Dopo le clamorose dichiarazioni di ieri sera arrivate subito dopo la vittoria contro l'Anderlecht Gilmar Veloz, agente di Alexandre Pato, ha rivelato che martedì sarà in Italia perr parlare della situazione del suo assistito e per parlare con i dirigenti del Milan. La soddisfazione per la vittoria di ieri sera che ha qualificato con un turno di anticipo il Milan agli ottavi di Champions League è stata in parte minata dalle dichiarazioni di Alexandre Pato, che pur avendo segnato il terzo gol (nonostante le critiche è già al secondo gol europeo in due partite) ha clamorosamente rivelato di non essere del tutto soddisfatto della sua situazione e di voler giocare di più. Certamente fino ad ora il recupero dell'attaccante dopo il lungo periodo che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per i numerosi infortuni non è avvenuto come ci si aspettava visto che non sono mancate le prestazioni poco convincenti, ma si deve tenere presente che si tratta di un giocatore che inevitabilmente può sentirsi frenato dopo i problemi fisici avuti e per questo solo un suo impiego con maggiore continuità può garantirgli di tornare a essere il campione che è sempre stato nei suoi primi anni di Milan. Questa situazione fa quindi tornare la memoria indietro a poco più di un anno fa dove nel ritiro di Dubai l'attaccante era arrivato a manifestare per la prima volta il suo malessere sostenendo di non avere un grande dialogo con Allegri, mentre il rapporto era ben diverso con Ancelotti, che pur lasciandolo in alcune occasioni in panchina non mancava di dargli consigli e di incitarlo a dare il meglio.
Oggi, però, per chiarire meglio come stiano i fatti è intervenuto a Tuttomercatoweb.com l'agente del giocatore, Gilmar Veloz, rivelando che la prossima settimana arriverà in Italia per provare a capire meglio se il suo assistito davvero non si sente più bene al Milan, ma soprattutto per capire anche la posizione della società di via Turati in merito: "Se Ale ha detto quelle cose ha i suoi motivi. Vogliamo capire e valutare bene la situazione con il Milan, per adesso aggiungere altro sarebbe superfluo perché rischierei di dire cose inesatte. Martedì arriverò in Italia, parlerò con Alexandre e con il Milan e poi valuteremo cosa fare. Se potrebbe andare via dal Milan? Non lo so, ne riparliamo dopo martedì…”. Non bisogna però dimenticare che Pato continua a essere uno dei preferiti del presidente Berlusconi, come lui ha avuto modo di ribadire anche in occasione della sua visita a Milanello la scorsa settimana e ci si chiede quindi se in caso di richiesta di cessione da parte del giocatore possa essere ancora il patron rossonero a bloccare tutto come accaduto proprio un anno fa.
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