• Regolamento Macrocategoria DEV
    Prima di aprire un topic nella Macrocategoria DEV, è bene leggerne il suo regolamento. Sei un'azienda o un hosting/provider? Qui sono anche contenute informazioni per collaborare con Sciax2 ed ottenere l'accredito nella nostra community!

Guida [GUIDA] Creare siti Web senza nessuna conoscenza.. [GUIDA]

infermiereUno

Utente Assiduo
Autore del topic
12 Aprile 2010
614
57
Miglior risposta
0
Ciao ragazzi!Se non avete la possibilità di effettuare il Download di FTP e HTML Editor e co. vi offro alcuni siti per questi servizi ONLINE gratuitamente!
Per gli HTML Editor guarda sotto:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Con anteprima)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Senza anteprima ma è uno dei migliori grazie alla sua vasta gamma di Widget dal FlashPlayer al MediaPlayer e altro!)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Con anteprima e molti Widget)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Con anteprima e con molti Widget)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Per FTP Online guarda sotto:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Se volete un consiglio usate questo)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Discreto di velocità)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per i Templates Editor guarda sotto:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Per WordPress)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Il migliore )
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Disponibile in varie lingue)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Discreto a mio parere)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Li genera in CSS,HTML e PHP)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Per i servizi come HelpTool,Sondaggi Etc.,Etc,... guarda sotto:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Il migliore in circolazione)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Contatore visite completo gratuito)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Contatore Online di visite)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Editor pagine Web Online guarda sotto:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(FrontPage funge alla perfezione)
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(Buonissimo a mio parere,anzi il migliore)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Se non sai a cosa ti potrebbero servire questi servizi servirebbero alla creazione di Siti Web!
Allora se sei interessato ti consiglio alcuni Hosting gratuiti:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
/
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
.Sono due ma sono i migliori in circolazione gratuitamente.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Se non sai usare e non sai a cosa servono i precedenti Tool ecco le guide e i link:

HTML

L'HyperText Markup Language (HTML) (traduzione letterale: linguaggio di marcatura per ipertesti) è un linguaggio usato per descrivere la struttura dei documenti ipertestuali disponibili nel World Wide Web . Tutti i siti web sono scritti in HTML, codice che viene letto per essere visualizzato dal browser, il quale genera la pagina che viene visualizzata sullo schermo del computer.
L'HTML non è un linguaggio di programmazione, ma un linguaggio di markup, ossia descrive il contenuto, testuale e non, di una pagina web. Punto HTML (.html) o punto HTM (.htm) è anche l'estensione comune dei documenti HTML.
Un esempio di codice HTML con sintassi evidenziata. Questa funzione viene solitamente eseguita da un editor di pagine web o da alcuni browser, come ad esempio Mozilla Firefox.
L'HTML è un linguaggio di pubblico dominio la cui sintassi è stabilita dal World Wide Web Consortium (W3C), e che è basato su un altro linguaggio avente scopi più generici, l'SGML.
È stato sviluppato alla fine degli anni ottanta da Tim Berners-Lee al CERN di Ginevra. Verso il 1994 ha avuto una forte diffusione, in seguito ai primi utilizzi commerciali del web.
Nel corso degli anni, seguendo lo sviluppo di Internet, l'HTML ha subito molte revisioni, ampliamenti e miglioramenti, che sono stati indicati secondo la classica numerazione usata per descrivere le versioni dei software. Attualmente l'ultima versione disponibile è la versione 4.01, resa pubblica il 24 dicembre 1999. Dopo un periodo di sospensione, in cui il W3C si è focalizzato soprattutto sulle definizioni di XHTML (applicazione a HTML di regole e sintassi in stile XML) e dei fogli di stile (Cascading Style Sheet, CSS), nel 2007 è ricominciata l'attività di specifica con la definizione, ancora in corso, di HTML 5, attualmente allo stato di bozza (draft).
Un'ulteriore ed importante caratteristica di HTML è che esso è stato concepito per definire il contenuto logico e non l'aspetto finale del documento. I dispositivi che possono accedere ad un documento HTML sono molteplici e non sempre dotati di potenti capacità grafiche. Proprio per questo gli sviluppatori di HTML hanno optato per un linguaggio che descrivesse dal punto di vista logico, piuttosto che grafico il contenuto dei documenti. Questo significa che non esiste alcuna garanzia che uno stesso documento venga visualizzato in egual modo su due dispositivi. Se da una parte questo ha imposto in passato dei forti limiti agli sviluppatori di pagine Web, ha dall'altro garantito la massima diffusione di Internet ed evitato che essa diventasse un medium di élite.
Attualmente i documenti HTML sono in grado di incorporare molte tecnologie, che offrono la possibilità di aggiungere al documento ipertestuale controlli più sofisticati sulla resa grafica, interazioni dinamiche con l'utente, animazioni interattive e contenuti multimediali. Si tratta di linguaggi come CSS, JavaScript o Java, o di altre applicazioni multimediali di animazione vettoriale o di streaming audio o video.
Al giorno d'oggi molti designer delegano la scrittura del codice HTML ad applicazioni specifiche, come per esempio i cosiddetti editor WYSIWYG che permettono al designer di occuparsi dell'aspetto grafico finale della pagina mentre il codice vero e proprio viene generato automaticamente. Gli sviluppatori invece preferiscono utilizzare in modo diretto il codice HTML, in modo da avere un maggior controllo sul risultato finale e sulla pulizia del codice scritto, cosa che gli editor WYSIWYG odierni nonostante siano sempre più avanzati non possono sempre garantire.
Accesso via Internet
I documenti HTML vengono immagazzinati di solito sui dischi rigidi (server) di macchine costantemente collegate ad Internet. Su queste macchine vi è installato un software detto web server, che si occupa di produrre e inviare i documenti ai browser degli utenti che ne fanno richiesta usando per il trasferimento il protocollo HTTP.
Spesso il documento HTML viene generato del tutto o parzialmente tramite un codice eseguibile residente sul server Internet in grado di interagire con altre applicazioni presenti sul server stesso, come per esempio un database, e inviare poi al browser il risultato finale, realizzando le cosiddette pagine dinamiche con cui un utente può compiere operazioni interattive avanzate (per esempio, filtrare gli articoli all'interno di un catalogo on-line). È il caso dei documenti scritti in linguaggi come ASP, PHP o Perl.
Elementi sintattici

Ogni documento ipertestuale scritto in HTML deve essere contenuto in un file, la cui estensione è tipicamente .htm o .html.
Il componente principale della sintassi di questo linguaggio è l'elemento, inteso come struttura di base a cui è delegata la funzione di formattare i dati o indicare al browser delle informazioni.
Ogni elemento è racchiuso all'interno di marcature dette tag, costituite da una sequenza di caratteri racchiusa tra due parentesi angolari, cioè i segni minore e maggiore (Esempio: <br>; il tag di questo esempio serve per indicare un ritorno a capo).
Quando il tag deve essere applicato a una sezione di testo o di codice, l'ambito di applicazione deve essere delimitato fra un tag di apertura ed uno di chiusura (chiusura esplicita), che coincide col tag di apertura preceduto da una barra (/) dopo la parentesi angolare aperta (Esempio: <b>testo testo testo</b>. In questo caso, il testo compreso tra questi due tag verrà visualizzato in grassetto dal browser).
Alcuni tag presentano un'applicazione puntuale, come per esempio il tag <img> che serve per inserire un'immagine in un determinato punto della pagina, e in quanto tali non richiedono il tag di chiusura; in questo caso si parla di tag a chiusura implicita. In XHTML, invece, la chiusura implicita è proibita e tutti i tag devono essere sempre chiusi esplicitamente tramite un tag di chiusura o, nel caso dei tag puntuali, usando il carattere '/' alla fine del tag stesso (per esempio <br />). Per questi tag, i browser sono in grado di accettare entrambe le modalità, per motivi di compatibilità.
Struttura di un documento HTML



