Info I poteri delle piramidi!||

xEvious

Utente Assiduo
Autore del topic
18 Luglio 2008
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I poteri delle piramidi!!:shock

Una verifica sperimentale delle piu’ diffuse credenze relative ai misteri della "piramidologia":emoji_smiley:

Ps=Per alcuni puo sembrare interessante nn so per voi..xD



Come conseguenza della enorme diffusione di informazioni pseudoscientifiche di stampo New Age sono oggi molte le persone convinte che all'interno delle piramidi, dai grandi monumenti di Giza ai modellini da tavolo disponibili in commercio, avvengano fenomeni misteriosi in quanto le stesse funzionerebbero come "condensatori energetici"2.
Probabilmente questa ipotesi nacque negli anni trenta quando Antoine Bovis, dopo aver visitato la Grande Piramide, ricostruì la stessa in scala ridotta e vi praticò esperimenti di mummificazione su animali morti. Successivamente Karel Drbal iniziò a costruire modellini di piramidi e dichiarò che questi, oltre a mummificare i corpi e conservare i cibi, affilavano anche le lamette dei rasoi; riuscì anche a brevettare il suo modello, che è venduto ancora oggi in tutto il mondo3. Le piramidi sarebbero anche in grado far crescere meglio i vegetali, migliorare l'attività mentale e curare lo stress e diverse patologie. Tuttavia altri ricercatori non sono stati in grado di ripetere le esperienze di Bovis o Drbal ma i sostenitori dei poteri delle piramidi, pur ammettendo queste incoerenze, non ne sembrano preoccupati. Nel periodo 1970-1990 Rodriguez Alvizo Luis Alberto e il suo gruppo condussero una serie di esperimenti e conclusero che non erano le piramidi come tali a produrre gli effetti ma la forma geometrica delle stesse, per cui un semplice telaio con le misure appropriate poteva funzionare come il modello completo1.
Secondo questa visione delle cose le energie della terra e quelle cosmiche, distinte in una forza centrifuga calda e dinamica e in una forza centripeta fredda e ricettiva, possono circolare e moltiplicarsi all'interno della piramide, a patto che i rapporti geometrici siano gli stessi della Grande Piramide di Giza e un lato sia rivolto verso il nord magnetico2.
Come si può chiaramente notare termini come forza ed energia, che hanno un preciso significato fisico, vengono completamente snaturati, lasciando soltanto parole a effetto che tentano di generare nel lettore la sensazione di un fondamento scientifico relativamente a questa disciplina, spesso definita dai suoi sostenitori una nuova scienza.
Una cosa che lascia perplessi è la facilità con cui i testi sull'argomento si trovino in contraddizione, ad esempio la disidratazione delle sostanze vegetali in piramide verrebbe accelerata secondo Laura Tuan2 mentre verrebbe fortemente rallentata secondo Rodriguez Alvizo1. La ricerca del nord magnetico viene effettuata con la bussola1 ma secondo alcuni questa indicherebbe il nord geografico e non quello magnetico2!
A parte alcuni grossolani errori è possibile ricavare da questi autori, a differenza di altri o di tanto materiale propagandistico che circola su Internet, alcune informazioni utili per poter condurre prove relativamente a questi presunti fenomeni.
Si è quindi deciso di avviare una sperimentazione utilizzando due diverse piramidi, la prima di metallo placcata in oro con lato della base di 13 centimetri, acquistata in un negozio specializzato in questo genere di articoli, mentre la seconda è stata realizzata in cartone omogeneo con lato della base di 45 centimetri, e sono state scrupolosamente rispettate le proporzioni della Grande Piramide.
Per quanto riguarda il materiale per la realizzazione dei modelli è consigliato da alcuni l'uso di sostanze omogenee come legno, vetro, cartone non ondulato, tessuto e plastica2 mentre da altri sono indicati vari metalli ed escluso l'impiego di plastica, legno e isolanti in genere1; per questo motivo si è deciso di procedere con due piramidi, una metallica e l'altra di materiale isolante.
Le raccomandazioni per l'uso sono le seguenti: l'attrezzatura deve essere posta lontano da televisori, computer e oggetti metallici che ne perturberebbero il campo magnetico, protetta da correnti d'aria, con una faccia rivolta a nord, inoltre le sostanze collocate in piramide devono essere poste a un terzo dell'altezza (in corrispondenza della Camera del Re, dove "l'energia positiva" sarebbe massima) e per i contenitori che si utilizzano all'interno si devono escludere quelli metallici mentre va bene il vetro o il cartone2.
La piramide in metallo utilizzata disponeva anche di un "concentratore di energia", talvolta indicato come "acceleratore", cioè un disco in lega speciale da porre sotto al campione in sperimentazione per attirare le "onde magnetiche piramidali" e potenziarne gli effetti.
Le prove effettuate e i risultati ottenuti sono di seguito descritti.

Conservazione del latte
Il latte conservato in piramide si manterrebbe fresco più a lungo, anche per diversi giorni2, mentre un campione di controllo esterno inizia rapidamente a fermentare e quando questo si è ormai alterato quello trattato in piramide è ancora perfettamente bevibile1. Si è quindi semplicemente controllato nel tempo il valore del pH di un latte fresco parzialmente scremato versato in tre piccoli contenitori in vetro, con l'aggiunta di 0,3% di latte precedentemente fermentato per avere un inoculo batterico omogeneo per tutti i campioni esaminati.
Un primo recipiente è stato posto sotto alla piramide più piccola in metallo, da ora indicata semplicemente con PP, un secondo in quella grande in cartone, da ora indicata PG, mentre un terzo campione rappresentava il controllo esterno, chiamato da ora C. Ci si è preoccupati di controllare attentamente l'orientamento dei modelli e la disposizione del contenitore, con la sua parte mediana ad un terzo dell'altezza della piramide. Il pH iniziale era 6,78 per tutti i campioni e la temperatura è sempre stata 27°C; dopo 6 ore si aveva un pH di 6,65-6,64-6,65 (rispettivamente riferiti a C-PP-PG), a 10 ore 6,58-6,55-6,56; a 24 ore 5,13-5,10-5,11; a 31 ore 4,76-4,75-4,75; a 48 ore 4,46-4,48-4,47.
Le prove sono state ripetute, questa volta con latte a lunga conservazione parzialmente scremato e senza inoculo; a parte il tempo più lungo per iniziare il processo fermentativo, dovuto alla bassa carica batterica iniziale che derivava solo in questo caso dal contatto con i recipienti e con l'aria, i risultati hanno fornito la stessa risposta e cioè l'assenza di qualunque differenza tra il comportamento del latte nelle piramidi e il controllo esterno.

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mammamia hai fatto copia incolla,nn hai potuto srivere tutto questo.Cmq bella info
 
cambia le foto delle piramindi sono in 3d
cmq bella info
 
Habbo cristhoper non è ke potevo inventarmela nn credi la avrò presa da qualke parte questa info!!!!