Bin Laden rivendica il fallito attentato di Natale e fa minacce
Osama bin Laden ha rivendicato oggi il fallito attentato del 25 dicembre scorso su un aereo diretto negli Usa e ha annunciato nuovi attacchi contro gli Stati Uniti, in nuova registrazione audio che la tv satellitare Al Jazeera attribuisce al leader di al Qaeda.
Bin Laden, parlando a pochi giorni da un meeting internazionale che si terrà in settimana a Londra su come affrontare i militanti islamici in Afghanistan e Yemen, ha detto che il tentativo di far saltare in aria l'aero diretto a Detroit il giorno di Natale è la continuazione della politica di al Qaeda dagli attentati dell'11 settembre 2001.
"Il messaggio inviato a voi con il tentativo dell'eroe nigeriano Umar Farouk Abdulmutallab è una conferma del precedente messaggio trasmesso dagli eroi dell'11 settembre", dice bin Laden nella registrazione, diffusa oggi.
"Se fosse possibile trasmettervi messaggi con le parole non dovremmo portarveli con gli aerei", aggiunge Osama, precisando che il messaggio è diretto "da Osama a (il presidente degli Stati Uniti Barack) Obama".
L'ala yemenita di al Qaeda aveva già rivendicato il tentativo di attentato di Natale, mentre il volo partito da Amsterdam si avvicinava a Detroit.
Il fallito attacco e le successive minacce in Yemen hanno spinto il governo di Sanaa a dichiarare guerra aperta al gruppo militante sul suo territorio.
Lo Yemen ha lanciato una serie di raid aerei contro leader di al Qaeda e ha dichiarato che alcuni capi dell'organizzazione, tra cui Qasim al-Raymi e Ayed al-Shabwani, sono stati uccisi, cosa che però al Qaeda nega.
Funzionari della difesa e dell'antiterrorismo dicono che Washington sta fornendo attrezzature militari, rapporti di intelligence e addestramento allo Yemen per distruggere i presunti nascondigli di al Qaeda.
Nella registrazione diffusa oggi, bin Laden parla del sostegno a Israele come il motivo di altri attacchi agli Usa, e annuncia che non intende fermarsi fino a quando i palestinesi non potranno vivere in pace.
"I nostri attacchi contro di voi continueranno fino a quando il sostegno Usa a Israele continuerà", ha detto bin Laden. "Non è giusto che gli americani debbano vivere in pace mentre i nostri fratelli di Gaza continuano a vivere nelle peggior condizioni".
La Gran Bretagna, in vista dell'incontro che si terrà mercoledì e giovedì a Londra, venerdì scorso ha alzato il livello di minaccia terroristica a "severo", il secondo più grave.
La decisione di aumentare il livello da "sostanziale" significa che i servizi di sicurezza considerano ora un attacco nel Regno Unito, alleato chiave degli Usa, come "altamente probabile". Il governo ha precisato però di non avere informazioni che suggeriscano un attacco imminente.
Osama bin Laden ha rivendicato oggi il fallito attentato del 25 dicembre scorso su un aereo diretto negli Usa e ha annunciato nuovi attacchi contro gli Stati Uniti, in nuova registrazione audio che la tv satellitare Al Jazeera attribuisce al leader di al Qaeda.
Bin Laden, parlando a pochi giorni da un meeting internazionale che si terrà in settimana a Londra su come affrontare i militanti islamici in Afghanistan e Yemen, ha detto che il tentativo di far saltare in aria l'aero diretto a Detroit il giorno di Natale è la continuazione della politica di al Qaeda dagli attentati dell'11 settembre 2001.
"Il messaggio inviato a voi con il tentativo dell'eroe nigeriano Umar Farouk Abdulmutallab è una conferma del precedente messaggio trasmesso dagli eroi dell'11 settembre", dice bin Laden nella registrazione, diffusa oggi.
"Se fosse possibile trasmettervi messaggi con le parole non dovremmo portarveli con gli aerei", aggiunge Osama, precisando che il messaggio è diretto "da Osama a (il presidente degli Stati Uniti Barack) Obama".
L'ala yemenita di al Qaeda aveva già rivendicato il tentativo di attentato di Natale, mentre il volo partito da Amsterdam si avvicinava a Detroit.
Il fallito attacco e le successive minacce in Yemen hanno spinto il governo di Sanaa a dichiarare guerra aperta al gruppo militante sul suo territorio.
Lo Yemen ha lanciato una serie di raid aerei contro leader di al Qaeda e ha dichiarato che alcuni capi dell'organizzazione, tra cui Qasim al-Raymi e Ayed al-Shabwani, sono stati uccisi, cosa che però al Qaeda nega.
Funzionari della difesa e dell'antiterrorismo dicono che Washington sta fornendo attrezzature militari, rapporti di intelligence e addestramento allo Yemen per distruggere i presunti nascondigli di al Qaeda.
Nella registrazione diffusa oggi, bin Laden parla del sostegno a Israele come il motivo di altri attacchi agli Usa, e annuncia che non intende fermarsi fino a quando i palestinesi non potranno vivere in pace.
"I nostri attacchi contro di voi continueranno fino a quando il sostegno Usa a Israele continuerà", ha detto bin Laden. "Non è giusto che gli americani debbano vivere in pace mentre i nostri fratelli di Gaza continuano a vivere nelle peggior condizioni".
La Gran Bretagna, in vista dell'incontro che si terrà mercoledì e giovedì a Londra, venerdì scorso ha alzato il livello di minaccia terroristica a "severo", il secondo più grave.
La decisione di aumentare il livello da "sostanziale" significa che i servizi di sicurezza considerano ora un attacco nel Regno Unito, alleato chiave degli Usa, come "altamente probabile". Il governo ha precisato però di non avere informazioni che suggeriscano un attacco imminente.
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