Struttura generale di un documento HTML.
Un documento HTML comincia con l'indicazione della definizione del tipo di documento (Document Type Definition o DTD), la quale segnala al browser l'URL delle specifiche HTML utilizzate per il documento, indicando quindi, implicitamente, quali elementi, attributi ed entità si possono utilizzare e a quale versione di HTML si fa riferimento. Di fatto, questa informazione serve al browser per identificare le regole di interpretazione e visualizzazione appropriate per lo specifico documento. Questa definizione deve pertanto precedere tutti i tag relativi al documento stesso.
Dopo il DTD, il documento HTML presenta una struttura ad albero annidato, composta da sezioni delimitate da tag opportuni che al loro interno contengono a loro volta sottosezioni più piccole, sempre delimitate da tag.
La struttura più esterna è quella che delimita l'intero documento, eccetto la DTD, ed è compresa tra i tag <html> e </html>.
All'interno dei tag <html> lo standard prevede sempre la definizione di due sezioni ben distinte e disposte in sequenza ordinata:
la sezione di intestazione o header, delimitata tra i tag <head> e </head>, che contiene informazioni di controllo normalmente non visualizzate dal browser, con l'eccezione di alcuni elementi
la sezione del corpo o body, delimitata tra i tag <body> e </body>, che contiene la parte informativa vera e propria, ossia il testo, le immagini e i collegamenti che costituiscono la parte visualizzata dal browser.
Al di sotto di questa suddivisione generale, lo standard non prevede particolari obblighi per quanto riguarda l'ordine e il posizionamento delle ulteriori sottosezioni all'interno dell'header o del body, a parte l'indicazione del rispetto dei corretti annidamenti (le sottosezioni non si devono sovrapporre, ossia ogni sottosezione deve essere chiusa prima di iniziare la sottosezione successiva), lasciando così completa libertà allo sviluppatore o al progettista per quanto riguarda la strutturazione e l'organizzazione successive.
I tag

Per approfondire, vedi la voce Elemento HTML.
Tag dell'header
I tag utilizzati nella sezione header sono tipicamente di tipo diverso da quelli utilizzati nella sezione body, essendo destinati a scopi differenti. I tag utilizzati nella sezione header normalmente non vengono visualizzati dal browser ma servono come informazioni di controllo e di servizio quali:
metadata per convogliare informazioni utili ad applicazioni esterne (es. motori di ricerca) o al browser (es. codifica dei caratteri, utile per la visualizzazione di alfabeti non latini)
metadata di tipo http-equiv per controllare informazioni aggiuntive nel protocollo HTTP
collegamenti verso file di servizio esterni (CSS, script, icone visualizzabili nella barra degli indirizzi del browser)
inserimento di script (codice eseguibile) utilizzati dal documento
informazioni di stile (CSS locali)
il titolo associato alla pagina e visualizzato nella finestra principale del browser
Tag del body [modifica]
All'interno della sezione di body, che racchiude la parte visualizzabile del documento, si utilizzano i tag specifici previsti per la formattazione dei contenuti accessibili all'utente finale, ossia per il controllo di:
intestazioni (titoli di capitoli, di paragrafi eccetera)
strutture di testo (testo indentato, paragrafi, eccetera)
aspetto del testo (grassetto, corsivo, eccetera)
elenchi e liste (numerate, generiche, di definizione)
tabelle
moduli elettronici (campi compilabili dall'utente, campi selezionabili, menu a tendina, pulsanti eccetera)
collegamenti ipertestuali e ancore
layout generico del documento
inserimento di immagini
inserimento di contenuti multimediali (audio, video, animazioni eccetera)
inserimento di contenuti interattivi (script, applicazioni esterne)
Tra quelli elencati sopra, il tag <a> è quello che gioca un ruolo chiave in quanto descrive un collegamento (o link) ad un altro documento ipertestuale e consente, con un click del mouse o con un'operazione da tastiera, di abbandonare la pagina o il sito che si sta visualizzando e caricare quella indicata dal link, realizzando così la funzione di navigazione tipica dell'uso di Internet.
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!

Per la guida approfondita dell'HTML
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PHP
PHP (acronimo ricorsivo di "PHP: Hypertext Preprocessor", preprocessore di ipertesti) è un linguaggio di scripting interpretato, con licenza open source e libera (ma incompatibile con la GPL), originariamente concepito per la realizzazione di pagine web dinamiche. Attualmente è utilizzato principalmente per sviluppare applicazioni web lato server ma può essere usato anche per scrivere script a linea di comando o applicazioni standalone con interfaccia grafica.
Un esempio di software scritto in php è MediaWiki, su cui si basano progetti wiki come Wikipedia e Wikizionario.
Nato nel 1994 ad opera del danese Rasmus Lerdorf, PHP era in origine una raccolta di script CGI che permettevano una facile gestione delle pagine personali. Il significato originario dell'acronimo era Personal Home Page (secondo l'annuncio originale di PHP 1.0 da parte dell'autore sul newsgroup comp.infosystems.
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
[1] ). Il pacchetto originario venne in seguito esteso e riscritto dallo stesso Lerdorf in C, aggiungendo funzionalità quali il supporto al database mSQL e prese a chiamarsi PHP/FI, dove FI sta per Form Interpreter (interprete di form), prevedendo la possibilità di integrare il codice PHP nel codice HTML in modo da semplificare la realizzazione di pagine dinamiche. In quel periodo, 50.000 domini Internet annunciavano di aver installato PHP.
A questo punto il linguaggio cominciò a godere di una certa popolarità tra i progetti open source del web, e venne così notato da due giovani programmatori: Zeev Suraski e Andi Gutmans. I due collaborarono nel 1998 con Lerdorf allo sviluppo della terza versione di PHP (il cui acronimo assunse il significato attuale) riscrivendone il motore che fu battezzato Zend da una contrazione dei loro nomi. Le caratteristiche chiave della versione PHP 3.0 frutto del loro lavoro, erano la straordinaria estensibilità, la connettività ai database e il supporto iniziale per il paradigma a oggetti. Verso la fine del 1998 PHP 3.0 era installato su circa il 10% dei server web presenti su Internet.
PHP diventò a questo punto talmente maturo da competere con ASP, linguaggio lato server analogo a PHP sviluppato da Microsoft, e cominciò ad essere usato su larga scala. La versione 4 di PHP venne rilasciata nel 2000 e prevedeva notevoli migliorie. Attualmente siamo alla quinta versione, sviluppata da un team di programmatori, che comprende ancora Lerdorf, oltre a Suraski e Gutmans.
La popolarità del linguaggio PHP è in costante crescita grazie alla sua flessibilità: nel Giugno 2001, ha superato il milione di siti che lo utilizzano. Nell'ottobre 2002, più del 45% dei server Apache usavano PHP.
Nel gennaio 2005 è stato insignito del titolo di "Programming Language of 2004" dal TIOBE Programming Community Index, classifica che valuta la popolarità dei linguaggi di programmazione sulla base di informazioni raccolte dai motori di ricerca.
Nel 2005 la configurazione LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP) supera il 50% del totale dei server sulla rete mondiale.
Caratteristiche
PHP riprende per molti versi la sintassi del C, come peraltro fanno molti linguaggi moderni, e del Perl. È un linguaggio a tipizzazione debole e dalla versione 5 migliora il supporto al paradigma di programmazione ad oggetti. Certi costrutti derivati dal C, come gli operatori fra bit e la gestione di stringhe come array, permettono in alcuni casi di agire a basso livello; tuttavia è fondamentalmente un linguaggio di alto livello, caratteristica questa rafforzata dall'esistenza delle sue moltissime API, oltre 3000 funzioni del nucleo base. PHP è in grado di interfacciarsi a innumerevoli database tra cui MySQL, PostgreSQL, Oracle, Firebird, IBM DB2, Microsoft SQL Server, solo per citarne alcuni, e supporta numerose tecnologie, come XML, SOAP, IMAP, FTP, CORBA. Si integra anche con altri linguaggi/piattaforme quali Java e .NET e si può dire che esista un wrapper per ogni libreria esistente, come CURL, GD, Gettext, GMP, Ming, OpenSSL ed altro.
Fornisce un'API specifica per interagire con Apache, nonostante funzioni naturalmente con numerosi server web. È anche ottimamente integrato con il database MySQL, per il quale possiede più di una API. Per questo motivo esiste un'enorme quantità di script e librerie in PHP, disponibili liberamente su Internet. La versione 5, comunque, integra al suo interno un piccolo database embedded, SQLite.
Dispone di un archivio chiamato PEAR che mette a disposizione un framework di librerie riusabili per lo sviluppo di applicazioni PHP e di PECL che raccoglie tutte le estensioni conosciute scritte in C.
Sicurezza
La percentuale di software non sicuro scritto in PHP, sul totale di tutte le falle nei software elencate dal Common Vulnerabilities and Exposures, ammontava al: 12% nel 2003, 20% nel 2004, 28% nel 2005, 43% nel 2006, 36% nel 2007 e 33,8% nel primo trimestre del 2008[2]. La maggior parte di questi punti vulnerabili possono essere sfruttati tramite remoto, ovvero senza accedere al computer che ospita l'applicazione vulnerabile. Le falle più comuni sono dovute al mancato adempimento delle best practice nella programmazione e da vulnerabilità presenti in codice scritto in versioni vecchie di PHP.
Gestione dei parametri
Il PHP permette il passaggio di parametri da una pagina all'altra attraverso tre array di variabili: $_GET, $_POST e $_SESSION. Il primo tipo di parametro viene passato tramite la stringa che compare nella barra dell'indirizzo del browser; il secondo viene passato in background, mentre il terzo rimane persistente durante la sessione.
Esempi di codice

