Collare o Pettorina? [Gran Dubbio]

#Joseph

Utente Master
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4 Settembre 2011
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Portare a passeggio il nostro amico a quattro zampe ci mette davanti ad una scelta: è meglio usare un collare o una pettorina? Nessun dubbio: una pettorina. Vediamo perché.

Motivi fisici

Qualcuno sostiene che l’uso della pettorina possa portare il cane ad avere una postura scorretta: niente di più sbagliato! Che ne sarebbe allora degli husky o degli altri cani usati per tirare le slitte?
Va detto chiaramente che non tutte le pettorine sono uguali e più avanti vedremo quali sone le principali differenze e quali siano i modelli da preferire.
Errata è anche la convinzione che una pettorina, stringendo il torace del cane, possa in qualche modo nuocere alla sua salute. Se la misura è scelta con cura e la pettorina è regolata bene, non c’è alcuna conseguenza sulla salute del cane, per contro se ne ha un notevole vantaggio dal punto di visto psicologico.
Al contrario è proprio il collare che, causa il continuo strozzare e strattonare, può provocare dei danni fisici al collo ed alla colonna vertebrale per non parlare della scorretta relazione psicologica che innesca.
Ancora più negativi sono gli effetti del collare “a strangolo” o “a strozzo”:

lesioni ai vasi sanguigni dell’occhio

danni a trachea ed esofago

gravi traumi alla colonna vertebrale


svenimenti

paralisi temporanea delle zampe anteriori

paralisi del nervo laringeo

atassia, cioè perdita di coordinazione muscolare, degli arti posteriori


E quello che va assolutamente detto è che non c’entra la mole del cane: affermazioni come “il mio Rottweiler è un toro e il collare a strozzo lo tollera benissimo” sono solo il manifesto di scarsa conoscenza della materia o di fenomeni (umani) ancora peggiori.

Motivi comportamentali

Questa è forse la motivazione più importante per preferire la pettorina al collare: la zona del collo ha per il cane un’importante funzione “sociale”. I cani usano la presa al collo per procurarsi il serio rispetto dei loro simili, seguendo regole e metodi ben precisi appresi fin da cuccioli dalla madre e attraverso i giochi e i rituali con i propri fratelli.
Spesso si usa lo strattone al collo senza esserne consapevoli nelle situazioni più diverse. Addirittura lo strattone può in certi casi essere usato a scopo “educativo” in un modo che il cane non capisce.
Agli strattoni il cane può perciò reagire in due modi: imparare ad ignorarli e tirare sempre di più diventando anche aggressivo o rimanerne così spaventato da rifiutarsi di andare avanti.
La pettorina invece non va ad agire su zone così “socialmente” delicate per il cane e rafforza positivamente il rapporto con il proprio conduttore.
Ma c'è di più. Con il collare il cane non è del tutto libero di annusare a terra e spesso anche senza volerlo la passeggiata che dovrebbe essere un momento di relax si trasforma in frustrazione. Con la pettorina invece il collo è libero anche quando tratteniamo il cane che può perciò annusare il terreno senza vincoli.
Annusare per terra è spesso per il cane anche un segnale calmante, utilizzato per comunicare con gli altri cani. Anche girare la testa e distogliere lo sguardo sono importanti segnali calmanti utilizzati nella comunicazione tra cani: la pettorina lascia quindi il cane libero di comunicare mentre è al guinzaglio, cosa che non accade quando ha il collare.
Non è raro vedere due cani al guinzaglio con il collare che tentano di sbranarsi trattenuti dai rispettivi proprietari e spesso questo succede perché i soggetti non hanno altra scelta non potendo comunicare o tentare di calmare il loro interlocutore. Lo stesso incontro con due pettorine nella maggior parte dei casi dà origine ad una conoscenza pacifica.

