Università: cosa farete dopo le Superiori?

Matheeus

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28 Dicembre 2006
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Per la maggior parte dei 18enni come me al 5° anno di Liceo (o altre scuole superiori) si appresta il tempo delle riflessioni sul nostro futuro, in prossimità della fine di questo ciclo di studio durato 5 anni per molti si profilano due scelte: entrare nel mondo del lavoro (nel caso di istituti come l'ITIS che ti forniscono diplomi finiti) oppure proseguire i propri studi all'università (soprattutto per i Liceali, che con la maturità si ritrovano in mano un diploma non finito, ampie conoscenze di base, ma senza davvero saper fare nulla in particolare).

Nel mio caso, apprestandomi alla fine del mio percorso al Liceo Scientifico, sono ovviamente "costretto" ad andare all'Università, inutile dire che questa scelta è particolarmente influenzata da ciò che si vuole fare in futuro in ambito lavorativo e molto anche dalle nostre passioni e ciò che ci piace fare.

Per quanto mi riguarda, due sarebbero le facoltà a cui sarei interessato: la prima è l'Ing. Informatica, la seconda è Comunicazione e Design; purtroppo la seconda l'ho dovuta escludere in quanto il lavoro del grafico è ampiamente bisfrattato e sottovalutato (in particolare in Italia) e ciò ha reso fin troppo elevata la "competizione" fra i singoli grafici, rendendolo il generale, un lavoro da un lato poco gratificante in quanto pieno di problematiche (sia nel rapporto con i clienti, che con i colleghi).

La mia scelta è dunque ricaduta su Ing. Informatica, argomento che in generale mi piace molto (inutile dire che l'informatica e la tecnologia in generale mi hanno sempre affascinato molto) anche se sono cosciente che un conto è "usufruire" delle tecnologie da utente finale (dunque trovarsele belle e pronte, "da godere" ed a prova di scemo come, ad esempio, Apple ci ha abituato) mentre un altro è essere "dietro" queste tecnologie e scoperte, per il quale non sono di certo rose e fiori.

(In realtà esisterebbe anche la facoltà di Informatica, che è decisamente più "pratica" di Ingegneria in quanto non ci sono tutti quegli esami di chimica, fisica e matematica, molta più programmazione e "fatti", ma è una triennale, dunque comunque un titolo che non viene riconosciuto all'estero e che ha in un certo senso meno "prestigio").

Mi piacerebbe sapere da altre persone che si apprestano ad iscriversi all'Università quale siano le facoltà dal quale sono più affascinate e se hanno già compiuto la loro scelta, fatemelo sapere qui sotto! :P

P.S: ma secondo voi, è più difficile Ingegneria Informatica o Aerospaziale? :emoji_relieved:
 
Premetto una cosa: io non ne voglio tante, voglio basare tutto sulle mie abilità, sfruttare le occasioni che avrò e godermi le cose belle della vita. Volevo una scuola vicino casa, con il mio migliore amico e anche altri ragazzi molto simpatici, e non difficile. Andrò avanti finché potrò nel mondo del calcio e cercherò di trovarmi un lavoro o con un mio amico o con mio padre, con un reddito non male.

Da ciò credo che sia chiaro che non ho la minima intenzione di fare l'università. Ti auguro comunque in bocca al lupo!

Riguardo il ''P.S.'', per me quella informatica è più difficile ma quella aerospaziale per un futuro lavoro richiede più esperienza, abilità e concentrazione!
 
Dopo le superiori andrò in Conservatorio (che non è proprio da considerare università) e FORSE farò anche l'università di lingue.
 
Premetto una cosa: io non ne voglio tante, voglio basare tutto sulle mie abilità, sfruttare le occasioni che avrò e godermi le cose belle della vita. Volevo una scuola vicino casa, con il mio migliore amico e anche altri ragazzi molto simpatici, e non difficile. Andrò avanti finché potrò nel mondo del calcio e cercherò di trovarmi un lavoro o con un mio amico o con mio padre, con un reddito non male.

