"American Sniper", il noto film di Clint Eastwood con Bradley Cooper, è stato cancellato dal cartellone dell'unico cinema della città di Badhdad, la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia, che lo proiettava; ciò è stato causato dalle frasi poco carine rivolte al pubblico iracheno all'interno della pellicola, per niente tollerate dagli abitanti dell'Iraq, i quali hanno affermato che il film "Insulta l'Islam e ci chiama selvaggi" (frase, quest'ultima, espressa dal protagonista, il Navy SEAL Chris Kyle) minacciando il governo americano.
Secondo racconti, tuttavia, diversi spettatori hanno inizialmente appoggiato il messaggio lanciato dalla pellicola, tanto che alcuni tra essi erano intenti a collaborare con le forze americane per liberare il paese dai terroristi, ma quando nel film un quartiere sciita perbene (Sadr City) è stato definito come una delle basi dei militanti sunniti dell'organizzazione terroristica Al Qaeda i cittadini, appoggiati dal governo stesso, hanno dato il via alle minacce.