Guida Esploriamo il PC 2

Fede.

Utente Strepitoso
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2 Agosto 2008
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Ciao a tutti, dopo la mia precedente guida Esploriamo il PCcontenente le spiegazioni delle parti principali del computer come Scheda Madre, Memoria RAM e ROM, ho deciso di ampliarla postandone una seconda.
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NORTHBRIDGE:Il northbridge, conosciuto anche come Memory Controller Hub (MCH), costituisce, insieme al Southbridge, la parte logica (chipset) di una scheda madre.
Il northbridge comunica con CPU, RAM, AGP o PCI Express e con il Southbridge. Alcuni northbridge contengono anche un controller video integrato, che è conosciuto anche come Graphic and Memory Controller HUB (GMCH). Per via dei diversi tipi di processori e di tipologie di RAM i chipset non sono generici, ma specifici per ogni famiglia (o classi di famiglie) di processori e di RAM. Per esempio il northbridge NVIDIA nForce2 può lavorare solo con CPU Duron, Athlon e Athlon XP combinati con RAM di tipo DDR SDRAM. Allo stesso modo i chipset Intel i875 lavorano solo con sistemi che usano processori Pentium 4, che hanno una velocità di clock superiore a 1,3Ghz, e che utilizzano RAM di tipo DDR SDRAM.
Il northbridge su una scheda madre è il fattore che determina tipologia, numero e velocità della (delle) CPU(s) e tipologia, quantità e velocità della RAM che può essere utilizzata. Inoltre svolge il ruolo di regolazione del voltaggio e del numero di connessioni con le altre periferiche.
Un northbridge di solito lavora solo con uno o due southbridge ASICs; per questo, alcune caratteristiche e/o prestazioni date al sistema possono essere limitate dalle tecnologie disponibili dal southbridge ad esso collegato.
Il chipset montato sulla scheda madre, viene quindi separato in due parti: Southbridge e Northbridge; sebbene ci siano delle istanze che collegano i due bridge è comodo dividere in due parti il chipset per ridurre al minimo effetti di 'collo di bottiglia'

SOUTHBRIDGE:Il Southbridge è un chip che implementa le capacità più "lente" di una scheda madre in un'architettura basata su un chipset northbrige/southbridge. Generalmente il southbridge è legato alla CPU tramite il northbridge, il quale invece dialoga direttamente col processore.
Il nome è derivato dal progetto dell'architettura simile a una mappa. La CPU, situata in cima, quindi a nord, è connessa al chipset con un ponte "rapido" (il northbridge) situato appunto, a nord rispetto alle altre periferiche di sistema, mentre il southbridge connette il northbridge al resto dei sistemi tramite un ponte "lento" situato a "sud".
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CHIPSET:Con il termine Chipset in generale, si indica un insieme di circuiti integrati (chip) che svolgono una specifica funzione. Il termine in realtà è diventato famoso soprattutto nell'ambito informatico, relativamente ai personal computer nei quali esso viene utilizzato per indicare l'insieme di chip di una scheda madre che si occupano di smistare e dirigere il traffico di informazioni passante attraverso il Bus di sistema, fra CPU, RAM e controller delle periferiche di input/output (come Floppy disk, Hard disk ecc.).
Attualmente, i principali produttori di chipset sono Intel, AMD, nVidia, VIA Technologies e SiS.
In generale, uno specifico chipset è progettato per una determinata famiglia di processori e, qualora debba occuparsi anche della gestione della memoria, anche per una specifica tecnologia di RAM; supporta quindi le velocità di frontside Bus (FSB) e le velocità del Bus di memoria corrispondenti ai processori e ai moduli di memoria che entrano in commercio durante il periodo di vita del chipset.
La qualità di un chipset dipende sia dalle funzionalità che supporta sia dalla sua capacità di far scorrere i dati tra la CPU e i sottosistemi alla massima velocità (con la maggior larghezza di banda possibile) e con il minimo ritardo (latenza); naturalmente anche il chipset ha una sua "velocità" che viene misurata in MHz come nel caso dei processori e dipende dalla sua architettura e dalla tecnologia implementata in esso.
A seconda del tipo processore supportato, i chipset possono avere grandi differenze strutturali.
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BIOS:il Basic Input-Output System o BIOS è un insieme di routine software, generalmente scritte su ROM, FLASH o altra memoria RAM non volatile, che fornisce una serie di funzioni di base per l'accesso all'hardware e alle periferiche integrate nella scheda madre da parte del sistema operativo e dei programmi. Nei computer IBM-compatibili la ROM del BIOS contiene anche il POST, il primo programma che viene eseguito da un personal Computer IBM compatibile dopo l'accensione.
Nei primi PC IBM il BIOS supportava tutte le periferiche e il DOS faceva completo affidamento su di esso per le operazioni a basso livello, ma con l'evoluzione tecnologica successiva le capacità offerte dalle routine di gestione del BIOS (all'epoca non aggiornabili, perché scritte in ROM) divennero rapidamente insufficienti. Attualmente i moderni sistemi operativi (Microsoft Windows e Linux) non usano più il BIOS per le loro operazioni di I/O ma accedono direttamente all'hardware.
Il BIOS è scritto di solito nel linguaggio assembly nativo della famiglia di CPU utilizzata. Attualmente il BIOS dei PC è scritto su memorie EEPROM riscrivibili, quindi può essere modificato e aggiornato: generalmente i costruttori mettono a disposizione nuove versioni di BIOS per correggere difetti o aggiungere supporto a periferiche hardware non previste inizialmente. Tuttavia non è consigliabile aggiornare il BIOS di un PC senza un motivo ben preciso, perché l'operazione di aggiornamento, se non va a buon fine, per esempio a causa di una mancanza di alimentazione, può rendere la scheda madre inutilizzabile.
Il termine apparve per la prima volta con il sistema operativo CP/M e descriveva quella parte di CP/M che veniva caricata all'avvio e che si interfacciava direttamente con l'hardware. I computer che utilizzavano il CP/M avevano infatti solo un semplicissimo boot loader nella ROM. Anche le successive versioni del DOS avevano un file chiamato IBMBIO.COM o IO.SYS del tutto analogo.
A partire dall'introduzione dei primi IBM PC XT e compatibili nell'agosto del 1981, è il BIOS che ha il compito di dare i primi comandi al sistema durante la fase di avvio, detta boot process. In questa fase, dopo i controlli preliminari sulla funzionalità dei componenti fondamentali (interrupt, RAM, tastiera, dischi, porte), per sapere come inizializzare correttamente le periferiche presenti il BIOS legge alcuni parametri (come l'ora e la data correnti) da una piccola memoria RAM CMOS tamponata, cioè mantenuta alimentata anche a PC spento da una batteria, del tutto separata dalla RAM principale del computer.
Nelle moderne implementazioni del BIOS possono essere selezionati i più diversi tipi di supporto per l'avvio e sono presenti numerose funzioni per la diagnostica e la personalizzazione di importanti funzioni relative all'utilizzo della RAM, alle opzioni per l'overclocking e sono presenti segnali di allarme in caso di malfunzionamenti delle ventole o eccessivi aumenti della temperatura.
Per accedere al menù di modifica del BIOS è necessario premere all'avvio dell'elaboratore (dopo alcuni secondi che si è premuto il tasto di accensione) un tasto o un combinazione di tasti. Se l'elaboratore ha iniziato a caricare il sistema operativo non è più possibile (eccetto alcuni casi) variare le impostazioni del BIOS.
Questi i tasti più usati:

* Canc oppure Del
* F2
* F10
* Alt-F1

Una volta entrati nel menu di impostazione del BIOS è sufficiente seguire le indicazioni.
Il bios è normalmente in grado di caricare un sistema operativo da diversi dispositivi di memorizzazione di massa, come dischi fissi, floppy, CD-ROM, memorie USB, e spesso anche di eseguire un boot da rete attraverso PXE.

Questo permette di caricare un sistema operativo diverso da quello previsto dall'amministratore di sistema, e quindi di eludere qualsiasi politica di sicurezza basata sul sistema operativo. Per questa ragione, se si suppone che persone non di fiducia possano avere accesso fisico al calcolatore, è opportuno configurare il bios per non consentire il boot da dispositivi diversi da quello previsto, e proteggere questa configurazione con una password.
Tuttavia, avendo accesso fisico al calcolatore e la possibilità di aprirlo, è normalmente possibile azzerare le impostazioni del bios, tra cui la password. Quindi possono essere opportune anche misure per prevenire l'apertura del calcolatore.
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Se magari sei ancora alle prime armi e non sai che cosa sia la CPU dai un occhiata a questa Guida

Alla prossima^^
 
Riferimento: Esploriamo il PC 2

molt utile e dettagliata!