[font='Georgia, Times New Roman, Times, serif']Io quand'ero un po' più giovane non facevo altro che fare queste cose, vederle così sembrano davvero impressionanti perchè siamo abituati ad andare in bicicletta per strada, ma alcuni di quei salti, come i primi, non erano affatto impegnativi:
i salti più difficili sono quelli in cui si atterra in piano, il segreto per non farsi male è cadere con i pedali orizzontali, gambe tese, peso in avanti fino all'ultimo istante e giusto un millesimo di secondo prima dell'impatto mettere il peso indietro in modo che la ruota di dietro sia la prima a toccar terra, questo per scaricare tutto l'impulso della caduta sulla velocità e non sulla terra. Se si riesce a far bene questo a volte il problema diventa ciò che c'è dopo la caduta, molto peggio della caduta stessa.
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