Utilizzo delle variabili
$title = "Wikipedia";
Con questa istruzione viene definita una variabile e le viene assegnato il valore "Wikipedia".
Ogni volta che nella pagina scriveremo così:
echo $title;
anziché la scritta $title all’utente apparirà la scritta “Wikipedia”.
Se però scriviamo echo $title; in un'altra pagina (es.prova.php) che non sia il file originale (ad esempio file.php) non apparirà la scritta “Wikipedia” poiché la variabile $title non sarà definita, a meno che non includiamo in quest’altra pagina il file title.php in questo modo:
require 'title.php';
Una semplice funzione con controllo sugli argomenti
<?php
function get_hello_world($value1, $value2)
{
$result = "";

if ($value1 != "") {
$result .= $value1;
}

// .= è un operatore di concatenazione;
// Il "." (punto) deriva dall'operazione di concatenazione delle stringhe nella teoria dei linguaggi;

if (($value1 != "") && ($value2 != "")) {
$result .= " ";
}

if ($value2 != "") {
$result .= $value2;
}

return $result;
}

echo get_hello_world("Hello", "world");
?>
Il Ciclo for [modifica]
<?php

// In questo caso la variabile $n viene stampata a video, successivamente
// viene incrementata di 1, il ciclo termina quando $n è uguale a 9.

for($n = 0; $n <= 9; $n++){

echo $n;

}

//Output -> 0123456789

?>
99 Bottles of Beer [modifica]
Il seguente esempio stampa il testo della canzone 99 Bottles of Beer.
<?php

/*
* Questo è un commento. Altri modi per commentare sono i simboli // e #
* Questo tipo di commenti non ha bisogno degli asterischi (*) all'inizio
* di ogni riga, ma lo si fa per convenzione. I simboli // e #
* commentano solo il testo che si trova dopo di essi e fino alla fine della riga;
* non c'è bisogno di finire il commento con qualche carattere speciale.
*/

/*
* Prima definiamo una funzione chiamata "plural".
* Restituisce una "s" se l'argomento passato non è 1.
*/
function plural($number)
{
// L'operatore ternario (!= ? :emoji_slight_smile: è una struttura condizionale
// simile a if-else: (condizione ? true : false)
return ($number != 1 ? "s" : "");
}

// Definiamo una variabile chiamata $a_capo che contiene un a capo HTML,
// un carattere di ritorno e uno di nuova riga:
$a_capo = "<br />\r\n";

for ($i = 99; $i > 0; $i--) {
print "$i bottle" . plural($i) . " of beer on the wall,$a_capo";
// Non abbiamo bisogno di ripetere il comando print per ogni riga:
print "$i bottle" . plural($i) . " of beer.$a_capo
Take one down, pass it around,$a_capo" .
($i - 1 != 0 ? $i - 1 : "no more") .
" bottle" . plural($i - 1) . " of beer on the wall.$a_capo$a_capo";
/*
* PHP permette di creare stringhe su più righe, finché
* trova un punto e virgola (;) che termina l'istruzione.
* Un punto (.) concatena insieme più stringhe.
* Le variabili, che iniziano con il carattere "$", sono interpretate
* anche dentro i doppi apici ("), ma non dentro gli apici singoli (').
* Le funzioni, come plural(), non sono interpretate fra gli apici.
*/
}


print "Go to the store, $a_capo buy some more, $a_capo 99 bottles of beer on the wall!";

?>
php.ini

Il file di configurazione di PHP, chiamato php3.ini in PHP 3, e poi semplicemente php.ini nelle versioni successive, è letto all'avvio dell'interprete del linguaggio e fornisce le impostazioni dei vari moduli con cui l'interprete è stato compilato. Nella versione server modulare di PHP, questo avviene solo una volta, all'avvio del server web. Per le versioni CGI e CLI, invece, è invocato ad ogni richiesta.
Per visualizzare tutte le opzioni di configurazione è possibile utilizzare la funzione phpinfo().
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!


Per una guida più approfondita
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
FTP Client

Il File Transfer Protocol (FTP) (protocollo di trasferimento file), è un Protocollo per la trasmissione di dati tra host basato su TCP.
FTP è uno dei primi protocolli definiti ed ha subito una lunga evoluzione negli anni. La prima specifica, sviluppata presso il MIT, risale al 1971 (RFC-114). L'attuale specifica fa riferimento all' RFC-959.
Gli obiettivi principali di FTP descritti nella sua RFC ufficiale sono:
Promuovere la condivisione di file (programmi o dati)
Incoraggiare l'uso indiretto o implicito di computer remoti.
Risolvere in maniera trasparente incompatibilità tra differenti sistemi di stoccaggio file tra host.
Trasferire dati in maniera affidabile ed efficiente.


Dove:
PI (protocol interpreter) è l'interprete del protocollo, utilizzato da client (User-PI) e server (Server-PI) per lo scambio di comandi e risposte. In gergo comune ci si riferisce ad esso come "canale comandi".
DTP (data transfer process) è il processo di trasferimento dati, utilizzato da client (User-DTP) e server (Server-DTP) per lo scambio di dati. In gergo comune ci si riferisce ad esso come "canale dati".
Funzionamento generale