Da ciò credo che sia chiaro che non ho la minima intenzione di fare l'università. Ti auguro comunque in bocca al lupo!

Riguardo il ''P.S.'', per me quella informatica è più difficile ma quella aerospaziale per un futuro lavoro richiede più esperienza, abilità e concentrazione!

Tralasciando che la domanda era mirata a chi all'Università dopo ci vuole andare... "non ne vuoi tante" di cosa?

Voglio essere realista, come del resto lo sono sempre stato: oggi trovare un lavoro con "un reddito non male" (ma in generale trovare un lavoro) senza laurea è molto difficile per noi giovani, poi gli sport (in particolare il calcio) sono molto inflazionati (a meno di non avere qualche dote innata, difficile che si possa diventare calciatori professionisti pagati) dunque anche io ti auguro in bocca al lupo per il tuo futuro (nel quale investirei decisamente di più).

Oggi, a volte anche alcuni miei coetanei, guardano al futuro "senza troppe pretese" e con troppa semplicità, in un certo modo hanno una visione molto immatura del proprio futuro, troppo ancorato al loro presente (gli amici, divertirsi ed il tempo libero): la problematica è che se questo modo di vedere le cose non matura in tempo (portando a fare scelte sbagliate in età cruciali come quella di fine superiori/inizio università) poi se ne pagano le conseguenze in età adulta.
 
Tralasciando che la domanda era mirata a chi all'Università dopo ci vuole andare... "non ne vuoi tante" di cosa?

Voglio essere realista, come del resto lo sono sempre stato: oggi trovare un lavoro con "un reddito non male" (ma in generale trovare un lavoro) senza laurea è molto difficile per noi giovani, poi gli sport (in particolare il calcio) sono molto inflazionati (a meno di non avere qualche dote innata, difficile che si possa diventare calciatori professionisti pagati) dunque anche io ti auguro in bocca al lupo per il tuo futuro (nel quale investirei decisamente di più).

Oggi, a volte anche alcuni miei coetanei, guardano al futuro "senza troppe pretese" e con troppa semplicità, in un certo modo hanno una visione molto immatura del proprio futuro, troppo ancorato al loro presente (gli amici, divertirsi ed il tempo libero): la problematica è che se questo modo di vedere le cose non matura in tempo (portando a fare scelte sbagliate in età cruciali come quella di fine superiori/inizio università) poi se ne pagano le conseguenze in età adulta.

Sì forse hai ragione e sicuramente sei più serio di me, ma ho detto chiaramente di non puntare a campare di sport, ma finché ci riuscirò lo praticherò e farò il possibile, anche se so che è un mondo pieno di tanta brava gente quanto di gentaccia.

Fidati, non guardo al futuro senza pretese, infatti non è che a scuola ci vado per cazzeggiare. Con ciò che ho detto prima intendevo che non l'ho scelta sapendo per certo che farò il lavoro per cui studio, ma comunque mi ci impegno, infatti ho voti accettabili se non buoni, e sicuramente se non riuscirò a farmi assumere dove ho detto proverò a far valere il diploma che comunque voglio prendere sì senza troppe fatiche ma anche coi voti migliori possibile.

Insomma non voglio fare l'incosciente e lo sprovveduto, ma trovarmi il lavoro che fa per me non facendomi mancare niente ma, allo stesso tempo, avendo le idee abbastanza chiara e garantendomi tante opzioni fin da subito, e soprattutto cercando di divertirmi perché di momenti bui ne ho già passati e me ne aspettano altri, quindi più ne riesco ad evitare e meglio è.
 
Io sto facendo l'ultimo anno di IPSEOA nel settore di accoglienza turistica, credo che l'anno prossimo lo sfrutterò per trovare un'occupazione magari anche all'estero visto che comunque anche un pò di spinta c'è in quanto abbia un cugino socio di un'impresa ristorativa nel Regno Unito.
 
