Release Aneddoto sulla religione attribuito ad Albert Einstein - Pareri e Impressioni

MickyHD

Utente Assiduo
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27 Aprile 2012
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Germania, primi anni del XX secolo.
Durante una conferenza tenuta per gli studenti universitari, un professore ateo dell'Università di Berlino lancia una sfida ai suoi alunni con la seguente domanda:
"Dio ha creato tutto quello che esiste?"
Uno studente diligentemente rispose: "Sì certo!".
"Allora Dio ha creato proprio tutto?" - Replicò il professore.
"Certo!", affermò lo studente.
Il professore rispose: "Se Dio ha creato tutto, allora Dio ha creato il male, poiché il male esiste e, secondo il principio che afferma che noi siamo ciò che produciamo, allora Dio è il Male".
Gli studenti ammutolirono a questa asserzione. Il professore, piuttosto compiaciuto con se stesso, si vantò con gli studenti che aveva provato per l’ennesima volta che la fede religiosa era un mito.
Un altro studente alzò la sua mano e disse: "Posso farle una domanda, professore?".
"Naturalmente!" - Replicò il professore.
Lo studente si alzò e disse: "Professore, il freddo esiste?".
"Che razza di domanda è questa? Naturalmente, esiste! Hai mai avuto freddo?". Gli studenti sghignazzarono alla domanda dello studente.
Il giovane replicò: "Infatti signore, il freddo non esiste. Secondo le leggi della fisica, ciò che noi consideriamo freddo è in realtà assenza di calore. Ogni corpo od oggetto può essere studiato solo quando possiede o trasmette energia ed il calore è proprio la manifestazione di un corpo quando ha o trasmette energia. Lo zero assoluto (-273 °C) è la totale assenza di calore; tutta la materia diventa inerte ed incapace di qualunque reazione a quella temperatura. Il freddo, quindi, non esiste. Noi abbiamo creato questa parola per descrivere come ci sentiamo... se non abbiamo calore".
Lo studente continuò: "Professore, l’oscurità esiste?".
Il professore rispose: "Naturalmente!".
Lo studente replicò: "Ancora una volta signore, è in errore, anche l’oscurità non esiste. L’oscurità è in realtà assenza di luce. Noi possiamo studiare la luce, ma non l’oscurità. Infatti possiamo usare il prisma di Newton per scomporre la luce bianca in tanti colori e studiare le varie lunghezze d’onda di ciascun colore. Ma non possiamo misurare l’oscurità. Un semplice raggio di luce può entrare in una stanza buia ed illuminarla. Ma come possiamo sapere quanto buia è quella stanza?
Noi misuriamo la quantità di luce presente. Giusto? L’oscurità è un termine usato dall’uomo per descrivere ciò che accade quando la luce... non è presente".
Finalmente il giovane chiese al professore: "Signore, il male esiste?".
A questo punto, titubante, il professore rispose, “Naturalmente, come ti ho già spiegato. Noi lo vediamo ogni giorno. E’ nella crudeltà che ogni giorno si manifesta tra gli uomini. Risiede nella moltitudine di crimini e di atti violenti che avvengono ovunque nel mondo. Queste manifestazioni non sono altro che male".
A questo punto lo studente replicò "Il male non esiste, signore, o almeno non esiste in quanto tale. Il male è semplicemente l’assenza di Dio. E’ proprio come l’oscurità o il freddo, è una parola che l’uomo ha creato per descrivere l’assenza di Dio. Dio non ha creato il male. Il male è il risultato di ciò che succede quando l’uomo non ha l’amore di Dio presente nel proprio cuore. E’ come il freddo che si manifesta quando non c’è calore o l’oscurità che arriva quando non c’è luce".
Il giovane fu applaudito da tutti in piedi e il professore, scuotendo la testa, rimase in silenzio.
Il rettore dell'Università si diresse verso il giovane studente e gli domandò: "Qual è il tuo nome?".
"Mi chiamo, Albert Einstein, signore!" - Rispose il ragazzo.

Volevo parlarvi di questo aneddoto attribuito al nostro caro Albert: Pareri e Impressioni?
 
Non ho molto da dire, ma sono rimasto molto colpito da questa lettura.. Comunque non ha tutti i torti su quello che dice!
 
direi che ha ragione il caro albert:sisi:
io ne conosco un'altra ma non di albert einstain

un'uomo era da un barbiere e parlando parlando è uscita la discussione.
il barbiere disse: Se Dio esistesse non ci sarebbero tutte queste sofferenze perciò non esiste.
l'uomo rimase in silenzio e dopo aver pagato uscì dal locale. Dopo un pò rientra nel locale del barbiere con un altro uomo trasandato con i capelli lunghi e la barba lunga dicendo che i barbieri non esistevano perchè altrimenti non ci sarebbero state persone con capelli e barba incolti.
come replicò il barbiere e io chi sono!! se non vengono da me a farseli tagliare che colpa ne ho...
Bravo rispose l'uomo, Dio esiste ma se gli uomini non lo cercano che colpa ne ha.
c'è molto da riflettere
 
direi che ha ragione il caro albert:sisi:
io ne conosco un'altra ma non di albert einstain

un'uomo era da un barbiere e parlando parlando è uscita la discussione.
il barbiere disse: Se Dio esistesse non ci sarebbero tutte queste sofferenze perciò non esiste.
l'uomo rimase in silenzio e dopo aver pagato uscì dal locale. Dopo un pò rientra nel locale del barbiere con un altro uomo trasandato con i capelli lunghi e la barba lunga dicendo che i barbieri non esistevano perchè altrimenti non ci sarebbero state persone con capelli e barba incolti.
come replicò il barbiere e io chi sono!! se non vengono da me a farseli tagliare che colpa ne ho...
Bravo rispose l'uomo, Dio esiste ma se gli uomini non lo cercano che colpa ne ha.
c'è molto da riflettere
Su cosa c'è da riflettere :|?!? Dimmi una cosa, ma quando uno muore, tu credi che la sua anima si stacca dal corpo per andare nell'aldilà? Oppure a tutte le cavolate scritte sulla bibbia?
 
Su cosa c'è da riflettere :|?!? Dimmi una cosa, ma quando uno muore, tu credi che la sua anima si stacca dal corpo per andare nell'aldilà? Oppure a tutte le cavolate scritte sulla bibbia?

io credo nella Bibbia, anche se a te possono sembrare cavolate. Ad ogni modo non credo nell'anima immortale, questa è una delle tante menzogne contro Dio. Per esempio alcuni dicono quando muore un bambino per colpa di una disgrazia che Dio lo voleva in cielo...ma che cosa!! Dio non ha bisogno di un bambino, nè si compiace di far soffrire i genitori. AL contrario la Bibbia dice che i morti non sentono e non vedono, e non vanno da nessuna parte... diventano polvere e basta.
 
Mi sembra un mito più che un aneddoto. Mi sembra di aver letto che non sia stato Albert a tenere un discorso simile, è solo qualcosa scritto da qualche parte da qualcuno che ha pensato a lungo per farlo. C'è anche un video di questa storiella :emoji_slight_smile: