Ecco una delle mie guide approfondite sezione animali e natura.
Lo dico ora chiunque volesse fare un copie ad incolla su un sito estero non solo dovrà mettere la fonte e il creatore ovvero io
Centrino dello sciax2 forum ma dovra' anche dirmelo inviandomi un pm!.
Allora incominciamo.
Gli insetti della famiglia degli imenotteri (ape, calabrone, vespa) hanno un pungiglione, con cui iniettano nella pelle un veleno che di solito provocca solo problemi locali. Tuttavia, in soggetti allergici, si possono avere reazioni anche molto gravi.
Come si manifesta
Nell punto in cui si e verificato lo spiacevole avvenire ( che paroloni :
si
della puntura si forma immediatamente una chiazza gonfia, rossa e dolorosa. Il dolore in genere scompare entro 2 ore, mentre il gonfiore può aumentare ancora per 24 ore. Al centro, può essere visibile un punto nero, (segno che nella pelle è rimasto il pungiglione e che si trattava di un'ape).
Rimuovere subito dal derma!
Se le punture sono numerose (soprattutto se dovute a calabrone), si possono avere sintomi generali, come vomito, diarrea, mal di testa e febbre: si tratta di sintomi dovuti alla grande quantità di veleno iniettato, non ad allergia.Percio' state calmi!
Punture Dolenti alla lingua e alla bocca in genere possono provocare problemi di respirazione.
Infine, in soggetti Sensibili ad esempio i malati, possono avere sintomi di allergia, fino allo shock anafilattico.
Ma non mi soffermo solo ad api e calabroni ma anche animali che sembrano innoqui! come..
Le zanzare
Tanto carinee piccoline che sembrano innoque danno un prorio e vero stereess,
ogni estate veniamo disturbate da mosche, vespe,api e soprattutto zanzare la specie piu rombi balle degli insetti!. E nel caso specifico di questi ultimi fastidiosi e ronzanti insetti, viene spontanea in ciascuno di noi la domanda: ma a che servono di preciso, oltre a renderci la vita più seccante?
Ogni volta che torna il caldo, questi molesti piccoli insetti tornano numerosi a competere con l'uomo non solo neposti piu gettonati (spazi verdi o rive degli stagni, ad esempio), ma anche nelle asettiche abitazioni umane. Le più pericolose sono le zanzare tigre, originarie del sud-est asiatico sono giunte in Italia "clandestinamente" a bordo di navi ed aerei insieme alle merci ed hanno invaso soprattutto le regioni del centro-sud.
Ecco prendiamo per esempio il LAZIO
Nel Lazio in particolare la zanzara tigre ha generato vere e proprie situazioni di allarme: numerosi sono gli aiuti alle cure del medico, persino in ospedale, per gli esiti rovinosi delle punture diffuse in tutto il corpo che anzche non essendo gravi danno molto fastidio!
Ma abbandoniamo il mondo microscopico e avanziamo verso il mondo VERO E PROPRIO PERICOLOSO
I calabroni
Sottotetti, sottogrondaie, cassonetti delle tapparelle, tronchi secchi e/o cavi sono le dimore preferite da questi insetti (della famiglia degli imenotteri), i più grandi tra quelli presenti in Italia. Si nutrono di frutta (preferiscono quella "succosa" come le pesche, le albicocche, le prugne) e costruiscono i loro nidi masticando il legno "marcio" fino a ricavarne un materiale simile alla carta.
La puntura del calabrone è molto dolorosa e può provocare uno shock anafilattico molto grave e talvolta anche talvolta mortale. Il pungiglione, lungo 3-4 millimetri, è in grado di iniettare dosi molto elevate di veleno e, non essendo seghettato come quelle delle "cugine" api può di conseguenza infiggere più punture e quindi aumentare la dose di veleno iniettata e quindi aumentando il rischio di shok anafilattico..
Nel caso di puntura, sono molto dannose le manifestazioni di panico incontrollato e le corse al Pronto Soccorso se inutili: si deve mantenere la calma e valutare la situazione. I sintomi dello shock anafilattico* sono evidenti: labbra gonfie, difficoltà di respirazione, sudorazione; in caso di evenienza di questi sintomi si deve ricorrere subito alle cure del medico. Meglio poi evitare i "rimedi della nonna" (ad esempio l'ammoniaca) ed applicare invece ghiaccio localmente si che sono cosa giuste ma talvolta veri e propri rimedi inutili
Abbandoniamo il mondo dei calabroni e passiamo alle sorelle vespe!
