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Guida Dichiarazioni echo e print in PHP 5

sant0

Utente Esperto
Autore del topic
1 Settembre 2014
1.345
124
Miglior risposta
0
In PHP ci sono due modi base per dare output: echo e print.
Le differenze sono piccole: echo non ritorna valore, mentre print ritorna il valore di 1. Echo può prendere parametri multipli, mentre print un solo argomento. Echo è leggermente più veloce ci stampa.

ECHO
PHP:
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PRINT
PHP:
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Posso essere dichiarati come echo" "; o print" ";
oppure come echo(" "); o print(" ");

Spero la guida vi sia piaciuta, alla prossima :soso:
 
Ultima modifica:
Mi sembra che entrambi gli argomenti sono stati affrontati già in precedenti guide. Comunque bravo ;)
 
@chack1172 die() è usata per stampare un messaggio, ma poi "chiude" lo script. È una buona alternativa di exit() :soso:
 
ciao :-)

Una guida esauriente dovrebbe quanto meno contare anche
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che formatta una stringa secondo alcuni parametri prima di mandarla all'output.
Non menziono i vari vprintf, sprintf, ecc. perché di fatto sono simili con le uniche differenze che queste non inviano nulla all'output ma ritornano una stringa formattata, però le regole di formattazione di questa stringa sono le stesse ( più o meno ) di printf().
L'uso è molto comodo perché permette di mandare a schermo una stringa formatta senza doverla riscrivere ogni volta, ad esempio permette formattazioni di notazione matematica senza dover calcolare la posizione di decine, centinaia, ecc. tanto lo fa lei.

Poi c'è perfino flush() che manda in output ogni cosa presente nel buffer del php, utile quando si costruiscono intere pagine, flush e la ob_flush() sono utili in quanto prima di mandare in stampa i dati elaborano quanto inviato e poi... via :-)

Invece die/exit ( sono la stessa cosa, probabilmente una è l'alias dell'altra anche se il manuale riporta semlicemente che die è equivalente ad exit. Queste sono solo notifiche che vengono inviate al verificarsi di una condizione non devono essere usate per stampare pagine web.
Anzi, ma questa è una mia nota personale, die() / catch e le altre funzioni di notifica di errore andrebbero usati con molta attenzione in un progetto che oramai è in fase di produzione in quanto danno troppe indicazioni su come è strutturato il backend.
 
ciao :-)



Una guida esauriente dovrebbe quanto meno contare anche
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che formatta una stringa secondo alcuni parametri prima di mandarla all'output.

Non menziono i vari vprintf, sprintf, ecc. perché di fatto sono simili con le uniche differenze che queste non inviano nulla all'output ma ritornano una stringa formattata, però le regole di formattazione di questa stringa sono le stesse ( più o meno ) di printf().

L'uso è molto comodo perché permette di mandare a schermo una stringa formatta senza doverla riscrivere ogni volta, ad esempio permette formattazioni di notazione matematica senza dover calcolare la posizione di decine, centinaia, ecc. tanto lo fa lei.



Poi c'è perfino flush() che manda in output ogni cosa presente nel buffer del php, utile quando si costruiscono intere pagine, flush e la ob_flush() sono utili in quanto prima di mandare in stampa i dati elaborano quanto inviato e poi... via :-)



Invece die/exit ( sono la stessa cosa, probabilmente una è l'alias dell'altra anche se il manuale riporta semlicemente che die è equivalente ad exit. Queste sono solo notifiche che vengono inviate al verificarsi di una condizione non devono essere usate per stampare pagine web.

Anzi, ma questa è una mia nota personale, die() / catch e le altre funzioni di notifica di errore andrebbero usati con molta attenzione in un progetto che oramai è in fase di produzione in quanto danno troppe indicazioni su come è strutturato il backend.


Grazie delle dritte ;) io ho parlato di print ed echo perché sono le due principali che si imparano. Magari più avanti farò una guida sulle altre dichiarazioni (anche alcune che hai citato sopra) :emoji_slight_smile:
 
Prego :emoji_slight_smile: il fatto è che quando non usi una cosa tendi a dimenticare che esista e a volte cerchi una soluzione che c'è già ma di cui dimentichi o ignori l'esistenza.