FTP, a differenza di altri protocolli come ad esempio HTTP, utilizza due connessioni separate per gestire comandi e dati. Un server FTP rimane tipicamente in ascolto sulla porta 21 TCP a cui si connette il client. La connessione da parte del client determinerà l'inizializzazione del canale comandi attraverso il quale client e server si scambieranno comandi e risposte. Lo scambio effettivo di dati (come ad esempio file) richiederà l'apertura del canale dati il quale può essere di due tipi.
In un canale dati di tipo attivo il client apre una porta tipicamente random, tramite il canale comandi rende noto il numero di tale porta al server e attende che esso si connetta. Una volta che il server ha attivato la connessione dati al client FTP, quest'ultimo effettua il binding della porta sorgente alla porta 20 del server FTP. A tale scopo possono venire impiegati i comandi PORT o EPRT, a seconda del protocollo di rete utilizzato (tipicamente IPv4 o IPv6).
In un canale dati di tipo passivo il server apre una porta tipicamente random (> 1023), tramite il canale comandi rende noto il numero di tale porta al client e attende che esso si connetta. A tale scopo possono venire impiegati i comandi PASV o EPSV, a seconda del protocollo di rete] utilizzato (tipicamente IPv4 o IPv6).
Sia il canale comandi sia il canale dati sono delle connessioni TCP; FTP crea un nuovo canale dati per ogni file trasferito all'interno della sessione utente, mentre il canale comandi rimane aperto per l'intera durata della sessione utente, in altre parole il canale comandi è persistente mentre il canale dati è non persistente.
Un server FTP offre svariate funzioni che permettono al client di interagire con il suo filesystem e i file che lo popolano, tra cui:
Download/upload di file.
Resume di trasferimenti interrotti.
Rimozione e rinomina di file.
Creazione di directory.
Navigazione tra directory.
FTP fornisce inoltre un sistema di autenticazione (N.B. in chiaro) degli accessi. Il client che si connette potrebbe dover fornire delle credenziali a seconda delle quali gli saranno assegnati determinati privilegi per poter operare sul filesystem. L'autenticazione cosiddetta "anonima" prevede che il client non specifichi nessuna password di accesso e che lo stesso abbia privilegi che sono tipicamente di "sola lettura".
Comandi

Lista dei comandi definiti nella RFC-959.
Comandi
Nome Comando Parametri Descrizione
Abort ABOR Interrompe trasferimento dati.
Account ACCT <account-information> Informazioni account (raramente usato).
Allocate ALLO <decimal-integer> Alloca spazio sufficiente per ricevere un file (raramente usato).
Append (with create) APPE <pathname> Appende dati ad un file esistente.
Change to parent directory CDUP Va alla parent directory.
Change working directory CWD <pathname> Cambia directory corrente.
Delete DELE <pathname> Cancella file.
Help HELP <command> Ritorna la lista dei comandi accettati dal server. Con argomento fornisce spiegazioni riguardo il comando specificato.
List LIST <pathname> Lista il contenuto di una directory o le proprietà di un singolo file.
Trasfer mode MODE <mode-type> Setta modalità di trasferimento (S=stream, B=block, C=compressed).
Make directory MKD <pathname> Crea directory.
Name list NLST <pathname> Ritorna il nome dei file della directory specificata.
Noop NOOP Non fa nulla (usato prevalentemente per prevenire disconnessioni per inattività prolungata).
Password PASS <password> Specifica la password dell'utente.
Passive PASV Inizializza connessione dati passiva.
Data port PORT <host-port> Inizializza connessione dati attiva.
Print working directory PWD Ritorna nome della directory corrente.
Logout QUIT Disconnette. Se un trasferimento è ancora in corso attende che termini prima di chiudere la sessione.
Reinitialize REIN Effettua il log-off dell'utente loggato.
Restart REST <marker> Riprende il trasferimento dall'offset indicato.
Retrieve RETR <pathname> Preleva file (da server a client).
Remove directory RMD <pathname> Rimuove directory.
Rename from RNFR <pathname> Rinomina (sorgente).
Rename to RNTO <pathname> Rinomina (destinazione).
Site parameters SITE <command> Manda comando specifico per il server (non standardizzato; varia tra implementazioni).
Structure mount SMNT <pathname> Monta struttura (raramente usato).
Status STAT <pathname> Ritorna statistiche riguardo il server. Con argomento lista il contenuto di una directory utilizzando il canale comandi.
Store STOR <pathname> Spedisce un file (da client a server).
Store unique STOU <pathname> Spedisce un file (da client a server) utilizzando un nome univoco.
File structure STRU <structure-code> Setta struttura dati (F=file, R=record, P=page). Praticamente inutilizzato. Il valore di default è F.
System SYST Ritorna tipo di sistema operativo.
Representation type TYPE <type> Setta modalità di trasferimento (A=ASCII, E=EBCDIC, I=Binary, L=Local). Il valore di default è A. EBCDIC e Local sono raramente usati (esempio: unicamente su sistemi mainframe).
User Name USER <username> Specifica nome utente.
Codici di risposta [modifica]