Le vespe
Sono facilmente riconoscibili dall'addome a bande gialle e nere e "glabro"; aumentano di numero nei centri abitati grazie alla sempre maggiore presenza di "cibo" (immondizia, rifiuti organici).
La loro puntura può essere molto pericolosa se il veleno raggiunge un vaso sanguigno, o se vieni pounto sul collo o sulla stessa bocca!
percio attenzione!
E finiamo il nostro cammino con gli inzetti utili le API
Le api
Sono note per la produzione di miele e vengono considerate insetti utili e quindi protette; il loro pungiglione è "seghettato" ed in caso di puntura rimane conficcato (e deve pertanto essere rimosso) causando la morte dell'ape stessa.Percio se vi morde state tranquilli che dopo 2 ore il dolore passa
PS:mettere pomata anzi gonfiore
Abbandoniamo il discorso insetti e rechiamoci nella zona che chiamo prevenzione
PREVENZIONE INNANZI TUTTO
Per evitare di essere aggrediti da zanzare e altri insetti indesiderati, la disinfestazioane è l'intervento fondamentale, ma tale intervento non dipende da noi, ma dovrebbe essere effettuato dalle pubbliche amministrazioni.
Possono tuttavia risultare utili alcuni accorgimenti da applicare personalmente:
Sottovasi - Sono gli oggetti più amati dalla zanzara tigre e sono l'ambiente più adatto per l riproduzione di questo insetto. Evitare di usarli o evitare il ristagno dell'acqua, cambiandola spesso; un altra soluzione è quella di mettere nell'acqua dei sottovasi del solfato di rame o più semplicemente un pezzetto di rame.
Evitare l'abbandono e l'accumulo all'aperto di materiale che possa trattenere l'acqua piovana (copertoni, barattoli, bottiglie, teli di plastica.
Fare regolarmente la manutenzione di vasche e fontane ornamentali. Introdurre nelle vasche dei pesci rossi, divoratori di larve di zanzare.
Soluzioni chimiche: insetticida biologico ed innocuo per uomo ed animali seno' usate quello dannoso che e + potente
Che cos'è lo shock anafilattico?
Lo shock anafilattico è una rapida sequenza di eventi, per lo più scatenata dal contatto di anticorpi IgE con un allergene, che si sviluppa improvvisamente e che può mettere in pericolo la vita del paziente.
La pressione si abbassa, il respiro si fa difficoltoso in quanto il polmone è preda di un attacco asmatico grave e la pelle può presentare orticaria o angioedema.
Se l'infiammazione si estende al laringe e alle corde vocali (glottide), incombe il rischio di una ostruzione totale del passaggio del respiro.
In alcuni casi i meccanismi non sono ancora ben definiti e si parla di reazioni anafilattoidi o di anafilassi idiopatica.
*
Da cosa è scatenato?
È scatenato da una massiva liberazione di istamina e di altri mediatori dell'infiammazione allergica da parte di cellule presenti in vari organi (mastociti) e nel sangue (basofili).
L'istamina e gli altri mediatori determinano una reazione infiammatoria e vasomotoria generalizzata a tutto l'organismo; in genere la liberazione è scatenata dal contatto tra un allergene e gli anticorpi IgE presenti sulla superficie dei mastociti e dei basofili.
Vi sono inoltre reazioni chiamate anafilattoidi in cui l'istamina e gli altri mediatori vengono rilasciati dai mastociti e dai basofili con meccanismi indipendenti da quello delle IgE: un esempio è lo shock anafilattico che può essere scatenato dalla iniezione di mezzo di contrasto iodato.
*
Come si manifesta?
Inizia con formicolio e senso di calore al capo e alle estremità; compaiono poi in sequenza orticaria-angioedema, rinite, difficoltà respiratoria, prurito alla lingua e al palato, alterazioni della voce, edema della glottide, asma, vomito,diarrea, ipotensione, tachicardia e aritmia.
*
Quali sono le cause più frequenti?
Tra le cause più frequenti si annoverano la puntura di imenotteri (api, vespe, calabroni), l'ingestione di alcuni alimenti (latte, uovo, pesce, crostacei, arachidi, noce americana, ecc.) e la somministrazione di farmaci (penicillina …).
