ROMA - «Non so se sono l'autore: so che sono cose vere» il giortnalista di Libero Filippo Facci, ospite nel salotto di Domenica Live, non nega di essere, inconsapevolmente, l'autore della 'letterina' anti Travaglio letta da Silvio Berlusconi nel corso della sua apparizione a Servizio Pubblico di Michele Santoro.
Barbara D'Urso chiede esplicitamente a Facci: «Hai scritto tu la lettera che ha letto Berlusconi?».
E la risposta è diretta e inequivocabile: «Qualche giorno prima della trasmissione, sono stato chiamato da un collega, di cui non faccio il nome, che mi ha chiesto un po' di note su Travaglio. Sono cose che da anni scrivo su Libero e che si trovano anche come voci sull'enciclopedia online Wikipedia, scritte da me.
Arriva la trasmissione e mi ritrovo Berlusconi che legge passo passo le mie parole. Ma sono cose che si trovano ovunque in rete».
Poi la riflessione antiTravaglio: «La bomba è scoppiata con Berlusconi seduto al posto di Travaglio che legge sentenze come fa Travaglio ogni settimana, senza concedere repliche e rispondendo solo per iscritto dopo una settimana, da anni».
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