Benzinai, sciopero confermato: Pompe chiuse il 12 e 13 dicembre

Rapinder

Utente Esperto
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19 Settembre 2011
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ROMA - Fegica, Faib e Figisc confermano lo sciopero dei benzinai per il 12 e 13 dicembre. Lo hanno annunciato i rappresentanti delle tre sigle al termine dell'incontro al Ministero dello Sviluppo, riferendo che, comunque, è prevista una nuova riunione per lunedì 10, da cui però non si attendono novità sostanziali.
Nell'incontro di oggi, convocato dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, i rappresentanti dei gestori hanno raccontato quali sono i problemi del settore, proponendo alcune soluzioni, tra cui quella fondamentale, che potrebbe far revocare l'agitazione, e cioè «il pagamento da parte delle compagnie di 2 cent a gestore come acconto sulla futura contrattazione»: un'erogazione che non necessariamente deve avvenire in contanti, ma che può realizzarsi sotto diverse altre forme, per esempio non accollando ai gestori il peso delle campagne di sconto.
Il sottosegretario, hanno spiegato all'unisono Fegica-Cisl, Faib-Confesercenti e Figisc-Confcommercio «ha preso atto delle richieste, impegnandosi a verificarle con le compagnie petrolifere: per questo ci sarà una nuova riunione, programmata per il 10 dicembre». È quindi probabile che, prima di lunedì prossimo, il ministero decida di convocare anche le compagnie petrolifere.
Dal nuovo incontro, tuttavia, le tre sigle non si aspettano grandi risultati, tanto che già prevedono un'altra conferma dello stop, in programma sulla rete ordinaria dalle 19 dell'11 alle 7 del 14 dicembre: «Il governo non ha niente da darci - hanno constatato i gestori - quindi i margini di manovra per una possibile revoca non esistono».

CODACONS: GOVERNO CONVOCHI CONSUMATORI E COMPAGNIE Il Governo «farebbe bene a convocare per il 10 dicembre anche i rappresentanti dei consumatori e delle compagnie petrolifere». È quanto chiede il Codacons in relazione al tavolo benzina, riconvocato dal ministero dello Sviluppo per il 10 dicembre dopo che, in seguito alla riunione di oggi, Fegica, Faib e Figisc hanno confermato lo sciopero in programma per il 12 e il 13 dicembre. Secondo l'associazione, infatti, «occorre che tutti i soggetti in campo siedano attorno ad un tavolo, considerato che quel poco finora fatto e proposto dal Governo non soddisfa nessuno. Se invece il Governo non vuole applicare il metodo della concertazione farebbe bene a sentire solo i rappresentanti dei consumatori, dato che rappresentano gli interessi degli automobilisti, ossia della stragrande maggioranza degli italiani».

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