- 30 Agosto 2010
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JAVA
Java è un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti. "La programmazione ad oggetti prevede di raggruppare in una zona circoscritta del codice sorgente (chiamata classe) la dichiarazione delle strutture dati e delle procedure che operano su di esse. Le classi, quindi, costituiscono dei modelli astratti, che a tempo di esecuzione sono istanziati per creare oggetti software. Questi ultimi sono dotati di attributi (dati) e di metodi (procedure) secondo quanto dichiarato dalle rispettive classi." (cit. Wikipedia)
Un po' di Storia
Java è stato creato a partire da ricerche effettuate alla Stanford University agli inizi degli anni Novanta. Nel 1992 nasce il linguaggio Oak (in italiano "quercia"), prodotto da Sun Microsystems e realizzato da un gruppo di esperti sviluppatori capitanati da James Gosling.Tale nome fu successivamente cambiato in Java a causa di un problema di copyright (il linguaggio di programmazione Oak esisteva già).
Per facilitare il passaggio a Java ai programmatori old-fashioned, legati in particolare a linguaggi come il C++, la sintassi di base (strutture di controllo, operatori e così via) è stata mantenuta pressoché identica a quella del C++; tuttavia, non sono state introdotte caratteristiche ritenute fonti di una complessità non necessaria a livello di linguaggio e che favoriscono l'introduzione di determinati bug durante la programmazione, come l'aritmetica dei puntatori, l'ereditarietà multipla delle classi, e l'istruzione goto. Per le caratteristiche object-oriented del linguaggio ci si è ispirati al C++ e soprattutto all'Objective C.
In un primo momento Sun decise di destinare questo nuovo prodotto alla creazione di applicazioni complesse per piccoli dispositivi elettronici; fu solo nel 1993 con l'esplosione di internet che Java iniziò a farsi notare come strumento per iniziare a programmare per internet.
Contemporaneamente Netscape Corporation annunciò la scelta di dotare il suo allora omonimo e celeberrimo browser della Java Virtual Machine (JVM). Questo segna una rivoluzione nel mondo di Internet: grazie alle applet, le pagine web diventarono interattive a livello client (ovvero le applicazioni vengono eseguite direttamente sulla macchina dell'utente di internet, e non su un server remoto). Gli utenti poterono per esempio utilizzare giochi direttamente sulle pagine web ed usufruire di chat dinamiche e interattive.
Java fu annunciato ufficialmente il 23 maggio 1995 a SunWorld.
Il 13 novembre 2006 la Sun Microsystems ha rilasciato la sua implementazione del compilatore Java e della macchina virtuale (virtual machine) sotto licenza GPL.
L'8 maggio 2007 Sun ha pubblicato anche le librerie (tranne alcune componenti non di sua proprietà) sotto licenza GPL, rendendo Java un linguaggio di programmazione la cui implementazione di riferimento è libera.
Il linguaggio è definito da un documento chiamato The Java Language Specification (spesso abbreviato JLS). La prima edizione del documento è stata pubblicata nel 1996.[11] Da allora il linguaggio ha subito numerose modifiche e integrazioni, aggiunte di volta in volta nelle edizioni successive. Ad oggi, la versione più recente delle specifiche è la terza. (fonte: Wikipedia.it)
Le prime Istruzioni
La prima cosa da fare in un programma scritto in Java, è creare la classe, la quale racchiuderà il nostro programma:
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Altra cosa FONDAMENTALE di un programma scritto in Java, è il main.
Iil main è il “punto di partenza” di un programma Java, cioè è da dove il programma inizierà.
Creiamo un piccolo programma che scriverà "Ciao. Come va?"
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Cosa abbiamo fatto?
1) abbiamo creato la classe che racchiuderà il programma
public class HELLO{
2) abbiamo creato il main
public static void main(String[] args){
3) abbiamo dato il comando per scrivere, cioè System.out.print("Ciao. Come va?"); IMPORTANTE: ricordatevi il ";" alla fine delle istruzioni
System.out.print("Ciao. Come va ?");
4) chiudiamo il main e la classe
}
}
Quindi per scrivere si usa l'istruzione System.out.print()
Vediamo un'altra istruzione.