1xx: Risposta positiva preliminare. L'azione richiesta è iniziata ma ci sarà un'altra risposta ad indicare che essa è effettivamente completata.
2xx: Risposta positiva definitiva. L'azione richiesta è completata. Il client può ora mandare altri comandi.
3xx: Risposta positiva intermedia. Il comando è stato accettato ma è necessario mandarne un secondo affinché la richiesta sia completata definitivamente.
4xx: Risposta negativa temporanea. Il comando non è andato a buon fine ma potrebbe funzionare in un secondo momento.
5xx: Risposta negativa definitiva. Il comando non è andato a buon fine e il client non dovrebbe più ripeterlo.
x0x: Errore di sintassi.
x1x: Risposta ad una richiesta informativa.
x2x: Risposta relativa alla connessione.
x3x: Risposta relativa all'account e/o ai permessi.
x4x: Non meglio specificato.
x5x: Risposta relativa al file-system.
Problemi relativi alla sicurezza

La specifica originale di FTP non prevede alcuna cifratura per i dati scambiati tra client e server. Questo comprende nomi utenti, password, comandi, codici di risposta e file trasferiti i quali possono essere "sniffati" o visionati da malintenzionati in determinate situazioni (esempio: ambienti intranet).
Il problema è comune a diversi altri protocolli utilizzati prima della diffusione di SSL quali HTTP, TELNET e SMTP. Per ovviare al problema è stata definita una nuova specifica che aggiunge al protocollo FTP originale un layer di cifratura SSL/TLS più una nuova serie di comandi e codici di risposta. Il protocollo prende il nome di FTPS ed è definito nella RFC-4217. Da non confondersi con SFTP che è comunque una valida alternativa per ovviare al problema descritto.
Applicazioni che svolgono il ruolo di trasferimento dati per il tramite di FTP

FileZilla, Fire Downloader, JDownloader sono alcuni dei tanti gestori di download che permettono di trasferire i dati mediante connessione FTP.
Tuttavia nei sistemi operativi, in genere, si può effettuare l'accesso anche tramite riga di comando.
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ecco qui delle i link delle guide passo passo FrontPage;
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Guida Web Design:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
(64 Tutorial)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Se invece vuoi il Client e altro direttamente sul tuo Pc,dai un'occhiata qui sotto:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!

Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!


Spero sia da rilievo e mi darete il grazie ^^

(RICORDO CHE QUESTA GUIDA SERVE SOLO PER INIZIARE A CREARE SITI :smile:)

NON RUBARE QUESTA GUIDA SENZA CONSENSO E FONTE.
 
  • Like
Reactions: 3 people
Banale , proprio per chi non ne sa nnt di pc cmq bravo per l'impegno
 
Banale , proprio per chi non ne sa nnt di pc cmq bravo per l'impegno

Non lo trovo banale per niente -.- , a le persone meno esperte questo posto scommetto servirà molto bravo per averlo scritto spero che non sia preso da internet ma sia tutta farina del tuo sacco

Ps. Ti aumento reputazione e secondo me merita il rilievo :emoji_slight_smile:
 
Bhe io ho detto come dice mascara la parola banale e stato un'errore scusa
 
Secondo me se la sistemi come spazi, grassetti, etc
e la rendi più ordinata hai buona possibilità..

Bravo per l'impegno. Potrà tornare utile per i meno esperti. :emoji_slight_smile: