Walter 22

Utente Senior
Autore del topic
19 Giugno 2007
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Titolo: I Simpson: Il Videogioco
Piattaforma: Xbox360
Genere: Platform
Software house: Electronic Arts
Sviluppatore: Interno
Distributore: Electronic Arts



Che i Simpson regnino sui palinsesti televisivi di mezzo mondo, è cosa che anche i muri sanno. Nati dalla matita di Matt Groening (che tra l'altro non nasconde di essersi ispirato al suo stesso nucleo famigliare...), la famiglia dal colorito giallognolo ha regalato milioni di risate, entrando a pieno diritto tra i programmi cult del piccolo schermo. Non si contano i tentativi di portare anche nel mondo dei videogiochi l'atmosfera di Springfield, a partire dai gloriosi anni del Commodore 64. Dopo alterne fortune, Electronic Arts prova a produrre un titolo capace di cogliere a pieno la filosofia strampalata di Homer e compagnia. Proprio nell'anno dell'enorme successo al cinema del lungometraggio a loro dedicato, ecco dunque arrivare, anche se totalmente slegato dalla trama del film, “I Simpson: Il Videogioco”. Primo contatto del pubblico con il gameplay è la demo comparsa da poco sul Marketplace di Xbox 360, dove con un download poco superiore a 400 mega, si può assaporare un livello del gioco atteso sul mercato europeo per i primi giorni di Novembre.
n particolare, ci troveremo nel bel mezzo di una situazione a dir poco incandescente: un raggio alieno ha risvegliato L'omino delle ciambelle, un'enorme mascotte robotica che capeggia sulla quieta cittadina americana. Acquistata la vita, il grosso marchingegno pubblicitario sembra avere come unico intento quello di devastare tutto ciò che lo circonda, grazie anche all'aiuto di pupazzi di Krusty il Clown, anch'essi animati dal potere extraterrestre. L'unica speranza di fermare la catastrofe è affidarsi a Bart e Homer , sempre che lo sconclusionato capofamiglia non perda troppo tempo a salutare i suoi amici approfittando delle telecamere del telegiornale di Springifield, accorso sul post per riprendere gli avvenimenti e condotto, come sempre, dal vanesio Ken Brockman. Ebbene si, avete capito bene, Bart e Homer, entrambi. Il gameplay infatti su basa sulla possibilità di alternarsi nell'utilizzo dei due personaggi o, preferibilmente, di guidarli con un amico in modalità cooperativa. Padre e figlio appunto, (anche se nel gioco finale, avremo molti altri personaggi selezionabili, in base alle ambientazioni), pronti a dare battaglia all'omino furioso. Tutto si svolge in giro per un quartiere ormai ridotto in macerie, dove i nostri improbabili eroi dovranno districarsi tra piattaforme e piccoli clown da abbattere, cercando nel mentre di fermare quello che può essere definito a ben vedere, un classico boss di fine livello, armato però di ciambella. I comandi utilizzabili sono abbastanza vari, ogni character ha a disposizione attacchi normali e attacchi a distanza. Bart userà la sua fedele fionda, mentre Homer... bhè, Homer digerirà la sua birra preferita addosso agli avversari. Tra un bonus e l'altro, potremo ricaricare combattendo, una barra d'energia, che permetterà di sferrare colpi più potenti e letali. È inoltre possibile assumere una forma potenziata, che aggiungerà alcune capacità molto utili per il buon andamento della battaglia. Se Bart vestirà i panni del suo alter-ego Bartman (imitazione di Batman), acquistando la possibilità di planare grazie ad uno scuro mantello, Homer aumenterà la sua massa corporea sino a divenire una vera e propria... palla di grasso semovente, capace di sotterrare gli avversari minori e prendere grosse accelerazioni.
Il livello risulta colorato e pieno di possibilità d'interazione: piattaforme da raggiungere, oggetti da distruggere, bonus da scoprire e segreti sparsi da recuperare. L'azione non è particolarmente frenetica, ma bisogna calcolare che il tutto si presente come un grosso tutorial per presentare le qualità del titolo, grazie ad alcuni punti interrogativi che, se sfiorati, illustreranno comandi e mosse speciali. La giocabilità denota spunti interessanti e vari, con una buona risposta dei controlli (anche se ad esempio, per gestire al meglio Homer sotto forma di “palla”, bisognerà prendere un po' la mano con la situazione) e molte cose da fare col rischio di perdere di vista l'obbiettivo principale, a causa di un allettante “giro turistico” della Springfield che abbiamo imparato ad amare nella serie animata. Rassicurati sulle meccaniche di gioco, spendiamo volentieri qualche parola sul lato tecnico: la tecnologia ormai famosa del cell-shading calza a pennello in questa occasione, realizzando un'impressione visiva che nulla ha da invidiare al cartone animato stesso, mettendo a segno un sicuro punto a favore per i palati dei fan. Molti elementi presenti sullo schermo e poche incertezze, sono poi accompagnati da una buona colonna sonora, che passa però in secondo piano rispetto al doppiaggio che, per quanto provato, rispecchia fedelmente le voci che tante gag hanno animato negli ultimi vent'anni. Logicamente in questa demo ascolteremo i doppiatori della versione originale, mentre non è escluso che sugli scaffali dei negozi nostrani, potremo ritrovare le voci ormai storiche apparse sulle televisioni italiane.
Grazie ad un comparto ludico generalmente solido (anche se non particolarmente innovativo), ciò che potrebbe essere l'arma in più de “I Simpson: Il Videogioco”, è una cura quantomeno approfondita per i particolari che, anche per la partecipazione dello stesso Groening nella produzione artistica del titolo, contribuiscono a ricreare l'ambientazione originale del cartoon, rendendo l'esperienza di gioco molto allettante per qualsiasi appassionato. Tutto starà a vedere se il team di EA Games sarà riuscito a dotare il gioco completo della qualità che in una demo si può unicamente intravedere. Allora, probabilmente, avremo tra le mani qualcosa d'imprescindibile per gli amanti dei “gialli” e un buon prodotto per gli appassionati di platform-action.

Fonte: Gamesurf