In alcuni soggetti allergici ad un alimento i sintomi si manifestano soltanto se si esercita uno sforzo fisico successivamente all'assunzione di un determinato alimento [anafilassi da esercizio fisico (corsa, partita di pallone, discoteca, ecc.)].
*
Quale è la terapia?
Il trattamento precoce è molto importante; l'anafilassi acuta è troppo spesso sottovalutata o non trattata in modo appropriato.
L'adrenalina rappresenta il farmaco salvavita e deve avere un ruolo centrale nel trattamento acuto dell'anafilassi; quando è indicata, può essere somministrata a tutti i bambini a qualsiasi età per via intramuscolare (da 0,2 ml a 0,5 ml a seconda del peso del bambino, iniettati nella coscia).
Sono disponibili fiale preconfezionate con adrenalina predosata e resa resistente al calore.
I genitori dei bambini a rischio di shock anafilattico devono tenere sempre con sé una di queste fiale e non esitare ad utilizzarla se compaiono sintomi minacciosi.
Nei casi a rischio (gravi allergie alimentari o punture di insetto) i genitori devono essere accuratamente istruiti all'uso di Adrenalina con apposito autoiniettore (questi preparati sono stabili per 18 mesi a temperatura ambiente) da praticare al primo segno di reazione allergica, senza aspettare sintomi gravi.
La siringa va premuta sulla faccia esterna della coscia e dopo il caratteristico "click" di apertura va tenuta in sede per almeno 10 secondi per permettere la somministrazione del farmaco.
La somministrazione può avvenire anche attraverso gli indumenti.
Pur essendo l'uso di queste siringhe molto facile, è necessario farsi spiegare dettagliatamente dal medico le modalità d'impiego.
Superata l'emergenza, che si risolve nella quasi totalità dei casi grazie all'adrenalina, l'uso degli antistaminici (endovena o intramuscolo) risulterà vantaggioso; anche i cortisonici,a questo punto, saranno preziosi per contrastare l'infiammazione. I broncodilatatori per via aerosolica consentono di controllare l'asma.
È comunque molto importante rivolgersi al più presto al medico.
vi saluto postando tutte le immagini dei + pericolosi insetti
PS: ho preso spunto da siti tra cui animali e natura.it
ALLA PROSSIMA GUIDA DI
Centrino dello Sciax2 Forum [/COLOR]
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Vespa
Calabrone
Ape
Ora ci salutiamo e alla prossima guida
Lo dico ora chiunque volesse fare un copie ad incolla su un sito estero non solo dovrà mettere la fonte e il creatore ovvero io
Centrino dello sciax2 forum ma dovra' anche dirmelo inviandomi un pm!.
Allora incominciamo.
Gli insetti della famiglia degli imenotteri (ape, calabrone, vespa) hanno un pungiglione, con cui iniettano nella pelle un veleno che di solito provocca solo problemi locali. Tuttavia, in soggetti allergici, si possono avere reazioni anche molto gravi.
Come si manifesta
Nell punto in cui si e verificato lo spiacevole avvenire ( che paroloni :
Rimuovere subito dal derma!
Se le punture sono numerose (soprattutto se dovute a calabrone), si possono avere sintomi generali, come vomito, diarrea, mal di testa e febbre: si tratta di sintomi dovuti alla grande quantità di veleno iniettato, non ad allergia.Percio' state calmi!
Punture Dolenti alla lingua e alla bocca in genere possono provocare problemi di respirazione.
Infine, in soggetti Sensibili ad esempio i malati, possono avere sintomi di allergia, fino allo shock anafilattico.
Ma non mi soffermo solo ad api e calabroni ma anche animali che sembrano innoqui! come..
Le zanzare
Tanto carinee piccoline che sembrano innoque danno un prorio e vero stereess,
ogni estate veniamo disturbate da mosche, vespe,api e soprattutto zanzare la specie piu rombi balle degli insetti!. E nel caso specifico di questi ultimi fastidiosi e ronzanti insetti, viene spontanea in ciascuno di noi la domanda: ma a che servono di preciso, oltre a renderci la vita più seccante?
Ogni volta che torna il caldo, questi molesti piccoli insetti tornano numerosi a competere con l'uomo non solo neposti piu gettonati (spazi verdi o rive degli stagni, ad esempio), ma anche nelle asettiche abitazioni umane. Le più pericolose sono le zanzare tigre, originarie del sud-est asiatico sono giunte in Italia "clandestinamente" a bordo di navi ed aerei insieme alle merci ed hanno invaso soprattutto le regioni del centro-sud.
