Bari - La centrale termoelettrica Enel di Bari è stata sottoposta a sequestro. Il gip ha concesso la prosecuzione dell'esercizio dell'impianto per tre mesi, durante i quali Enel dovrà però adeguarsi alla legge, eliminando le anomalie riscontrate.
Le contestazioni alla centrale del capoluogo pugliese riguardano la presunta violazione della normativa sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti - incendi in particolare - commessi con determinate sostanze pericolose e di quella sulla tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro.
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