Guida Come aggiornare il BIOS secondario delle schede madri Gigabyte

Waze24

Utente Esperto
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7 Aprile 2012
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Da circa una decina di anni Gigabyte implementa nei propri modelli di schede madri due chip contenenti il BIOS; in caso di gravi problemi il bios secondario subentra al BIOS primario evitando che la scheda madre diventi inoperativa, e permettendo all'utente di riparare il problema reinstallando il BIOS primario.

Il BIOS secondario è contenuto in un chip di memoria flash che è quindi cancellabile e riscrivibile esattamente come quello del BIOS primario. Le prime implementazioni di questo doppo BIOS permettevano all'utente di aggiornare entrambi i BIOS senza problemi: l'utility Q-Flash integrata nelle schede madri consentiva la scelta del BIOS da aggiornare, dunque l'utente poteva per prima cosa aggiornare il BIOS primario, poi se non venivano riscontrati problemi si poteva facilmente aggiornare anche il BIOS secondario. Non solo: si poteva anche scegliere se far partire la scheda con il BIOS secondario, in modo da testarlo facilmente "sul campo". Ciò permetteva anche di mantenere due profili di impostazioni, in caso l'utente volesse ottenere con un BIOS le massime prestazioni, e con l'altro un'utilizzo più tranquillo del PC.

Nelle schede più recenti, Gigabyte ha scelto di inibire all'utente l'accesso diretto al BIOS secondario. Viene consentito all'utente di salvare più profili di impostazioni, in modo da avere la possibilità di adottare differenti tipologie di utilizzo, ma questi differenti profili si applicano tutti al BIOS primario, il BIOS secondario è stato riservato totalmente alla funzione di BIOS di backup in casi di emergenza.

L'inibizione dell'accesso implica anche l'impossibilità di aggiornare direttamente il BIOS secondario, tramite Q-Flash o altre utility, e man mano che lo sviluppo del BIOS di un modello di scheda madre procede questa inibizione può diventare un vero e proprio problema.

Consideriamo infatti questo scenario: un utente acquista una scheda madre nuova, con la prima versione del BIOS, poniamo per esempio la versione F1. Questa versione è ovviamente contenuta sia nel BIOS primario che in quello secondario. Lo sviluppo della scheda madre procede, e nel frattempo esce una nuova famiglia di processori, supportata dalla scheda madre solamente da una versione successiva del BIOS, poniamo per esempio la versione F2. L'utente decide di aggiornare il processore, quindi installa la versione F2 del BIOS e sostituisce il processore con un modello della nuova famiglia. Il BIOS secondario è però rimasto fermo alla versione originale, la F1. In caso di gravi problemi al BIOS primario, la scheda madre farebbe partire il PC con il BIOS secondario, e non solo: la procedura di emergenza delle schede madri Gigabyte prevede il ripristino del BIOS primario a partire dal BIOS secondario, il quale sovrascrive il BIOS primario. Questo, nel nostro caso ipotetico, può portare al blocco completo del PC, perché, come abbiamo visto, il BIOS secondario non è aggiornato a sufficienza per riconoscere il nuovo processore, dunque al successivo riavvio il PC potrebbe non partire più.

Quando si arriva a uno stadio di sviluppo "cruciale" del proprio modello di scheda madre, è quindi altamente raccomandabile, se non indispensabile, riuscire ad aggiornare anche il BIOS secondario. Gigabyte permette di aggiornare il BIOS secondario con una procedura non ufficiale, cioè non descritta sui manuali. All'avvio del PC, quando compare la schermata Gigabyte, occorre premere la combinazione di tasti ALT+F12 (conviene premerla ripetutamente, perché la finestra temporale in cui è possibile premerla è molto ridotta). Se si è stati veloci a sufficienza apparirà questa scritta:

Press (Enter) to start copying Main BIOS to Backup BIOS...

A questo punto si preme Invio e si attende qualche secondo, il tempo necessario affinché il BIOS primario sovrascriva il BIOS secondario; al termine dell'operazione apparirà una scritta lampeggiante:

BIOS successfully recovered! Power off or reset system!

Potete quindi premere il pulsante di reset oppure spegnere il computer, il BIOS secondario è stato aggiornato, e in caso di problemi al BIOS primario sarete sicuri che il vostro sistema sarà in ogni caso correttamente avviato.

Da notare che, negli ultimissimi modelli, Gigabyte si è resa conto di dover offrire nuovamente all'utente la possibilità di interagire più facilmente con il BIOS secondario: alcuni modelli con chipset Z77 possiedono uno switch che permette di scegliere se partire dal BIOS primario o da quello secondario. In questo caso basta spostare lo switch, avviare con il BIOS secondario e aggiornarlo facilmente tramite Q-Flash.

TIP: in caso si utilizzi una tastiera USB è indispensabile attivare la modalità legacy nel BIOS, quindi entrate nel setup, andate sotto Integrated Peripherals e controllate l'impostazione relativa:
- USB Legacy Function: Enabled
Può anche capitare che qualche tastiera USB non riesca ad attivare il comando, in questo caso è indispensabile procurarsi una tastiera PS/2.

Fonte : Tom's Hardware
 
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Riferimento: Come aggiornare il BIOS secondario delle schede madri Gigabyte

@Whit10 hai 24h per aggiungere la fonte!
 
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