Ciao!
Ho trovato questo forum cercando in rete informazioni sulla sicurezza informatica. Spiego un po' il mio problema ma vi chiedo di leggere prima tutto il post fino in fondo, perché sicuramente ho commesso delle leggerezze e qualcuno potrebbe essere tentato di dirmi fin da subito: "ma perché hai fatto così e così, è ovvio che hai messo a rischio il tuo computer!"... commenti del genere non mi aiutano. Avevo i miei motivi per comportarmi in un certo modo, ora quel che mi importa è capire se il problema c'è e poi (possibilmente) risolverlo.
Allora: circa due anni fa vengo a vivere in questa casa e qui per vari motivi non ho l'adsl né una connessione internet (non abbiamo linea telefonica). Si tratta di una situazione temporanea, mi dico: non ho intenzione di rimanere qui a lungo, e così faccio un abbonamento mensile al gestore Iliad sul cellulare. Ho 50 Giga al mese di dati e uso l'hotspot del telefonino per collegarmi a Internet. Visto che non trascorro molto tempo a casa e per l'utilizzo che faccio io della connessione, i Giga da utilizzare non sono moltissimi ma all'inizio non mi lamento.
Unico neo: quando vado a impostare nome e password, scopro che se inserisco la password l'hotspot non funziona più. Devo tenere la rete aperta (con tutti i rischi che ne conseguono) se voglio collegarmi a Internet e navigare con il mio computer. Torno persino allo store Iliad per cercare di risolvere il problema ma il commesso/tizio che ci lavora prova e riprova, ma, anche lui, non riesce a impostare una password. Gli dico: "E come faccio se voglio utilizzare l'hotspot?" e lui mi fa: "Lo utilizzi con rete aperta. Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca" (testuali parole). Mi rassegno e per qualche mese utilizzo la connessione così, per giunta devo tenere il telefonino attaccato alla finestra altrimenti dove abito io non prende. E la mia camera si trova praticamente in un piano ammezzato, affaccia su un vicolo nel quale transitano un sacco persone. La zona è quella che è, un quartiere degradato e pieno di piccoli delinquenti. Io litigo anche con gran parte dei miei vicini e della gente che abita in questo vicolo, per questioni non legate alla connessione ma a tutt'altro. Intanto continuo per svariati mesi a utilizzare, ogni giorno, questa cavolo di connessione aperta e però non ci bado, mi dico: "Tanto i miei vicini sono ignoranti, cosa vuoi che ne sappiano di reti informatiche e di accesso abusivo ai sistemi ecc. ecc.". E qui mi sa che faccio il mio primo sbaglio.
Inizio a notare comportamenti strani nel mio cellulare e nel mio pc. Rallentamenti di ogni tipo, il cellulare si spegne e si accende di testa sua, il pc ha un sacco di blue screen e cose del genere. Soprattutto, va lentissimo. Decido di fare l'impossibile per "chiudere" la rete del mio hotspot con una password e infine ci riesco, dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto. Imposto una password. Però intanto il danno è stato fatto e sono costretta anche a resettare il mio cellulare. Ora ho problemi con il pc. Ho installato vari antivirus (gratuiti), effettuato scansioni ecc. Windows Defender mi dice che tiene fuori dalle analisi "un elemento" inserito tra le eccezioni, che io però non ho mai fatto nulla per inserire. Oggi l'antivirus si è disattivato da solo. Ho notato (dal Gestore delle attività) che la CPU è quasi sempre al 100%, senza un particolare motivo; di solito è Opera a consumare la maggior parte della memoria. Inoltre, quando faccio delle ricerche e scrivo qualcosa (es: "Facebook") nella barra degli indirizzi, la prima cosa che scrivo sparisce sempre, "inghiottita" dalla barra. Devo perciò scrivere sempre la cosa che intendo cercare almeno due volte. Questa cosa l'ho notata da circa un mesetto, prima non succedeva. Ora, io non mi intendo molto di computer e di sistemi informatici, ma temo che nel mio ci sia qualcosa che non va, che non viene rilevato dalle scansioni che effettuo con gli antivirus online e nemmeno con W. Defender, che magari lo ha inserito tra le eccezioni. Secondo voi cosa può essere? E come posso risolvere? Mi fa rabbia pensare che il mio computer o le mie ricerche o quello che scrivo o faccio online/offline (lavoro anche come articolista, quindi è a rischio anche il mio lavoro) sia visibile da altri, tracciabile, controllato.
Ho trovato questo forum cercando in rete informazioni sulla sicurezza informatica. Spiego un po' il mio problema ma vi chiedo di leggere prima tutto il post fino in fondo, perché sicuramente ho commesso delle leggerezze e qualcuno potrebbe essere tentato di dirmi fin da subito: "ma perché hai fatto così e così, è ovvio che hai messo a rischio il tuo computer!"... commenti del genere non mi aiutano. Avevo i miei motivi per comportarmi in un certo modo, ora quel che mi importa è capire se il problema c'è e poi (possibilmente) risolverlo.
Allora: circa due anni fa vengo a vivere in questa casa e qui per vari motivi non ho l'adsl né una connessione internet (non abbiamo linea telefonica). Si tratta di una situazione temporanea, mi dico: non ho intenzione di rimanere qui a lungo, e così faccio un abbonamento mensile al gestore Iliad sul cellulare. Ho 50 Giga al mese di dati e uso l'hotspot del telefonino per collegarmi a Internet. Visto che non trascorro molto tempo a casa e per l'utilizzo che faccio io della connessione, i Giga da utilizzare non sono moltissimi ma all'inizio non mi lamento.
Unico neo: quando vado a impostare nome e password, scopro che se inserisco la password l'hotspot non funziona più. Devo tenere la rete aperta (con tutti i rischi che ne conseguono) se voglio collegarmi a Internet e navigare con il mio computer. Torno persino allo store Iliad per cercare di risolvere il problema ma il commesso/tizio che ci lavora prova e riprova, ma, anche lui, non riesce a impostare una password. Gli dico: "E come faccio se voglio utilizzare l'hotspot?" e lui mi fa: "Lo utilizzi con rete aperta. Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca" (testuali parole). Mi rassegno e per qualche mese utilizzo la connessione così, per giunta devo tenere il telefonino attaccato alla finestra altrimenti dove abito io non prende. E la mia camera si trova praticamente in un piano ammezzato, affaccia su un vicolo nel quale transitano un sacco persone. La zona è quella che è, un quartiere degradato e pieno di piccoli delinquenti. Io litigo anche con gran parte dei miei vicini e della gente che abita in questo vicolo, per questioni non legate alla connessione ma a tutt'altro. Intanto continuo per svariati mesi a utilizzare, ogni giorno, questa cavolo di connessione aperta e però non ci bado, mi dico: "Tanto i miei vicini sono ignoranti, cosa vuoi che ne sappiano di reti informatiche e di accesso abusivo ai sistemi ecc. ecc.". E qui mi sa che faccio il mio primo sbaglio.
Inizio a notare comportamenti strani nel mio cellulare e nel mio pc. Rallentamenti di ogni tipo, il cellulare si spegne e si accende di testa sua, il pc ha un sacco di blue screen e cose del genere. Soprattutto, va lentissimo. Decido di fare l'impossibile per "chiudere" la rete del mio hotspot con una password e infine ci riesco, dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto. Imposto una password. Però intanto il danno è stato fatto e sono costretta anche a resettare il mio cellulare. Ora ho problemi con il pc. Ho installato vari antivirus (gratuiti), effettuato scansioni ecc. Windows Defender mi dice che tiene fuori dalle analisi "un elemento" inserito tra le eccezioni, che io però non ho mai fatto nulla per inserire. Oggi l'antivirus si è disattivato da solo. Ho notato (dal Gestore delle attività) che la CPU è quasi sempre al 100%, senza un particolare motivo; di solito è Opera a consumare la maggior parte della memoria. Inoltre, quando faccio delle ricerche e scrivo qualcosa (es: "Facebook") nella barra degli indirizzi, la prima cosa che scrivo sparisce sempre, "inghiottita" dalla barra. Devo perciò scrivere sempre la cosa che intendo cercare almeno due volte. Questa cosa l'ho notata da circa un mesetto, prima non succedeva. Ora, io non mi intendo molto di computer e di sistemi informatici, ma temo che nel mio ci sia qualcosa che non va, che non viene rilevato dalle scansioni che effettuo con gli antivirus online e nemmeno con W. Defender, che magari lo ha inserito tra le eccezioni. Secondo voi cosa può essere? E come posso risolvere? Mi fa rabbia pensare che il mio computer o le mie ricerche o quello che scrivo o faccio online/offline (lavoro anche come articolista, quindi è a rischio anche il mio lavoro) sia visibile da altri, tracciabile, controllato.
