Fare fotografie è un arte, per me la cosa più bella al mondo. Certo ognuno ha suoi punti di vista, posizioni per farle etc. Alcune volte le fotografie vengono male. Ecco alcuni dei tanti consigli su come fare Ottime fotografie, con una semplice macchina digitale ^^
Punto A, Azione:
Le fotografie di viaggio più belle sono quelle che ritraggono l’azione, che può essere sia un soffio di vapore che si alza da una tazza di caffè caldo sia un’azione decisiva in una partita di rugby su un campo fangoso. Catturare l’azione nei vostri scatti aggiunge atmosfera e sentimento allo scenario.
Lo stesso concetto si può applicare anche ai panorami. Una foto che ritrae un prato verde e omogeneo può essere noiosa ma si ravviva se includiamo nello scatto una pecora che pascola, per esempio. Includere qualche elemento “vivo” nello scenario aiuta anche a aggiungere proporzione all’immagine e allo sfondo.
Punto B, Equilibrio:
Non solo il bilanciamento del bianco, che fa riferimento alla quantità di rosso, verde e blu presenti nella foto, ma più che altro la capacità di creare fotografie equilibrate. Avrete sicuramente sentito il termine “framing” riferito alla fotografia.
In poche parole significa che la fotografia deve essere attraente dal punto di vista simmetrico sia estetico. L’equilibrio si può raggiungere anche senza mettere il soggetto al centro dello scatto e può essere trovato anche con l’aiuto di “cornici” come archi, incavi, finestre, scavi nelle rocce e quant’altro che ci aiuti a bilanciare la foto.
Punto C, Composizione:
Sebbene la “B” preceda la “C” nell’alfabeto, la Composizione viene prima del Bilanciamento. Infatti prima di scattare dobbiamo “disegnare” la foto nella nostra testa. La composizione corretta è data dall’insieme dello sfondo, dei materiali, dei colori, delle angolazioni, dei soggetti e di molti altri fattori.
In questa foto troviamo come criterio principale della composizione la posizione del soggetto:
Al primo sguardo noterete subito la lampadina sulla testa dell’uomo; solo dopo vedrete più dettagli, come lo zaino che indossa e il fatto che stia osservando un qualcosa sul muro. La storia che traspare è quella di un viaggiatore che, in un museo, viene illuminato da ciò che sta leggendo.
Nelle fotografie di viaggio la forza dello scatto è data dai dettagli: prestare attenzione a particolari che sfuggono al primo sguardo aiuta la vostra immagine a convogliare l’idea che avete avuto nella vostra mente prima di scattarla.
Un’altra tecnica di composizione è quella di dare priorità al colore:
Vedete subito l’impatto dato dal contrasto fra il muro di un rosso acceso e il blu, predominante sugli abiti della donna. Inoltre, un piccolo segreto della fotografia è che il blu e l’arancio stanno bene insieme perchè premettono,l’uno all’altro, di esaltare i contrasti.
Punto D, Profondità:
Con “profondità” si intende la distanza fra il soggetto dello scatto e lo sfondo. Il soggetto in primo piano è generalmente a fuoco e con i contorni ben definiti, che sfumano via via. La profondità ottimale è quella in cui sia il soggetto che lo sfondo rimangono in pieno fuoco.
Punto E, EVOCATIVITA’:
Un tratto comune delle più belle foto di viaggio è la loro capacità di evocare particolari sensazioni ed emozioni. Scattare la foto di una suora che cammina accanto ad un muro vi restituirà semplicemente la foto di una suora che cammina accanto ad un muro, ma se nella foto inseriamo qualche riferimento spazio-temporale, un pò di ombre giuste e un’angolazione più particolare otterremo non solo una foto più bella ma anche un pezzetto di storia.
A prima vista la foto ritrae una suora che cammina, ok, ma se guardiamo con più attenzione ai dettagli ci possiamo immergere nel luogo insieme al soggetto.
La religiosa non ha con sè una borsa; la direzione e la lunghezza della sua ombra suggeriscono che si tratti di un tardo pomeriggio; i caratteri slavi delle insegne fanno pensare all’Europa centrale o orientale. Ecco che in un attimo stiamo camminando, in silenzio, verso un monastero in un paese dell’est europa, in un luminoso tardo pomeriggio.
Per ultima cosa ricordate che una bella fotografia non è necessariamente una foto perfetta, ma è quell’immagine capace di trasportarci immediatamente nel luogo ritratto, con tutte le emozioni che c'erano.