Motivi d’immagine

Confessiamolo: spesso la pettorina è associata all’immagine del cagnolino “da signora” o da “persona anziana” e solo se se di piccola taglia. Per i cani di grossa taglia ci pare più adatto un collare, se non addirittura una catena o un collare con borchie o punte. Ricordiamo però che il nostro Fido non deve essere né un manichino, né il portatore dell’immagine che noi vorremmo dare agli altri di noi stessi. Alla base delle nostre scelte per lui, deve esserci solo il suo benessere. A meno che il cane non rappresenti solo uno sfogo per la nostra scarsa autostima e in questo caso consigliamo vivamente uno psicologo, ma quello per gli umani.
Quale modello è meglio evitare

Riprendiamo qui il concetto che non tutte le pettorine sono uguali e che ce ne sono di buone e di decisamente non buone.
Sconsigliate innanzitutto le pettorine che stringono le scapole, quelle che hanno, per intenderci, solo due anelli in cui il cane infila le zampe (in figura): se il cane tira possono causare danni fisici e in effetti favorire l’allargamento dei gomiti.

Quale modello scegliere

Il modello migliore è quello che può essere adattato al fisico del cane, cioè regolabile in misura sia a livello del collo che del torace; deve essere dotato di una cinghia longitudinale superiore, sulla schiena, ed una inferiore, sul petto. L’anello cui si fissa il guinzaglio, una volta regolata la pettorina, deve essere posizionato sotto il cinto scapolare dell’animale.
Le versioni più comode hanno chiusure automatiche (fastex) sui cinghiaggi ascellari in modo da poterle indossare senza sollevare le zampe del cane. Un piccolo trucco per infilare l'anello al collo del cane: infilate la pettorina sul vostro polso, tenete un premio nella mano e mentre lo date al cane fate scorrere la pettorina dal vostro polso sul suo muso. Voilà, ora dovete solo allacciare due ganci automatici e siete pronti per la passeggiata!

Una parola sul guinzaglio

Anche il guinzaglio è un attrezzo importante per comunicare con il nostro cane mentre siamo a spasso. Di certo è da preferire un guinzaglio di circa 3 metri, fisso, magari con qualche anello per regolarne la lunghezza a seconda dell'ambiente in cui si svolge la passeggiata.
Meglio non utilizzare i cosiddetti "flexi" soprattutto sui cani di taglia più piccola. Questi infatti esercitano una tensione costante sul cane che però è comunque libero di muoversi. Risultato: insegnano al cane che, tirando, il guinzaglio si allunga e consente di proseguire nella direzione desiderata. In altre parole insegnano al cane a tirare.
Ma non solo: sono anche una fonte di confusione poiché non consentono al cane di percepire una coerenza del gesto. Infatti, dopo un po' che il cane tira, il flexi arriva a fine corsa e si "pianta", strattonando il cane: messaggio in palese contraddizione con il precedente. Il cane si trova quindi con due messaggi contraddittori e senza la possibilità di identificare un "raggio d'azione consentito" al cui centro ci dobbiamo essere sempre e comunque noi.

PS. Il Collare rovina anche il pelo vicino il collo del cane

Fonte: canilerifugiopaquito
 
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Riferimento: Collare o Pettorina? [Gran Dubbio]

I cani che indossano la pettorina hanno più possibilità di tirare poiché usano il corpo e non il collo.
Per determinate cose, cioè postura del cane e presa io preferisco la pettorina e non il collare.

PS. Il Collare rovina anche il pelo vicino il collo del cane ;)
"Sarebbe il caso di aggiungerlo".
 
Riferimento: Collare o Pettorina? [Gran Dubbio]

I cani che indossano la pettorina hanno più possibilità di tirare poiché usano il corpo e non il collo.
Per determinate cose, cioè postura del cane e presa io preferisco la pettorina e non il collare.

PS. Il Collare rovina anche il pelo vicino il collo del cane ;)
"Sarebbe il caso di aggiungerlo".
Aggiunto, grazie del parere ;)