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Hello!Ciao
Invece se scriviamo:
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Hello!
Ciao
Infatti l'istruzione System.out.print non porta a capo il cursore, mentre System.out.println dopo aver scritto qualcosa va a capo.
I Commenti
Cosa molto importante quando si programma, sopratutto se si deve scrivere un codice molto lungo, è scrivere dei commenti che spieghino che compiti deve svolgere il programma in quelle righe di codice. Questo servirà a voi, quando lo rileggerete, e agli altri che lo leggeranno orientarsi meglio.Vediamo come si scrive un commento su una riga:
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Commento su più righe:
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Le variabili
le variabili sono come delle "scatole" che racchiudono numeri, frasi o letterebyte intero ( 8 bit )
short intero ( 16 bit)
int intero ( 32 bit)
long intero ( a 64 bit )
float virgola mobile a precisione singola( 32 bit)
double virgola mobile a doppia precisione (64 bit)
char carattere singolo (a 16 bit)
boolean true o false
String contiene un insieme di caratteri
Per dichiarare e assegnare un valore ad una variabile la struttura è la seguente:
tipovariabile nomevariabile = valore_che_deve_contenere
if/else if/else Strutture di controllo
Le istruzioni if, else if, else servono per far ragionare il programma e sono dette strutture di controllo.Vediamo un programma per capire come funzionano
creiamo una variabile a, di tipo integer (int)
int a = 10;
poi un altra variabile b
int b = 6
E vediamo se a è maggiore di b, o se è minore.
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switch case
Quando si eseguono una lunga serie di controlli sulla STESSA variabile, si può usare switch- case, la cui struttura è la seguente:
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Altra istruzione importante è il continue, che vedremo più avanti.
Concatenare le variabili
Per concatenare le variabli tra di loro si utilizza il "+", ad esempio:
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uscirà scritto Luca ha 10 anni
Prendere un valore in input dall'utente
1) importiamo la libreria necessariaimport java.util.Scanner;
2)istanziamo la classe Scanner (che è stata importata tramite la libreria):
Scanner scan = new Scanner(System.in);
ora, per ricevere in input una stringa creiamo una variabile stringa che conterrà l'input, e "inseriamo quello che scrive l'utente":
String nome_variabile=scan.nextLine();
per ricevere un numero:
int nome_variabile=scan.nextInt();
I Cicli
Un ciclo è un insieme di istruzioni che si ripete fino a quando viene (o non viene) soddisfatto un certo parametro.
While
Esegue le istruzioni all’interno delle parentesi graffe finché viene soddisfatto un parametro
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Ad ogni ciclo il programma controlla se x è diverso ( != significa diverso) da 10, se è diverso scrive “x è diverso da 10”, e poi incrementa di 1 il valore di x, quando x è uguale a 10, esce dal ciclo while
FOR
L’istruzione for accetta 3 parametri, nel nostro esempio saranno x=0,x<10,x++
Il primo, cioè x=0 inserisce nella variabile x il valore 0, questo viene eseguito solo all’inizio del for
Il secondo, cioè x<10 viene eseguito all’inizio di ogni ciclo, e controlla che x sia minore di 10, quando x è uguale o maggiore di 10 il ciclo for si ferma
Il terzo, cioè x++ viene eseguito alla fine di ogni ciclo for e incrementa di 1 il valore di x.
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Continue
Questa istruzione, se inserita in un while fa interrompere il ciclo e riparte dalla condizione. Vediamo un esempio per capire meglio.
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Questo crea due variabili: x a cui assegna valore 0, y a cui assegna valore 8.
Poi crea un ciclo while che si ripete fino a che x è minore di 10.
Incrementa di 1 il valore di x, poi se x è uguale a 3 rincomincia il ciclo senza eseguire le altre operazioni, altrimenti se x è uguale a y, interrompe ed esce dal ciclo, altrimenti scrive:” x è diverso da 3 e da y”.
