Dodo: viveva nell'isola di Mauritius ma si è estinto nel 1680. Era un colombo lungo più di un metro, incapace di volare e con la coda a ciuffo. Quando l'isola fu colonizzata dagli Europei, questi i importarono maiali e scimmie che lo sterminarono. Oggi ci rimangono, oltre a disegni dell'epoca, qualche scheletro, delle zampe e delle teste.
Emù: simile allo struzzo, è alto circa due metri. Vive in Australia dove compie migrazioni di alcune centinaia di chilometri a piedi, poiché non è in grado di volare.
Fagiano: è allevato in grandi quantità per essere poi immesso nelle riserve di caccia. Gli esemplari liberi passano l'inverno in comunità separate di maschi e femmine; con l'arrivo della primavera i maschi si separano alla ricerca di un territorio dove nidificheranno sul terreno.
Fagiano di lady Amherst: tra i fagiani è quello più variopinto e con la coda più lunga: per questo è molto ricercato come ornamento dei giardini. Allo stato selvatico vive in Cina, nel folto dei boschi di bambù, delle cui gemme è ghiotto.
Falco giocoliere: abita nelle savane africane nidificando sulle acacie. Per cercare il cibo vola in ampi cerchi a grande altezza scrutando il terreno. Per attirare la femmina compie ardite acrobazie giustificando così il suo nome.
Falco pellegrino: velocissimo, quando si butta in picchiata per afferrare in volo un uccello, può raggiungere la velocità di ben 350 chilometri all'ora. Da tempi immemorabili viene addomesticato e addestrato alla falconeria, la caccia con il falco.
Falco pescatore: scuro nella parte superiore, è bianco in quella inferiore. Frequenta le acque sia salate che dolci in quanto si nutre solo di pesci. Una volta era presente in gran numero lungo le coste del Mediterraneo, ma ora ne restano solo pochi esemplari.
Fenicottero: uccello migratore alla continua ricerca del posto adatto per nutrirsi. Vive costantemente nell'acqua bassa, filtrando con il becco il fondo e trattenendo alghe e piccoli crostacei che costituiscono la sua alimentazione. Forma colonie numerosissime, da migliaia a milioni di individui, a seconda delle specie.
Folaga: non è difficile incontrarla presso gli stagni e le zone paludose. Ha il piumaggio scuro con il becco e la fronte bianchi. Se viene spaventata, deve correre per un tratto sull'acqua per alzarsi in volo.
Fregata: questo nero uccello marino è elegantissimo nel volo. Il maschio ha sulla gola una zone di pelle rossa e priva di penne che gonfia notevolmente per attirare la femmina.
Fringuello picchio: studiato a fondo da C. Darwin, il fondatore della teoria dell'evoluzione, abita nelle isole Galapagos e si serve di una lunga spina di cactus per frugare sotto le cortecce degli alberi alla ricerca delle larve di insetti di cui si nutre.
Foto:
Fonte mia
Emù: simile allo struzzo, è alto circa due metri. Vive in Australia dove compie migrazioni di alcune centinaia di chilometri a piedi, poiché non è in grado di volare.
Fagiano: è allevato in grandi quantità per essere poi immesso nelle riserve di caccia. Gli esemplari liberi passano l'inverno in comunità separate di maschi e femmine; con l'arrivo della primavera i maschi si separano alla ricerca di un territorio dove nidificheranno sul terreno.
Fagiano di lady Amherst: tra i fagiani è quello più variopinto e con la coda più lunga: per questo è molto ricercato come ornamento dei giardini. Allo stato selvatico vive in Cina, nel folto dei boschi di bambù, delle cui gemme è ghiotto.
Falco giocoliere: abita nelle savane africane nidificando sulle acacie. Per cercare il cibo vola in ampi cerchi a grande altezza scrutando il terreno. Per attirare la femmina compie ardite acrobazie giustificando così il suo nome.
Falco pellegrino: velocissimo, quando si butta in picchiata per afferrare in volo un uccello, può raggiungere la velocità di ben 350 chilometri all'ora. Da tempi immemorabili viene addomesticato e addestrato alla falconeria, la caccia con il falco.
Falco pescatore: scuro nella parte superiore, è bianco in quella inferiore. Frequenta le acque sia salate che dolci in quanto si nutre solo di pesci. Una volta era presente in gran numero lungo le coste del Mediterraneo, ma ora ne restano solo pochi esemplari.
Fenicottero: uccello migratore alla continua ricerca del posto adatto per nutrirsi. Vive costantemente nell'acqua bassa, filtrando con il becco il fondo e trattenendo alghe e piccoli crostacei che costituiscono la sua alimentazione. Forma colonie numerosissime, da migliaia a milioni di individui, a seconda delle specie.
Folaga: non è difficile incontrarla presso gli stagni e le zone paludose. Ha il piumaggio scuro con il becco e la fronte bianchi. Se viene spaventata, deve correre per un tratto sull'acqua per alzarsi in volo.
Fregata: questo nero uccello marino è elegantissimo nel volo. Il maschio ha sulla gola una zone di pelle rossa e priva di penne che gonfia notevolmente per attirare la femmina.
Fringuello picchio: studiato a fondo da C. Darwin, il fondatore della teoria dell'evoluzione, abita nelle isole Galapagos e si serve di una lunga spina di cactus per frugare sotto le cortecce degli alberi alla ricerca delle larve di insetti di cui si nutre.
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