È Massimo Bottura il re degli chef in Italia. Dopo avere conquistato le tre stelle della guida Michelin, la sua Osteria la francescana, di Modena, è arrivata prima anche nella nostra esclusiva «Guida delle guide».
Per stilarla abbiamo incrociato i giudizi delle quattro “bibbie” dei gourmet (Michelin, Gambero Rosso, l’Espresso, Touring club), facendone la media.
Il Gambero Rosso dà i voti in centesimi: li abbiamo divisi per dieci; il Touring premia in medaglie, da 1 a 3: valgono 8, 9 e 10; l’Espresso valuta in ventesimi: li abbiamo convertiti in decimi; per la Michelin: una stella vale 8, due 9, tre 10. Abbiamo considerato i ristoranti citati in almeno 3 guide su 4 (quelli valutati 0 non sono citati).
Con il risultato di 9,85 Bottura guida la superclassifica davanti a Massimiliano Alajmo de Le Calandre di Rubano (Padova), che ottiene una media di 9,76 e a Gianfranco Vissani, dell’omonimo ristorante di Baschi (Terni), con 9,56. Fra i primi 100 locali migliori della penisola, 17 sono lombardi, 13 in Piemonte, 12 in Campania, 10 in Toscana, 9 in Veneto, 8 in Trentino. Non compaiono nella classifica i locali di cinque regioni: Valle d’Aosta, Molise, Calabria, Sardegna e Basilicata.
Ecco nomi, indirizzi e voti dei primi 200 ristoranti migliori d’Italia. (Elaborazione dati Htc Segrate, Milano).
Ho provato personalmente il numero 194 (Casa Grugno) e devo dire davvero buono
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