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Guida Formattare i contenuti: allineamento, scelta del font, liste e tabelle

Dade.

Utente Strepitoso
Autore del topic
12 Settembre 2007
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Lo stile con cui si scrive un testo è importante, ma sul web - ancora più che sulla carta stampata - la scelta del font e, più in generale, la formattazione del testo assume un'importanza determinante.
La lettura a video, infatti, è molto più stancante per gli occhi di quella su di un supporto cartaceo, per cui è bene prestare la dovuta cura all'aspetto "estetico" del testo.

[h=3]Allineamento del testo[/h]Per prima cosa, quando ci si trova davati ad un testo in formato digitale, è necessario scegliere l'allineamento del testo ( a sinistra, a destra, giustificato o al centro):
  • L’allineamento a sinistra, detto anche a bandiera fa sì che gli spazi tra le parole siano uguali ma non la lunghezza di ciascuna riga di testo. Il risultato è quello di un margine sinistro perfettamente incolonnato e di un margine destro “a frange”. Sebbene possa sembrare poco elegante, è questo il modo migliore di impaginare sul web. Si offre, infatti, una sorta di ancora per l’occhio che non si confonde, nell’andare a capo, tra le righe. In questo caso, sarebbe bene allineare tutto a sinistra, anche i titoli.
  • Esattamente contrapposto è l’allineamento a destra. Così facendo, però, l’occhio si affatica notevolmente tant’è vero che questo genere di allineamento si consiglia solo in casi particolari (ad esempio, advertising) per creare meraviglia nel lettore.
  • L’altra tipologia di allineamento che è molto usata su internet è quella cosiddetta “a pacchetto” o giustificata. In realtà è mutuata dall’editoria, poiché è lo standard per la composizione della pagina nei libri. Prevede righe di testo tutte uguali, ma spazi di diversa dimensione tra le parole. Sul web rischia di trasformare un paragrafo in un formaggio svizzero, a causa dei buchi bianchi antiestetici tra un vocabolo e un altro.
  • L’allineamento centrato, infine, è usato per iscrizioni o didascalie. Appartiene ad uno stile classicheggiante poco in voga in rete.
[h=3]Scelta del Font[/h]Gli aspetti squisitamente comunicativi sono enfatizzati sul web, di conseguenza anche la scelta dei font è importante. I programmi di videoscrittura ne possiedono molti (pensate che all’inizio l’unico disponibile era il Times New Roman, oggi reso più frizzante dal Georgia), ed ognuno può essere più o meno adatto a seconda della circostanza. In linea generale, però, i migliori, per leggibilità e resa sono il Verdana, l’Arial, ilTrebuchet MS, il Comics Ms e il Georgia. I primi due possiedono uno stile talmente pulito da essere leggibili anche in testi molto piccoli; se si desidera un po’ più di vivacità nel testo allora è utile ricorrere al Trebuchet mentre tra i font cosiddetti “frivoli” il Comics ha senza dubbio il migliore impatto anche a colori.
cap15_1.jpg
Passiamo ora all’analisi dell’uso di corsivo, grassetto, sottolineato e maiuscolo:
  • Il corsivo, oltre a servire per occhielli, sommari e citazioni, viene usato per evidenziare alcune parole all’interno di un testo. In particolare, va bene il corsivo per termini tecnici, stranieri o per acronimi.
  • Diverso l’uso del grassetto che sul web dà una connotazione particolare alle parole in quanto equivale a caricare di una certa enfasi. L'uso del grassetto identifica una parola come "importante" ed ha la funzione di attirare, oltre all'attenzione del lettore, quella dei motori di ricerca (che spesso utilizzano le parole marcate in grassetto come delle keyword che identificano il contenuto della pagina).
  • Usare il sottolineato sul web è del tutto fuori luogo, tranne che lo si inserisca per indicare i link. In tutti gli altri casi, è inopportuno, genera confusione proprio perché è ormai associato all’idea di collegamento ipertestuale.
  • Da ridurre al minimo anche l'uso del maiuscolo che, sul web, euqivale a "strillare" una parola. Il consiglio è di usare il maiuscolo solo dove necessario (ad esempio per le iniziali dei nomi) ed evitare sempre di scrivere un testo interamente in maiuscolo: non fatelo mai!
[h=3]Liste e tabelle[/h]Per aiutare nella comprensione del testo e "fare ordine" nei contenuti, strumenti molto utili sono le liste (o elenchi) e le tabelle.
Una lista è veloce e facile da leggere, fa risaltare i concetti essenziali, chiarisce l’ordine con il quale compiere un’azione (è ottima, ad esempio, per descrivere i passaggi per raggiungere un obiettivo oppure per fare un elenco di elementi.
Le liste sono di due tipi: elenchi ordinati ed elenchi numerati. Vediamo due esempi:

Elenco puntato

  • bla bla bla
  • bla bla bla
  • bla bla bla
Elenco numerato
  1. bla bla bla
  2. bla bla bla
  3. bla bla bla
La tabella, invece, permette di restituire una visione grafica di una serie di dati ordinati secondo colonne e righe (lo strumento tabella è utilissimo, ad esempio, per i report). Vediamo un esempio:
MarioRossiDirettore
CarloBianchiImpiegato
LauraVerdiImpiegata

NomeCognomeRuolo

Se usate opportunamente, liste e tabelle si dimostreranno validi alleati nella stesura di testi efficaci e comprensibili.

Guida tratta da MrWebmaster