Incrementare e decrementare una variabile
x++ esegue le istruzioni e poi incrementa di 1 il valore di x, ++x incrementa di 1 il valore di x, e poi esegue le altre istruzioni
x-- esegue le istruzioni e decrementa di 1 il valore di x, è come scrivere x = x-1
--x decrementa di 1 il valore di x, e poi esegue le altre istruzioni
x+=1 è come scrivere x=x+1
x-=1 è come scrivere x=x-1
Operatori di Confronto
Per fare il confronto tra due (o più) valori si utilizzano questi simboliUguale ==
Diverso !=
Maggiore >
Minore <
Maggiore o uguale >=
Minore o uguale <=
Operatori Logici
Gli operatori logici servono ad esempio per far un confronto tra due o più variabili con più parametri.Gli operatori logici sono && ||
&& corrisponde a AND
|| corrisponde a OR
esempio:
utilizzando le variabile x e y dove x=2 e y=3 e z=4
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vediamo || cioè OR
in questo caso basta che una delle condizioni sia vera per fare stampare il testo
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Ci sono anche gli operatori binari orientati ai bit:
Questi operatori permettono di effettuare confronti
fra coppie di bit (non sono molto usati)
AND (&) restituisce 1 se entrambi i bit sono uno,
altrimenti 0
OR (|) restituisce 1 se almeno un bit è uno, e 0 se
entrambi sono 0
XOR (^) restituisce 1 se uno solo dei due bit è 1, ma non
entrambi
I metodi
I metodi sono un insieme di istruzioni che vengono eseguite solo se richiamate.per definire un metodo si fa così:
Codice:
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vediamo il codice intero:
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Gui esempio = new Gui(); abbiamo istanziato la classe, cioè l'abbiamo trasformata in un oggetto, in modo da poter usare i metodi contenuti dentro questa classe. cioè abbiamo trasformato la classe Gui in esempio, per usare i metodi contenuti dentro la classe Gui, dobbiamo richiamarlo tramite:
esempio.saluta();
cioè nomedell'istanza.metodo();
se non avessimo usato "void" avremmo dovuto scrivere così:
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Gestione delle eccezioni: Try – Catch
Un metodo può sollevare diverse eccezioni, cioè degli errori imprevisti in un operazione. Per gestire queste eccezioni si usare Try Catch.In Try si inserirà il codice da eseguire, in Catch si inserirà come gestire l'operazione in caso di un errore, di un eccezione.
Per esempio, mettiamo cosa di dover permettere all'utente di aprire un file, può succedere che il file sia inesistente o danneggiato.
CODICE PRESO DA wikipedia.it
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Array
Gli Array sono strutture di dati contenute in un contenitore chiamato array. Ogni dato è accessibile tramite un indice.Per capire meglio cos'è un array, pensate ad esempio ad un libro.
Il libro è l'array, ogni pagina è un elemento dell'array, accessibile tramite il numero della pagina.
per creare un array, la sintassi è la seguente:
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ora per creare l'array scriviamo questo:
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ora per "popolare" l'array dobbiamo far riferimento all'indice di ogni elemento dell'array.
Ad esempio per assegnare la parola "Ciao" all'elemento 0 dell'array, la sintassi sarà la seguente:
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Ovviamente si può creare un array di qualsiasi tipo.
Ad esempio per creare un array che conterrà numero interi la sintassi è la seguente:
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Libreria SWING
“Swing è un framework per Java, appartenente alle Java Foundation Classes (JFC) e orientato allo sviluppo di interfacce grafiche. Parte delle classi del framework Swing sono implementazioni di widget (oggetti grafici) come caselle di testo, pulsanti, pannelli e tabelle.La libreria Swing viene utilizzata come libreria ufficiale per la realizzazione di interfacce grafiche in Java. È un'estensione del precedente Abstract Window Toolkit. La differenza principale tra i due è che i componenti Swing sono scritti completamente in codice Java.” Cit(Wikipedia.it)
Per utilizzare questa libreria la si deve prima importare:
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JFrame: sarà la finestra nel quale sarà contenuto il nostro programma.