Ecco prendiamo per esempio il LAZIO
Nel Lazio in particolare la zanzara tigre ha generato vere e proprie situazioni di allarme: numerosi sono gli aiuti alle cure del medico, persino in ospedale, per gli esiti rovinosi delle punture diffuse in tutto il corpo che anzche non essendo gravi danno molto fastidio!
Ma abbandoniamo il mondo microscopico e avanziamo verso il mondo VERO E PROPRIO PERICOLOSO
I calabroni
Sottotetti, sottogrondaie, cassonetti delle tapparelle, tronchi secchi e/o cavi sono le dimore preferite da questi insetti (della famiglia degli imenotteri), i più grandi tra quelli presenti in Italia. Si nutrono di frutta (preferiscono quella "succosa" come le pesche, le albicocche, le prugne) e costruiscono i loro nidi masticando il legno "marcio" fino a ricavarne un materiale simile alla carta.
La puntura del calabrone è molto dolorosa e può provocare uno shock anafilattico molto grave e talvolta anche talvolta mortale. Il pungiglione, lungo 3-4 millimetri, è in grado di iniettare dosi molto elevate di veleno e, non essendo seghettato come quelle delle "cugine" api può di conseguenza infiggere più punture e quindi aumentare la dose di veleno iniettata e quindi aumentando il rischio di shok anafilattico..
Nel caso di puntura, sono molto dannose le manifestazioni di panico incontrollato e le corse al Pronto Soccorso se inutili: si deve mantenere la calma e valutare la situazione. I sintomi dello shock anafilattico* sono evidenti: labbra gonfie, difficoltà di respirazione, sudorazione; in caso di evenienza di questi sintomi si deve ricorrere subito alle cure del medico. Meglio poi evitare i "rimedi della nonna" (ad esempio l'ammoniaca) ed applicare invece ghiaccio localmente si che sono cosa giuste ma talvolta veri e propri rimedi inutili
Abbandoniamo il mondo dei calabroni e passiamo alle sorelle vespe!
Le vespe
Sono facilmente riconoscibili dall'addome a bande gialle e nere e "glabro"; aumentano di numero nei centri abitati grazie alla sempre maggiore presenza di "cibo" (immondizia, rifiuti organici).
La loro puntura può essere molto pericolosa se il veleno raggiunge un vaso sanguigno, o se vieni pounto sul collo o sulla stessa bocca!
percio attenzione!
E finiamo il nostro cammino con gli inzetti utili le API
Le api
Sono note per la produzione di miele e vengono considerate insetti utili e quindi protette; il loro pungiglione è "seghettato" ed in caso di puntura rimane conficcato (e deve pertanto essere rimosso) causando la morte dell'ape stessa.Percio se vi morde state tranquilli che dopo 2 ore il dolore passa
PS:mettere pomata anzi gonfiore
Abbandoniamo il discorso insetti e rechiamoci nella zona che chiamo prevenzione
PREVENZIONE INNANZI TUTTO
Per evitare di essere aggrediti da zanzare e altri insetti indesiderati, la disinfestazioane è l'intervento fondamentale, ma tale intervento non dipende da noi, ma dovrebbe essere effettuato dalle pubbliche amministrazioni.
Possono tuttavia risultare utili alcuni accorgimenti da applicare personalmente:
Sottovasi - Sono gli oggetti più amati dalla zanzara tigre e sono l'ambiente più adatto per l riproduzione di questo insetto. Evitare di usarli o evitare il ristagno dell'acqua, cambiandola spesso; un altra soluzione è quella di mettere nell'acqua dei sottovasi del solfato di rame o più semplicemente un pezzetto di rame.
Evitare l'abbandono e l'accumulo all'aperto di materiale che possa trattenere l'acqua piovana (copertoni, barattoli, bottiglie, teli di plastica.
Fare regolarmente la manutenzione di vasche e fontane ornamentali. Introdurre nelle vasche dei pesci rossi, divoratori di larve di zanzare.
Soluzioni chimiche: insetticida biologico ed innocuo per uomo ed animali seno' usate quello dannoso che e + potente
Che cos'è lo shock anafilattico?
