Il viaggio nel tempo è il concetto del viaggio tra diverse epoche temporali, inteso in una maniera analoga al viaggio tra diversi punti dello spazio.
Per viaggiare nel tempo bisognerebbe viaggiare alla velocità della luce di cui il valore stimato è di 300.000 km/s.
Quando viaggiamo a una velocità prossima a quella della luce, il tempo per noi rallenta rispetto al resto del mondo. (Tempo relativo)
Se potessimo viaggiare a una velocità pari a quella della luce potremmo teoricamente raggiungere la nostra destinazione in un futuro lontano dalla nostra partenza, facendoci effettivamente viaggiare nel tempo.
Sfortunatamente la velocità della luce è il limite invalicabile dell'Universo.
Secondo le leggi di Albert Einstein sulla relatività, è necessaria una quantità infinità di energia per accelerare un corpo che viaggia a una velocità pari a quella della luce.
Più vai veloce, più la tua massa aumenta e più hai bisogno di energia per accelerare ulteriormente.
Viaggiare avanti nel tempo è possibile come detto a patto che si raggiunga la velocità della luce, ma ciò richiede delle tecnologie che sfidano le leggi della fisica, i viaggi nel tempo presuppongono un paradosso logico che vìola la legge di causalità (cioè la legge secondo cui le cause avvengono prima degli effetti).
La relatività ammette l’esistenza di particelle che viaggiano alla velocità della luce chiamate tachioni, ma non c’è prova che esistano o che possano essere utilizzate per trasmettere informazioni comprensibili nel caso esistessero. Anche i fotoni viaggiano alla velocità della luce poiché sono particelle prive di massa.
E indietro nel tempo? Si può tornare nel passato? Teoricamente sì. Ma praticamente?
Secondo la Teoria della Relavità generale sì, basta entrare in cunicoli spazio-temporali.
Queste gallerie (dette anche wormhole) sono delle deformazioni teoriche del tessuto della realtà che connettono due punti dello spazio-tempo con una distanza inferiore rispetto a quella che effettivamente li separa, i cunicoli possono unire galassie lontane, universi e anche tempi diversi.
Gli aspetti pratici della creazione di un wormhole stabile e di un eventuale utilizzo rendono questa opzione impraticabile al pari del viaggio alla velocità della luce.
Le teorie della fisica quantistica ci suggeriscono che il nostro universo sia pieno di cunicoli spazio-temporali, alcuni più piccoli di un atomo che si formano e collassano in un istante brevissimo a livello della "schiuma quantistica".
Sfruttarne uno, adattandolo alle dimensioni di un uomo per poterci viaggiare attraverso, potrebbe causare un circuito di feedback che farebbe collassare il cunicolo prima ancora di poterlo usare.
Al momento non c'è la certezza dell'esistenza di questi wormhole.
Per viaggiare nel tempo bisognerebbe viaggiare alla velocità della luce di cui il valore stimato è di 300.000 km/s.
Quando viaggiamo a una velocità prossima a quella della luce, il tempo per noi rallenta rispetto al resto del mondo. (Tempo relativo)
Se potessimo viaggiare a una velocità pari a quella della luce potremmo teoricamente raggiungere la nostra destinazione in un futuro lontano dalla nostra partenza, facendoci effettivamente viaggiare nel tempo.
Sfortunatamente la velocità della luce è il limite invalicabile dell'Universo.
Secondo le leggi di Albert Einstein sulla relatività, è necessaria una quantità infinità di energia per accelerare un corpo che viaggia a una velocità pari a quella della luce.
Più vai veloce, più la tua massa aumenta e più hai bisogno di energia per accelerare ulteriormente.
Viaggiare avanti nel tempo è possibile come detto a patto che si raggiunga la velocità della luce, ma ciò richiede delle tecnologie che sfidano le leggi della fisica, i viaggi nel tempo presuppongono un paradosso logico che vìola la legge di causalità (cioè la legge secondo cui le cause avvengono prima degli effetti).
La relatività ammette l’esistenza di particelle che viaggiano alla velocità della luce chiamate tachioni, ma non c’è prova che esistano o che possano essere utilizzate per trasmettere informazioni comprensibili nel caso esistessero. Anche i fotoni viaggiano alla velocità della luce poiché sono particelle prive di massa.
E indietro nel tempo? Si può tornare nel passato? Teoricamente sì. Ma praticamente?
Secondo la Teoria della Relavità generale sì, basta entrare in cunicoli spazio-temporali.
Queste gallerie (dette anche wormhole) sono delle deformazioni teoriche del tessuto della realtà che connettono due punti dello spazio-tempo con una distanza inferiore rispetto a quella che effettivamente li separa, i cunicoli possono unire galassie lontane, universi e anche tempi diversi.
Gli aspetti pratici della creazione di un wormhole stabile e di un eventuale utilizzo rendono questa opzione impraticabile al pari del viaggio alla velocità della luce.
Le teorie della fisica quantistica ci suggeriscono che il nostro universo sia pieno di cunicoli spazio-temporali, alcuni più piccoli di un atomo che si formano e collassano in un istante brevissimo a livello della "schiuma quantistica".
Sfruttarne uno, adattandolo alle dimensioni di un uomo per poterci viaggiare attraverso, potrebbe causare un circuito di feedback che farebbe collassare il cunicolo prima ancora di poterlo usare.
Al momento non c'è la certezza dell'esistenza di questi wormhole.
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