JPanel: è un pannello, come un grosso contenitore in cui metteremo i vari componenti.
JTextField: è una casella per l’input del testo
JTextArea: è un ampio spazio nel quale si può inserire del testo (non permette la formattazione del testo.
JTextPane: è un ampio spazio nel quale inserire del testo (permette la formattazione del testo)
JMenu: permette la creazione di un menu
JMenuItem: sono le varie voci del menu
JFileChooser: permette la creazione delle classiche finestre che si aprono al “Salva con Nome” o “Apri”
JRadioButton: permette all’utente di scegliere fra varie opzione (l’utente ne può scegliere solo una)
JRadioButtonMenuItem: sono i componenti del JRadioButton
JCheckBox: premete all’utente di scegliere più opzione tra alcune elencate
JCheckBoxMenuItem: sono i componenti del JCheckBox
JButton: è il classico bottone
JCombobox: permette all’utente di scegliere un opzione tramite un menu a tendina.
Ora proviamo a creare una finestra con all’interno la scritta “ciao io sono una label “.
Per far questo ci serve vari componenti della libreria swing, e sono JFrame, JPanel, JLabel.
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javac java javadoc
javac, java, javadoc sono 3 comandi molti importanti (che vanno eseguiti da shell o dal promt dei comandi), vediamo a cosa servono:javac è il compilatore di java,serve per compilare il nostro progetto. Il compilatore legge il codice sorgente e produce il bytecode conforme alla Java Virtual Machine (JVM).
Sintassi:
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java serve per eseguire un file java complato.
Sintassi:
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javadoc serve per ottenere la documentazione sul tuo progetto.
Sintassi:
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"Le informazioni di base su package, classi, metodi e campi generate automaticamente possono essere arricchite da ulteriori dettagli per mezzo di «commenti JavaDoc»; questi sono racchiusi fra le sequenze di caratteri /** e */ (di fatto sono una forma particolare di «commento multi-linea»), e vengono aggiunti alla documentazione dell'elemento che li segue. Possono contenere frammenti di HTML e marcatori (o tag) peculiari di JavaDoc.
Lista dei tag di JavaDoc: questi tag vanno preceduti dal simbolo @
author Nome dello sviluppatore.
deprecated indica che l'elemento potrà essere eliminato da una versione successiva del software.
exception Indica eccezioni lanciate da un metodo.
Link Crea un collegamento ipertestuale alla documentazione locale o a risorse esterna (tipicamente internet).
param Definisce i parametri di un metodo. Richiesto per ogni parametro.
Return Indica i valori di ritorno di un metodo. Questo tag non va usato per metodi o costruttori che restituiscono void.
see Indica un'associazione a un altro metodo o classe.
Since Indica quando un metodo è stato aggiunto a una classe.
throws Indica eccezioni lanciate da un metodo. Sinonimo di @exception introdotto in Javadoc 1.2.
Version Indica il numero di versione di una classe o un metodo.
NB: Se si vuole il simbolo @ senza l'intenzione di creare un tag di JavaDoc, si può usare il seguente codice HTML per evitare problemi in fase di parsing." fonte(Wikipedia.it)
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IDE: Integrated development environment (Ambiente di Sviluppo Integrato)
È un software che permette la scrittura facilitata del codice, a volte la creazioni delle interfacce grafiche sono facilitate tramite l’inserimento di elementi tramite il Drag & Drop (selezioni l’elemento e lo trascini nella finestra).Consigliati:
Eclipse
gratuito +
Disponibile per: Windows, Linux
Plugin utili: plugin fat-jar per ottener il file .jar (uno .zip speciale con il quale si può eseguire il programma java "come se fosse un eseguibile")
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Netbeans
gratuito
Cross-platform
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JCreator
gratuito
compatibile con Windows 7, XP, Vista
Sito:
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Intellij IDEA
gratuito
Cross-Platform
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K-Develop
gratuito
Unix-Like
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X-Code
gratuito
Mac
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JBuilder
Commerciale
multipiattaforma
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