Io sto facendo l'ultimo anno di IPSEOA nel settore di accoglienza turistica, credo che l'anno prossimo lo sfrutterò per trovare un'occupazione magari anche all'estero visto che comunque anche un pò di spinta c'è in quanto abbia un cugino socio di un'impresa ristorativa nel Regno Unito.

Beh, se hai questa fortuna e sei uno che si adatta così bene in realtà diverse da quella in cui hai sempre vissuto, puoi sicuramente avere questa grande chance.
 
Beh, se hai questa fortuna e sei uno che si adatta così bene in realtà diverse da quella in cui hai sempre vissuto, puoi sicuramente avere questa grande chance.

Guarda, questa cosa l'ho data per scontata, premetto che non sono uno che si adatta subito, con il rispetto per il mio paese senza rinnegarlo per l'amor di Dio, però in questo paese, in questa città... da quando sono nato, cosa mi è stato offerto?? Un bel niente in nessun senso. Quindi o vado all'estero o continuo a vivere così, due sono le cose.
 
Guarda, questa cosa l'ho data per scontata, premetto che non sono uno che si adatta subito, con il rispetto per il mio paese senza rinnegarlo per l'amor di Dio, però in questo paese, in questa città... da quando sono nato, cosa mi è stato offerto?? Un bel niente in nessun senso. Quindi o vado all'estero o continuo a vivere così, due sono le cose.

Certo, dipende da quanto apprezzi questa vita e quanto ti può offrire quella a cui ambisci... e soprattutto a cosa cerchi nella vita!
 
La scelta dell'università non deve per forza avere un fine ultimo, se avete idee ben chiare riguardo a quello che volete fare nella vita proseguite lungo il vostro percorso. Io ad esempio ho molte passioni, spesso nemmeno interconnesse. Dopo aver concluso il liceo ho lavorato per un paio di anni e successivamente ho deciso di iscrivermi a Scienze internazionali e diplomatiche, una scelta che ho fatto per una questione di cultura personale e non in virtù di un ben preciso scopo. Se poi un giorno riuscirò a fare il diplomatico ben venga, altrimenti pazienza, una laurea a parer mio ti aiuta in tutto.
 
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(In realtà esisterebbe anche la facoltà di Informatica, che è decisamente più "pratica" di Ingegneria in quanto non ci sono tutti quegli esami di chimica, fisica e matematica, molta più programmazione e "fatti", ma è una triennale, dunque comunque un titolo che non viene riconosciuto all'estero e che ha in un certo senso meno "prestigio").

Mi piacerebbe sapere da altre persone che si apprestano ad iscriversi all'Università quale siano le facoltà dal quale sono più affascinate e se hanno già compiuto la loro scelta, fatemelo sapere qui sotto! :P

in realtà esiste anche la magistrale di informatica e il titolo di Dottore in informatica è valido anche all'estero e nei paesi fuori dall'eu con specifico esame integrativo. (Cosi come per tutte le facoltà) Che poi di per sè non è importante il titolo ma il sapere le cose.
Molti corsi di laurea sono triennali ma c'è anche il percorso magistrale :soso:
Per dire anche ingegneria informatica ha un corso di studio di 3 anni + 2 di specialistica


Comunque personalmente non lo so ancora cosa prendere e se continuare.
Apprezzo il parere di @Mike12 il sapere non deve essere correlato soltanto a uno scopo finale , poi vivendo si vedrà ^^
 
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Io sono convinto di non essere il tipo da università.. quindi ho deciso di seguire il sogno che ho fin da piccolo
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so che al giorno d'oggi non è proprio facile senza alcuna spinta ma ci proverò
PS: (sono al 4° anno Liceo Scientifico)
 
Io sono convinto di non essere il tipo da università.. quindi ho deciso di seguire il sogno che ho fin da piccolo
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so che al giorno d'oggi non è proprio facile senza alcuna spinta ma ci proverò
PS: (sono al 4° anno Liceo Scientifico)

Auguri, hai grandi progetti per un lavoro molto nobile e appassionante!