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Info Come si evolve il web marketing: 7 trend per il 2014

Ignazio96

Utente Guru
Autore del topic
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9 Marzo 2008
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Come cambieranno strategie e tecniche di web marketing da qui a un anno? Non è facile prevederlo, perché la rete è un universo in continua e rapidissima evoluzione. Tuttavia, partendo dal presupposto che essere presente sul web è oggi, per qualunque azienda, un imperativo imprescindibile, è necessario individuare i principali trend che detteranno l’agenda del marketing e della comunicazione online per il futuro prossimo.

A farlo, offrendo alcuni spunti per capire su cosa occorre puntare oggi per sfruttare domani le potenzialità della rete, è Forbes in
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firmato da Jayson DeMers.

Ecco i 7 trend che caratterizzanno il web marketing nel 2014:

1. Occhio ai contenuti: il content marketing sarà sempre più rilevante ed efficace
Quello del marketing attraverso i contenuti diffusi online è un trend destinato ad acquisire sempre più importanza nell’anno a venire. Creare contenuti di qualità da distribuire su diversi canali è oggi una delle strategie più efficaci cui le aziende ricorrono per acquisire autorevolezza e guadagnarsi la fiducia di consumatori e clienti. Articoli, report, video e case history di interesse per il proprio target, diffusi tramite i social media, le newsletter, il sito aziendale o siti terzi, contribuiscono in maniera rilevante a incrementare la reputazione dell’azienda che li produce e a fidelizzare l’audience. Il marketing di massa attraverso la pubblicità sui mezzi classici è ritenuto oggi meno efficace dei contenuti informativi mirati e capaci di coinvolgere positivamente il target.

2. Social media: l’imperativo sarà diversificare
Il numero delle piattforme social attive sul web è in costante crescita, con nuovi network che ogni giorno si affacciano in rete. Molti non decollano e rimangono fermi a pochi utenti, ma alcuni riescono a fare breccia e si sviluppano a ritmi costanti. Le aziende, pertanto, non potranno più limitare la propria presenza social alle tre piattaforme principali e più popolate – Facebook, LinkedIn e Twitter – ma cominceranno a sperimentare (chi non lo ha già fatto) network in ascesa quali Pinterest, Google+, Tumblr e Instagram. Fatto salvo che ogni brand deve identificare quali social sono adatti al proprio business, la diversificazione si rivela efficace, perché consente di veicolare contenuti in diverse forme, di raggiungere un target più ampio e di costruire una brand equity articolata.

3. I contenuti basati sulle immagini saranno predominanti
La grande quantità di informazioni e messaggi pubblicitari con cui clienti e consumatori sono bombardati rende necessario diffondere contenuti facili e veloci da assimilare. Le immagini attraggono l’attenzione, sono di fruizione immediata e hanno un altissimo potenziale virale: non è un caso che alcuni dei social media di più recente sviluppo siano basati sulle immagini e che i post più visualizzati del web siano quelli accompagnati da foto, video o altri tipi di immagini. Avranno sempre più peso anche le infografiche, uno strumento che facilita la fruizione di testi complessi, in particolare di studi e statistiche. Il testo scritto non andrà mai “in disuso”, ma certamente le immagini ne saranno l’imprescindibile accompagnamento.

4. Elogio della semplicità: comunicazione e messaggi diventeranno minimalisti
Nell’era del rumore assordante della rete, sempre più caotica, ridondante e affollata di messaggi più o meno gridati, nel web marketing si sta facendo strada la semplicità del messaggio e dell’estetica. Alcuni dei brand più innovativi, come Apple e Google, da tempo puntano tutto sulla semplicità del messaggio attraverso una grafica minimalista e pulita, quindi percepita come elegante e sofisticata. Nell’anno che verrà le campagne di marketing più efficaci saranno quelle che non solo costruite di per sé all’insegna della semplicità, ma che promuovono prodotti e servizi per semplificare la vita del consumatore o del professionista o per migliorarne l’esperienza.

5. Mobile: non più una scelta, ma una necessità
L’esperienza online si sta trasferendo dal computer, sia esso fisso o portatile, ai dispositivi mobili. Forbes predice che nel 2017 la vendita di dispositivi connessi a internet sarà costituita all’87% da smartphone e tablet. Per le aziende quindi, quella di adattare i propri contenuti al mobile non è più una scelta, ma una necessità: siti e newsletter devono essere disegnati appositamente per i piccoli schermi, pena la perdita dei clienti a favore dei competitor “mobile friendly”.

6. Retargeting: la nuova frontiera che incrementerà le conversioni
È uno dei più recenti sviluppi del web marketing, e si affermerà in maniera crescente nel prossimo anno. Il retargeting funziona utilizzando i cookies con cui i browser “tracciano” i siti visitati dall’utente. Quando l’utente esce da un sito che utilizza il retargeting, il prodotto o il brand che ha visto gli saranno mostrati, sotto forma di pubblicità o inserzioni, anche in altri siti che visiterà. Poiché solo il 2% del traffico web produce conversioni alla prima visita, il retargeting è un modo efficace per mantenere alta l’attenzione dell’utente su quello specifico prodotto o brand e per creare quelle familiarità e consuetudine che contribuiscono a generare fiducia e a maturare la decisione di acquisto.

7. La visibilità sul web dipenderà sempre più dal consenso sui social
Il posizionamento di una pagina web nei risultati dei motori di ricerca in parte dipende già oggi dall’attività social che genera. L’obiettivo di Google e degli altri motori di ricerca è fornire agli utenti i contenuti più rilevanti e di maggiore qualità, ed è quindi naturale che tengano conto di quanto il link a una pagina web sia condiviso. Il numero di condivisioni funziona anche come “marchio di qualità” anche per l’utente: se una pagina web ha centinaia o migliaia di condivisioni, qualcosa di interessante dovrà pur contenere. Per questo sempre più aziende inseriranno i bottoni di condivisione social sulle proprie pagine web incoraggiando gli utenti a condividerne i contenuti.

Fonte: eventreport