• Regolamento Macrocategoria DEV
    Prima di aprire un topic nella Macrocategoria DEV, è bene leggerne il suo regolamento. Sei un'azienda o un hosting/provider? Qui sono anche contenute informazioni per collaborare con Sciax2 ed ottenere l'accredito nella nostra community!

Info Guida - Regolamento Google Adense

Dade.

Utente Strepitoso
Autore del topic
12 Settembre 2007
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Per prima cosa,Regolamento




I publisher che partecipano al programma AdSense sono tenuti ad attenersi al seguente regolamento, che consigliamo di leggere attentamente. In caso di mancato rispetto del regolamento, ci riserviamo il diritto di disattivare la pubblicazione degli annunci nel sito e/o di disattivare l'account AdSense in qualsiasi momento. Se il tuo account viene disattivato, non ti sarà più consentito partecipare al programma AdSense.

Poiché il regolamento è soggetto a modifica in qualsiasi momento, ti consigliamo di consultarlo frequentemente per eventuali aggiornamenti. In conformità ai nostri Termini e condizioni, è responsabilità dell'inserzionista tenersi aggiornato e rispettare i regolamenti pubblicati sul nostro sito.

Impressioni e clic non validi

Ai publisher non è concesso fare clic sui propri annunci, né aumentare artificialmente le impressioni e/o i clic in alcun modo, inclusi quelli manuali.
Ulteriori informazioni

I clic sugli annunci Google devono essere originati da un effettivo interesse dell'utente. Qualsiasi metodo utilizzato per generare artificiosamente impressioni o clic sugli annunci Google è severamente proibito. Tra i metodi non consentiti vi sono, a titolo esemplificativo, impressioni o clic manuali ripetuti, strumenti per la generazione di impressioni e clic automatici, uso di robot o di software ingannevoli. Tieni presente che fare clic sui propri annunci per qualsivoglia motivo è severamente proibito.

Incentivazione dei clic
È vietato ai publisher chiedere a terzi di fare clic sui propri annunci o utilizzare metodi di attivazione ingannevoli per ottenere clic, inclusi, a titolo esemplificativo, l'offerta di compensi agli utenti per la visualizzazione degli annunci o l'esecuzione di ricerche, la promessa di raccogliere fondi per terze parti in cambio di tale comportamento o il posizionamento di immagini accanto a singoli annunci.
Ulteriori informazioni

Al fine di offrire un servizio di qualità agli utenti e agli inserzionisti, i publisher che partecipano al programma AdSense non possono:

* Offrire ricompense agli utenti per la visualizzazione di annunci o l'esecuzione di ricerche, né promettere compensi a terze parti per tali comportamenti.
* Incoraggiare gli utenti a fare clic sugli annunci Google tramite frasi quali "fai clic sugli annunci", "sostienici", "visita questi link" o altre espressioni simili.
* Attirare l'attenzione degli utenti verso gli annunci utilizzando frecce o altri espedienti grafici.
* Inserire immagini fuorvianti in corrispondenza di singoli annunci.
* Inserire gli annunci in script che creano caselle mobili.
* Formattare gli annunci in modo che non sia possibile distinguerli da altri contenuti della pagina.
* Formattare i contenuti del sito in modo che sia difficile distinguerli dagli annunci.
* Inserire etichette fuorvianti sopra le unità pubblicitarie Google. Ad esempio, gli annunci possono essere contrassegnati come "Link sponsorizzati" o "Pubblicità", ma non come "Siti preferiti" o "Migliori offerte del giorno".

Norme sui contenuti
I publisher non possono inserire codice AdSense nelle pagine con contenuti che violano le norme sui contenuti di Google. Alcuni esempi includono contenuti per adulti, violenti o che promuovono intolleranza razziale.
Visualizza integralmente le norme sui contenuti.

I siti in cui vengono pubblicati annunci Google non possono contenere né rimandare a:

* Contenuti pornografici o destinati a un pubblico adulto
* Contenuti violenti
* Contenuti correlati a intolleranza razziale o diffamazione di individui, gruppi o organizzazioni
* Oscenità eccessive
* Contenuti di pirateria informatica e sul crack di prodotti software
* Contenuti correlati al gioco d'azzardo
* Contenuti correlati a sostanze stupefacenti e oggetti riconducibili al consumo di sostanze stupefacenti
* Vendita di birra o bevande a elevato tasso alcolico
* Vendita di tabacco o prodotti correlati al tabacco
* Vendita di farmaci che richiedono prescrizione medica
* Vendita di armi o munizioni (ad esempio, armi da fuoco, componenti di armi da fuoco, coltelli da combattimento o pistole stordenti)
* Vendita di imitazioni di articoli di marca
* Vendita o distribuzione di esercitazioni scritte o tesi universitarie
* Contenuti relativi a programmi che offrono compensi agli utenti in cambio di clic su annunci o offerte oppure per svolgere ricerche, navigare su siti web o leggere email
* Qualsiasi altro contenuto che sia illegale, promuova attività illecite o vìoli i diritti legali di terzi

Inoltre, ai publisher non è consentito inserire codice AdSense nelle pagine che presentano la maggior parte dei contenuti in una lingua non supportata.

Materiale protetto da copyright

Ai publisher AdSense non è consentito pubblicare annunci Google su pagine web con contenuti protetti dalla legge sul copyright, a meno che non si disponga dei diritti legali necessari per la pubblicazione di tali contenuti. Per maggiori informazioni, consultare le norme DMCA.

Istruzioni per i webmaster

I publisher AdSense sono tenuti a osservare le istruzioni sulla qualità per i webmaster.
Visualizza estratti

* Non inserire un numero eccessivo di parole chiave, parole chiave ripetute o non pertinenti nel contenuto o nel codice delle pagine web.
* Evitare testo o link nascosti.
* Evitare le cosiddette pagine "doorway" o "di rimando", ossia pagine create appositamente per motori di ricerca o altri sistemi che mirano alla soppressione dei cookie quali, ad esempio, programmi affiliati con contenuto originale scarso o inesistente.
* Non includere contenuti o metodi ingannevoli o fraudolenti per migliorare il posizionamento del sito nel motore di ricerca (ad esempio, il PageRank del sito).
* Creare un sito utile e ricco di informazioni e pagine che descrivano in modo chiaro e accurato i contenuti.

Sorgenti di traffico
Gli annunci Google non possono essere inseriti in pagine che ricevono traffico da determinate sorgenti. Ad esempio, i publisher non possono partecipare a programmi "paid-to-click", inviare email indesiderate o pubblicare annunci in seguito ad azioni eseguite da applicazioni software. Inoltre, i publisher che utilizzano la pubblicità online devono garantire che le loro pagine siano conformi alle Norme relative alla qualità della pagina di destinazione di Google.
Ulteriori informazioni

Per garantire un servizio di qualità elevata agli utenti Internet e agli inserzionisti Google, nei siti in cui vengono pubblicati gli annunci Google non è possibile:

* Utilizzare servizi di terze parti che generano clic o impressioni quali programmi "paid-to-click", "paid-to-surf", "auto-surf" e "click-exchange".
* Farsi pubblicità attraverso email collettive indesiderate o annunci non richiesti su siti web di terze parti.
* Pubblicare annunci Google, visualizzare caselle di ricerca o risultati di ricerca in seguito ad azioni eseguite da applicazioni software, ad esempio barre degli strumenti.
* Caricare pagine web con software che attivano automaticamente finestre popup, reindirizzano gli utenti verso siti web indesiderati, modificano le impostazioni del browser o interferiscono in altro modo con la navigazione dell'utente. Il publisher è tenuto a garantire che nessuna rete pubblicitaria o nessun affiliato si serva di questi metodi per indirizzare il traffico alle pagine contenenti il codice AdSense.
* Ricevere traffico dalla pubblicità online a meno che il sito non sia conforme alle Norme relative alla qualità della pagina di destinazione di Google. Ad esempio, gli utenti devono avere la possibilità di trovare facilmente ciò che viene pubblicizzato nell'annuncio.

Funzionamento degli annunci
Il codice AdSense, il funzionamento standard, il targeting o la pubblicazione degli annunci non devono essere modificati in alcun modo, fatta eccezione per quanto esplicitamente consentito da Google. Ad esempio, i clic sugli annunci Google non devono generare l'apertura di una nuova finestra del browser.

Posizionamento dell'annuncio

Ai publisher viene consigliato vivamente di provare diversi posizionamenti e formati di annunci. Tuttavia, il codice AdSense non può essere inserito in posizionamenti inappropriati quali popup, email o software. Inoltre, i publisher devono rispettare il regolamento di ogni prodotto utilizzato.
Visualizza tutte le norme sul posizionamento degli annunci.

Gli annunci Google, le caselle di ricerca e i risultati di ricerca non possono essere:

* Integrati in applicazioni software di qualsiasi tipo, incluse le barre degli strumenti.
* Visualizzati in finestre popup o pop-under.
* Inseriti in email o programmi di posta elettronica.
* Oscurati da elementi della pagina.
* Inseriti in pagine non basate su contenuti.
* Inseriti in pagine appositamente ideate per pubblicare gli annunci.
* Inseriti in pagine con contenuti o URL che inducono gli utenti a pensare che ci sia una correlazione con Google a causa dell'uso improprio di loghi, marchi registrati e altre caratteristiche dei marchi.
* Inseriti o visualizzati con altri prodotti o servizi Google in modo tale da violare il regolamento del prodotto o del servizio.

Funzionamento del sito
I siti in cui vengono pubblicati gli annunci Google devono essere facili da navigare. I siti non devono modificare le preferenze degli utenti, reindirizzare gli utenti a siti web non desiderati, avviare download, distribuire malware o contenere finestre popup o pop-under che interferiscono con la navigazione.

Servizi e annunci della concorrenza

Per evitare confusione nell'utente, i publisher non devono pubblicare annunci Google, né inserire caselle di ricerca nei siti web che contengono anche altri annunci o servizi con gli stessi layout e colori degli annunci Google o delle caselle di ricerca di tale sito. Sebbene sia possibile vendere annunci direttamente sul proprio sito, il publisher è tenuto ad assicurare che tali annunci non si confondano con gli annunci Google.

Cookie per gli annunci di Google

I publisher AdSense devono redigere e rispettare norme sulla privacy che prevedono la possibilità per le terze parti di inserire e leggere cookie sui browser degli utenti o di utilizzare beacon web per raccogliere dati a seguito della pubblicazione di annunci sul sito web.
Ulteriori informazioni

Google utilizza il cookie DoubleClick DART negli annunci sui siti web dei publisher che pubblicano annunci di AdSense per i contenuti. In base a quanto stabilito da leggi, norme e regolamenti vigenti, il publisher avrà il diritto unico ed esclusivo di utilizzare tutti i dati che derivano dall'uso del cookie DoubleClick DART per qualsiasi scopo correlato alla propria attività, a patto che Google conservi il diritto di utilizzare e divulgare questi dati come stabilito dai termini delle norme sulla privacy di Google e dalle leggi, dalle norme e dai regolamenti vigenti.

Se il contratto per i servizi pubblicitari con Google o DoubleClick contiene già una clausola che regolamenta gli aspetti relativi alla proprietà dei dati, tale clausola di tale contratto, anziché le norme sulla privacy, regolerà la raccolta dei dati.

Ulteriori informazioni sulla redazione delle norme sulla privacy.

Norme specifiche del prodotto
AdSense per i contenuti: in ogni pagina è possibile posizionare fino a tre unità pubblicitarie e tre insiemi di link.

AdSense per la ricerca: in ogni pagina è possibile posizionare fino a due caselle di AdSense per la ricerca. Inoltre, è possibile posizionare un unico insieme di link, ma non altri annunci Google, nelle pagine con i risultati di AdSense per la ricerca. Le query devono provenire da dati inseriti direttamente nella casella di ricerca e non possono essere modificate. Inoltre, nelle pagine dei risultati di ricerca non è consentito precompilare la casella di ricerca con termini o inserire link predefiniti a livello di codice (il cosiddetto "hard coding"). Il codice di AdSense per la ricerca non può essere integrato in applicazioni software quali la barra degli strumenti.