David Vetter il bambino nella bolla-Bubble boy

Gabryox

Utente Strepitoso
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13 Luglio 2008
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David Phillip Vetter residente a Shenandoah, Texas, Stati Uniti (21 settembre 1971- 22 febbraio 1984) ha vissuto i suoi 12 anni di vita sempre all'interno di una specie di bolla, o campana di contemimento, sterile, in quanto affetto da una malattia chiamata immunodeficienza combinata grave che non gli permetteva di avere alcun contatto con l'esterno per il rischio di contrarre infezioni.

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David Joseph Vetter Jr. e Carol Ann Vetter, i genitori di David avevano una figlia Katherine e il loro primo figlio David Joseph Vetter III, morì sette mesi dopo la nascita, in seguito a questa nascita ai genitori di David fu detto, da parte di tre medici del Baylor College of Medicine—John Montgomery, Mary Ann South e Raphael Wilson, che ogni figlio che concepivano avrebbe avuto il 50% di possibilità di nascere affetto da immunodeficienza combinata grave e che avrebbe dovuto passare la sua vita in un ambiente completamente sterile fino a quanto non fosse stata trovata una cura.

I signori Vetter decisero di avere ugualmente un altro figlio, David, pensando che avrebbe potuto avere una vita normale ugualmente in seguito alle cure, senza porsi questiti sul tipo di una vita per un bambino in una ambiente sterile.

Il cappelano dell'ospedale Raymond Lawrence definì David come il bambino concepito per la bolla, senza pensare a come avrebbe potuto vivere nella bolla, secondo Lawrence i tre medici avrebbero incoraggiato la signora Vetter alla gravidanza in modo da avere un soggetto da studiare, affermazioni negate dagli stessi.

La nascita

Immediatamente dopo la nascita David è stato inserito in una specie di bolla di plastica esente da germi: la sua casa per tutta la vita, l'unica per poter sopravvivere per il bambino.

La bolla

La casa di David dal momento della sua nascita in poi divenne la "bolla di plastica" sterile e l'ospedale stesso, in cui veniva spostato da una stanza all'altra in base alla crescita di David e ogni volta era creata una bolla di plastica adatta alle sue esigenze.

Tutto ciò che entrava nella bolla, dagli alimenti, ai pannolini, ai vestiti era sottoposto ad un'accurata procedura di disinfezione. L'ospedale fornì a David un piccolo televisore e i genitori si preoccupavano della sua istruzione scolastica.

La bolla era mantenuta gonfia da motori molto rumorosi che non permettevano al bambino di avere conversazioni con alcuno.

All'età di undici anni David ha avuto i primi segni di cedimento psicologico quando un gioco per bambini abbastanza grande è stato inserito nella bolla ma il bambino davanti ai medici dell'ospedale e ad un fotografo di un noto giornale locale si è rifiutato di entrarci. David entrerà nel gioco o Playroom in inglese, grazie all'aiuto di una psicologa, Mary Murphy, interpellata dalla madre del bambino. David chiedeva spesso perchè non potesse uscire dalla bolla e a cosa gli servisse imparare ad esempio l'inglese se "non poteva mai uscire".

Nel 1974 una bolla speciale fu allestita a casa dei suoi genitori a Conroe in Texas per qualche settimana, in quel periodo la sorella Katherine dormiva a fianco della bolla nel salone.

Più di una volta David provò a perforare la bolla e chiese di farlo anche alla sorella, già dall'età di quattro anni David tentò di forare la bolla con una siringa a farfalla dimenticata nella bolla, già a cinque anni egli aveva compreso come sarebbe stata la sua vita e non riusciva ad accettarlo.

Psicologicamente era instabile nonostante i media lo dipingessero come un bambino in buona salute rinchiuso in una bolla o campana di plastica, David si rendeva conto di essere diverso, un'attrazione per chi lo veniva a "vedere" tra star di Beverly Hills e personaggi famosi e non.

David soffriva di un terrore per i germi, incubi lo accompagnavano la notte con il "re dei germi"come protagonista.

La Nasa

La Nasa nel 1977 si interessò del caso e i ricercatori utilizzarono la loro esperienza nel creare "abiti per lo spazio" creando un "abito" speciale per David dal costo di 50.000 dollari che avrebbe permesso a David di uscire dalla bolla nel mondo esterno.

Quando il vestito fu regalato a David di nuovo egli si rifiutò di adoperarlo gridando che quella era "la casa dei germi" ma in seguito lo utilizzo per sette volte fino a quando non diventò troppo piccolo per lui. Il vestito è in esposizione al Smithsonian Institution.

La malattia

Nella malattia genetica denominata immunodeficienza combinata grave(SCID), il sistema immunitario, in particolar modo i globuli bianchi, non funziona correttamente e vi è l'elevato rischio di contrarre infezione da parte di chi ne è colpito.

Durante la vita di David nessun progresso riguardo la malattia era stato compiuto e il bambino cresceva e fu dato un taglio ai finanziamenti in quanto gli studi non davano risultati, erano già stati spesi 1.3 milioni di dollari sul caso David Vetter, anche il popolo era contro queste ricerche anche dal punto di vista etico era mal visto lo studio su David.

Nel 1980 due nuovi medici di David proposero di far uscire David dalla bolla affermando che poteva essere migiorato e che potevano sostenerlo con antibiotici e altri medicinali, i genitori di David rifiutarono, credevano sarebbe stata la sua condanna a morte.

Nel 1983 David fu operato al midollo osseo donato dalla sorella Katherine, il trapianto andò a buon fine, ma dopo qualche mese David ammalò con diarrea, febbre e vomito, i sintomi erano così gravi che dovettero togliere David dalla bolla, con il consenso di David stesso dato al padre.

Dopo 15 giorni il 22 febbraio 1984 David è morto per il linfoma di Burkitt.

Il midollo osseo di Katherine aveva tracce di un virus che non era stato rilevato dalle analisi, che una volta nel corpo del bambino ha creato centinaia di tumori maligni rilevati in un secondo momento dagli esami.

In seguito i genitori di David hanno divorziato, suo padre è diventato sindaco di Shenandoah, Texas, mentre sua madre ha sposato un giornalista di People che aveva scritto circa la storia di David.

Fonte; realmistery
Personale; a me questa storia mi ha toccato moltissimo, povero ragazzo.
 
povero ragazzo, io non sò se riuscirei areggere stando dentro una bolla di queste
 
il fatto è chè mi verrrebbe pure questa germofobia.. un computer già solo a vedere la tastiera sarebbe un suicidio a quanti germi cova
 
ecco il classico esempio di egoismo dei genitori -.- voglio dire se i medici li avevano avvertiti che c'erano alte possibilità che un bambino sarebbe potuto nascere con quella malattia perchè fare un figlio?! come quelli che hanno l'epatite o la leucemia e fanno figli che da appena nati sono condannati a una vita d'inferno
 
ecco il classico esempio di egoismo dei genitori -.- voglio dire se i medici li avevano avvertiti che c'erano alte possibilità che un bambino sarebbe potuto nascere con quella malattia perchè fare un figlio?! come quelli che hanno l'epatite o la leucemia e fanno figli che da appena nati sono condannati a una vita d'inferno

quoto con suppaman
 
Io farei i complimenti a David, vivere 12 anni così è difficilissimo.


OT, ma una puntata dei simpson non è ispirata a questa storia?