Arrivati a questo punto abbiamo capito qual sono le principali differenze tra la carta stampata ed il Web; abbiamo altresì capito che la chiave del successo è riuscire a creare contenuti adeguati al nostro pubblico. In questa lezione ci occuperemo di un altro aspetto determinante, cioè come affrontare un argomento in modo esauriente ed interessante.
Chi scrive in modo professionale ha, di solito, un’esigenza specifica: scrivere bene, in poco tempo, riuscendo a dire sempre qualcosa di nuovo ed accattivante.
Come i writer professionali ben sanno, nel campo della scrittura esistono diverse tecniche per raggiungere questi obiettivi, tecniche che possono essere traslate con successo alla scrittura su internet. In questa lezione vedremo, pertanto, due tecniche per aumentare la produttività nei processi di scrittura.
Le tecniche in questione sono l'analisi SWOT e la tecnica dei sei cappelli. Vediamole nel dettaglio.
[h=2]L'analisi SWOT[/h]SWOT è l’acronimo di Strenghts (punti di forza), Weaknesses (debolezze),Opportunities (opportunità) e Threats (minacce). Questa tecnica di analisi - utile nell'affrontare un qualsiasi argomento - può essere presentata graficamente come una griglia composta da quattro quadranti.
Leggendo l'immagine in senso verticale, nella prima colonna (quella di sinistra) sono mostrati gli elementi positivi, nella seconda (la colonna di destra) quelli negativi:
L'idea (metaforica) proposta da De Bono è quella di "mettersi un cappello" per pensare, il che equivale a compiere un gesto di rottura, fare una cosa inusuale per uscire dai soliti schemi mentali.
I sei cappelli concepiti da De Bono hanno colori diversi, e ciascuno di essi serve a rappresentare una funzione:
Guida tratta da MrWebmaster
Chi scrive in modo professionale ha, di solito, un’esigenza specifica: scrivere bene, in poco tempo, riuscendo a dire sempre qualcosa di nuovo ed accattivante.
Come i writer professionali ben sanno, nel campo della scrittura esistono diverse tecniche per raggiungere questi obiettivi, tecniche che possono essere traslate con successo alla scrittura su internet. In questa lezione vedremo, pertanto, due tecniche per aumentare la produttività nei processi di scrittura.
Le tecniche in questione sono l'analisi SWOT e la tecnica dei sei cappelli. Vediamole nel dettaglio.
[h=2]L'analisi SWOT[/h]SWOT è l’acronimo di Strenghts (punti di forza), Weaknesses (debolezze),Opportunities (opportunità) e Threats (minacce). Questa tecnica di analisi - utile nell'affrontare un qualsiasi argomento - può essere presentata graficamente come una griglia composta da quattro quadranti.
- i punti di forza rappresentano gli aspetti principali di cui parlare;
- le opportunità devono essere messe in evidenza nel modo giusto per catturare l’interesse di chi legge;
- i punti deboli sono da evidenziare soprattutto al fine di proporre, ove possibile, correzioni e miglioramenti;
- le minacce sono degi aspetti non ancora concreti ma che potrebbero divenirlo in futuro; anche questi aspetti sono da evidenziare in quanto offrono al lettore uno spunto di riflessione.
L'idea (metaforica) proposta da De Bono è quella di "mettersi un cappello" per pensare, il che equivale a compiere un gesto di rottura, fare una cosa inusuale per uscire dai soliti schemi mentali.
- Cappello bianco: serve per la raccolta dati e informazioni; presuppone un atteggiamento neutrale (ragiona come un computer).
- Cappello rosso: è il copricapo legato all’emotività e all’entusiasmo (affronta la questione con il cuore).
- Cappello nero: indicato per mostrare i lati negativi di una idea, fondamentalmente pessimista (guarda solo gli aspetti negativi).
- Cappello giallo: indica la positività e l'ottimismo (pensa in modo costruttivo).
- Cappello verde; indica la creatività e l'innovazione (affronta la questione in modo creativo).
- Cappello blu: indica la razionalità e l'organizzazione; in un certo senso è il cappello più importante in quanto organizza il pensiero degli "altri cappelli" e lo organizza in modo coerente (ricomponi i pensieri con coerenza).
Guida tratta da MrWebmaster