Lo shock anafilattico è una rapida sequenza di eventi, per lo più scatenata dal contatto di anticorpi IgE con un allergene, che si sviluppa improvvisamente e che può mettere in pericolo la vita del paziente.
La pressione si abbassa, il respiro si fa difficoltoso in quanto il polmone è preda di un attacco asmatico grave e la pelle può presentare orticaria o angioedema.
Se l'infiammazione si estende al laringe e alle corde vocali (glottide), incombe il rischio di una ostruzione totale del passaggio del respiro.
In alcuni casi i meccanismi non sono ancora ben definiti e si parla di reazioni anafilattoidi o di anafilassi idiopatica.
*
Da cosa è scatenato?
È scatenato da una massiva liberazione di istamina e di altri mediatori dell'infiammazione allergica da parte di cellule presenti in vari organi (mastociti) e nel sangue (basofili).
L'istamina e gli altri mediatori determinano una reazione infiammatoria e vasomotoria generalizzata a tutto l'organismo; in genere la liberazione è scatenata dal contatto tra un allergene e gli anticorpi IgE presenti sulla superficie dei mastociti e dei basofili.
Vi sono inoltre reazioni chiamate anafilattoidi in cui l'istamina e gli altri mediatori vengono rilasciati dai mastociti e dai basofili con meccanismi indipendenti da quello delle IgE: un esempio è lo shock anafilattico che può essere scatenato dalla iniezione di mezzo di contrasto iodato.
*
Come si manifesta?
Inizia con formicolio e senso di calore al capo e alle estremità; compaiono poi in sequenza orticaria-angioedema, rinite, difficoltà respiratoria, prurito alla lingua e al palato, alterazioni della voce, edema della glottide, asma, vomito,diarrea, ipotensione, tachicardia e aritmia.
*
Quali sono le cause più frequenti?
Tra le cause più frequenti si annoverano la puntura di imenotteri (api, vespe, calabroni), l'ingestione di alcuni alimenti (latte, uovo, pesce, crostacei, arachidi, noce americana, ecc.) e la somministrazione di farmaci (penicillina …).
In alcuni soggetti allergici ad un alimento i sintomi si manifestano soltanto se si esercita uno sforzo fisico successivamente all'assunzione di un determinato alimento [anafilassi da esercizio fisico (corsa, partita di pallone, discoteca, ecc.)].
*
Quale è la terapia?
Il trattamento precoce è molto importante; l'anafilassi acuta è troppo spesso sottovalutata o non trattata in modo appropriato.
L'adrenalina rappresenta il farmaco salvavita e deve avere un ruolo centrale nel trattamento acuto dell'anafilassi; quando è indicata, può essere somministrata a tutti i bambini a qualsiasi età per via intramuscolare (da 0,2 ml a 0,5 ml a seconda del peso del bambino, iniettati nella coscia).
Sono disponibili fiale preconfezionate con adrenalina predosata e resa resistente al calore.
I genitori dei bambini a rischio di shock anafilattico devono tenere sempre con sé una di queste fiale e non esitare ad utilizzarla se compaiono sintomi minacciosi.
Nei casi a rischio (gravi allergie alimentari o punture di insetto) i genitori devono essere accuratamente istruiti all'uso di Adrenalina con apposito autoiniettore (questi preparati sono stabili per 18 mesi a temperatura ambiente) da praticare al primo segno di reazione allergica, senza aspettare sintomi gravi.
La siringa va premuta sulla faccia esterna della coscia e dopo il caratteristico "click" di apertura va tenuta in sede per almeno 10 secondi per permettere la somministrazione del farmaco.
La somministrazione può avvenire anche attraverso gli indumenti.
Pur essendo l'uso di queste siringhe molto facile, è necessario farsi spiegare dettagliatamente dal medico le modalità d'impiego.
Superata l'emergenza, che si risolve nella quasi totalità dei casi grazie all'adrenalina, l'uso degli antistaminici (endovena o intramuscolo) risulterà vantaggioso; anche i cortisonici,a questo punto, saranno preziosi per contrastare l'infiammazione. I broncodilatatori per via aerosolica consentono di controllare l'asma.
È comunque molto importante rivolgersi al più presto al medico.
vi saluto postando tutte le immagini dei + pericolosi insetti
PS: ho preso spunto da siti tra cui animali e natura.it
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Vespa

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Ora ci salutiamo e alla prossima guida
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