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Guida Organizzare e strutturare il testo nella pagina

Dade.

Utente Strepitoso
Autore del topic
12 Settembre 2007
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Fortunatamente, se quando si prepara un testo per la stampa ci si affida a regole d'impaginazione molto rigorose, quando si lavora per il web si può avere un approccio più destrutturato e creativo. Certo, anche nel nostro ambito telematico, non dovremo mai trascurare quegli elementi paratestuali come paragrafi, tabelle, elenchi, uso del grassetto, ecc. che offrono un ancora all'occhio di chi legge, facilitando la lettura dei nostri contenuti.[h=3]I chunks[/h]Una caratteristica peculiare dell'ipertesto (o meglio, del "buon ipertesto") è l'utilizzo dei chunks. Un chunk è un blocco concettuale (una specie di unità di misura dell'informazione rappresentata da un blocco di testo in cui viene affrontato un singolo concetto/argomento).
Un ipertesto realizzato correttamente, quindi, dovrebbe presentare le informazioni suddivise in chunks che, seppur collegati tra loro nell'anatomia di un discorso complesso, mantengono un significato autonomo ed, entro certi limiti, estraibile dal contesto. Secondo alcuni guru americani del web writing, la porzione di testo così indicata non dovrebbe superare le cento parole.

Il ricorso ai chunks renderebbe, infatti, il testo più adatto ad una lettura veloce come quella del Web ed, al contenpo, si presterebbe maggiormente alla possibilità, per il lettore, di muoversi tra i contenuti seguendo percorsi non necessariamente verticali.
Naturalmente, la struttura nella quale il chunk si inserisce ne aumenta la forza concettuale, relazionandolo al contesto e alle pagine informative successive. Questo genere di approccio, pertanto, comporta delle scelte in termini di layout e grafica del sito in quanto, l'utilizzo dei chunk, se non compensato da adeguati accorgimenti di web design, potrebbe creare un certo senso di frazionamento dell'informazione e, conseguentemente, un disorientamento per il lettore.
Onde evitare ciò, a prescindere da quali che siano le nostre scelte circa il layout d'impaginazione, è fondamentale tenere a mente che:

  • L'utente deve sapere sempre dove andare e da dove proviene. Non avere timore a inserire mappe del sito e briciole di pane (esempio: Home Page > Sezione > Pagina attuale) che consentano un facile orientamento tra le nostre pagine web.
  • E' buona norma affrontare un solo concetto per paragrafo (chunk) e andare a capo frequentemente (il ritorno a capo "da respiro" al testo e ne facilita la lettura) ma, allo stesso tempo, non eccedere nella frammentazione in quanto ciò comporterebbe una lettura poco fluida.
  • Utilizzate con cura il grassetto per evidenziare i concetti chiave del discorso. Personalmente cerco di evidenziare sempre (o quasi) il concetto centrale di ogni chunck.
  • Da un chunk all'altro è buona norma non modificare il tipo di approccio comunicativo e/o il tono della discussione: se, ad esempio, abbiamo iniziato a usare il "tu", continuiamo a farlo e non passiamo improvvisamente al "lei"!. Anzi, buona norma è quella di evitare del tutto l'uso del lei su internet, perché inadatto alla comunicazione informale e diretta tipica del web. Meglio l'impersonale o il voi se ci si vuole mantenere sul generico-formale.
  • Limitare il più possibile lo scrolling di pagina, soprattutto nelle pagine di "copertina" come, ad esempio, la home-page del sito. Se nelle pagine interne lo scrolling è la consuetudine ed è bene accetto, nella home-page è meglio essere brevi e raccogliere tutto il meglio (o il nuovo) offerto dalle nostre pagine web in poco spazio immediatamente visibile al lettore.
Guida tratta da MrWebmaster