeus]

A mio avviso non occorre cancellare un pezzo di storia, che poi è anche l'identità del forum e di molti di noi, ma accantonarlo e provare dare spinta ad altre visioni di forum, una sorta di social-blog-forum, nella misura in cui, ad esempio, il buon Aranzulla, è riuscito a tirare su i milioni. Partire essenzialmente da capo, con dei "volontari" dediti alla produzione di contenuti incentrati sul problem solving;

Alla luce di questa affermazione, pertanto, tu ritieni che la nostra scelta di aprire in homepage un portale articoli (quindi un blog) sia stata una buona mossa?

se prima ero io che aprivo una discussione nella quale richiedevo la risoluzione del problema, adesso sono nell'ottica che, digitando in rete, la soluzione al mio problema ci sia già, e la debba trovare pronta. Ho assistito, almeno personalmente, ad un cambiamento delle mie tecniche comportamentali di questo tipo:

PRIMA: chiedere ---> ricevere ---> dibattere eventuali problematiche, soluzioni alternative
OGGI: ricevere ---> dibattere eventuali problematiche, soluzioni alternative

Questo è un punto sul quale ho ragionato anche io poco tempo fa e sono sceso alla stessa conclusione, che noi utenti ci siamo "impigriti" al punto tale che non solo ormai vogliamo solo fruire/ricevere, ma che addirittura ci aspettiamo che sia stesso la piattaforma a fornirci i contenuti che vogliamo (basati sui nostri interessi) col nostro minimo sforzo... non a caso gli algoritmi di Facebook tendono a fornirti "automaticamente" ciò che può destare il tuo interesse, analizzando il comportamento dell'utente.

Al di là del fatto del discorso finale, riguardo la figura a cui affidare tale compito, ciò che hai detto è condivisibile.
Una volta questa Community era un posto in cui passare il tempo giocando e chiacchierando, ora la maggior parte delle persone che vi accede la utilizza soltanto come posto in cui trovare, come dicevi, delle pronte risposte ai propri problemi: a nessuno va di chiacchierare, passare del tempo qui o altro.

Ovviamente ciò è dovuto, come già detto, al fatto che la parte prettamente "social" è stata erosa da Facebook e compagnia.

 

[Anattup]

Alla luce di questa affermazione, pertanto, tu ritieni che la nostra scelta di aprire in homepage un portale articoli (quindi un blog) sia stata una buona mossa?

Ni. E passo a spiegarti perchè.

Sono stato sempre scettico sulla homepage per Sciax2, proprio perchè trattasi di forum e come tale l'ho sempre trovato in antitesi alla homepage che vedo più una struttura da sito web istituzionale.

Ciodetto non la vedo sbagliato in toto, perchè dedicare una pagina ai progetti collaterali come news e recensioni è una buona idea a mio avviso, ma non da riportare nella homepage, piuttosto in un'area secondaria che non sia quella introduttia a Sciax2.

Proprio citando Facebook mi viene in mente la più grande differenza che ha segnato un cambio di pensiero determinante in tutti noi, con l'avvento dei social. Prima il forum era un ottimo punto di ritrovo tra persone che per nessun motivo tendevano a scambiarsi info personali. Oggi noi tutti conosciamo i dati sensibili di terzi, pertanto il forum ha anche perso quella funzione di filtro tra noi e terzi.