Ricordate: Per fare una Foto, si deve avere Armonia ed Emozione, se no non ha nessun senso ^^
Fonte: UnBlogInDue con moltissime mie modifiche alla struttura e alle immagini.
Punto A, Azione:
Le fotografie di viaggio più belle sono quelle che ritraggono l’azione, che può essere sia un soffio di vapore che si alza da una tazza di caffè caldo sia un’azione decisiva in una partita di rugby su un campo fangoso. Catturare l’azione nei vostri scatti aggiunge atmosfera e sentimento allo scenario.
Lo stesso concetto si può applicare anche ai panorami. Una foto che ritrae un prato verde e omogeneo può essere noiosa ma si ravviva se includiamo nello scatto una pecora che pascola, per esempio. Includere qualche elemento “vivo” nello scenario aiuta anche a aggiungere proporzione all’immagine e allo sfondo.
Punto B, Equilibrio:
Non solo il bilanciamento del bianco, che fa riferimento alla quantità di rosso, verde e blu presenti nella foto, ma più che altro la capacità di creare fotografie equilibrate. Avrete sicuramente sentito il termine “framing” riferito alla fotografia.
In poche parole significa che la fotografia deve essere attraente dal punto di vista simmetrico sia estetico. L’equilibrio si può raggiungere anche senza mettere il soggetto al centro dello scatto e può essere trovato anche con l’aiuto di “cornici” come archi, incavi, finestre, scavi nelle rocce e quant’altro che ci aiuti a bilanciare la foto.
Punto C, Composizione:
Sebbene la “B” preceda la “C” nell’alfabeto, la Composizione viene prima del Bilanciamento. Infatti prima di scattare dobbiamo “disegnare” la foto nella nostra testa. La composizione corretta è data dall’insieme dello sfondo, dei materiali, dei colori, delle angolazioni, dei soggetti e di molti altri fattori.
In questa foto troviamo come criterio principale della composizione la posizione del soggetto:
Al primo sguardo noterete subito la lampadina sulla testa dell’uomo; solo dopo vedrete più dettagli, come lo zaino che indossa e il fatto che stia osservando un qualcosa sul muro. La storia che traspare è quella di un viaggiatore che, in un museo, viene illuminato da ciò che sta leggendo.
Nelle fotografie di viaggio la forza dello scatto è data dai dettagli: prestare attenzione a particolari che sfuggono al primo sguardo aiuta la vostra immagine a convogliare l’idea che avete avuto nella vostra mente prima di scattarla.
Un’altra tecnica di composizione è quella di dare priorità al colore:
Vedete subito l’impatto dato dal contrasto fra il muro di un rosso acceso e il blu, predominante sugli abiti della donna. Inoltre, un piccolo segreto della fotografia è che il blu e l’arancio stanno bene insieme perchè premettono,l’uno all’altro, di esaltare i contrasti.
Punto D, Profondità:
Con “profondità” si intende la distanza fra il soggetto dello scatto e lo sfondo. Il soggetto in primo piano è generalmente a fuoco e con i contorni ben definiti, che sfumano via via. La profondità ottimale è quella in cui sia il soggetto che lo sfondo rimangono in pieno fuoco.
Punto E, EVOCATIVITA’:
Un tratto comune delle più belle foto di viaggio è la loro capacità di evocare particolari sensazioni ed emozioni. Scattare la foto di una suora che cammina accanto ad un muro vi restituirà semplicemente la foto di una suora che cammina accanto ad un muro, ma se nella foto inseriamo qualche riferimento spazio-temporale, un pò di ombre giuste e un’angolazione più particolare otterremo non solo una foto più bella ma anche un pezzetto di storia.
A prima vista la foto ritrae una suora che cammina, ok, ma se guardiamo con più attenzione ai dettagli ci possiamo immergere nel luogo insieme al soggetto.
La religiosa non ha con sè una borsa; la direzione e la lunghezza della sua ombra suggeriscono che si tratti di un tardo pomeriggio; i caratteri slavi delle insegne fanno pensare all’Europa centrale o orientale. Ecco che in un attimo stiamo camminando, in silenzio, verso un monastero in un paese dell’est europa, in un luminoso tardo pomeriggio.
Per ultima cosa ricordate che una bella fotografia non è necessariamente una foto perfetta, ma è quell’immagine capace di trasportarci immediatamente nel luogo ritratto, con tutte le emozioni che c'erano.
Ricordate: Per fare una Foto, si deve avere Armonia ed Emozione, se no non ha nessun senso ^^
Fonte: UnBlogInDue con moltissime mie modifiche alla struttura e alle immagini.
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