Oscar, il primo gatto bionico
Si chiama Oscar e la sua storia è davvero incredibile: sembra tratta dal romanzo del più accesso tra gli animalisti e invece è assolutamente vera, storia che suona anche come monito per chi abbandona o maltratta i nostri amici a quattro zampe. Come dimenticare l’eroica avventura di Millie, che ha salvato il suo piccolo padroncino, ora la storia di un gatto altrettanto coraggioso, che si è salvato da un terribile incidente…
Nel Surrey, vasta contea dell’Inghilterra del Sud, si trova la proprietà di Kate e Mike Nolan, responsabili di un incidente che avrebbe potuto costare la vita del loro gattino Oscar: addormentato profondamente sul prato, l’animale non ha avvertito la mototrebbiatrice che gli si è avvicinata fino a tranciare le sue zampette posteriori. Corsa disperata presso la clinica veterinaria del dottor Noel Fitzpatrick, a Eashing, dove Oscar è stato non solo salvato, ma anche trasformato nel primo gatto bionico della storia.
Le zampette posteriori sono state sostituite da un impianto su misura, installato proprio all’interno delle articolazioni della caviglia, nel punto esatto dove è avvenuta la tragica mutilazione. Le protesi sono rivestite di hydroxiapatite, mentre la struttura è stata studiata per la prima volta dal professor Gordon Blunn dell’University College di Londra.
VIDEO
[YT]kO9LQTazCeU[/YT]
Si chiama Oscar e la sua storia è davvero incredibile: sembra tratta dal romanzo del più accesso tra gli animalisti e invece è assolutamente vera, storia che suona anche come monito per chi abbandona o maltratta i nostri amici a quattro zampe. Come dimenticare l’eroica avventura di Millie, che ha salvato il suo piccolo padroncino, ora la storia di un gatto altrettanto coraggioso, che si è salvato da un terribile incidente…
Nel Surrey, vasta contea dell’Inghilterra del Sud, si trova la proprietà di Kate e Mike Nolan, responsabili di un incidente che avrebbe potuto costare la vita del loro gattino Oscar: addormentato profondamente sul prato, l’animale non ha avvertito la mototrebbiatrice che gli si è avvicinata fino a tranciare le sue zampette posteriori. Corsa disperata presso la clinica veterinaria del dottor Noel Fitzpatrick, a Eashing, dove Oscar è stato non solo salvato, ma anche trasformato nel primo gatto bionico della storia.
Le zampette posteriori sono state sostituite da un impianto su misura, installato proprio all’interno delle articolazioni della caviglia, nel punto esatto dove è avvenuta la tragica mutilazione. Le protesi sono rivestite di hydroxiapatite, mentre la struttura è stata studiata per la prima volta dal professor Gordon Blunn dell’University College di Londra.
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