- 7 Marzo 2008
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La transizione da umano a vampiro può durare per un periodo che va da sei a nove mesi, durante i quali, l'individuo subisce una trasformazione fisica, psicologica e mentale.
Il virus che causa il vampirismo è ancora poco conosciuto, così in molti casi, rassomiglia ad un virus molto primitivo chiamato: Prione, una forma di vita che con l'emergere della BSE (soprannominato Mucca Pazza) è diventato, negli ultimi tempi, il soggetto di nuove ricerche.
Molti virus causano malattie infiltrandosi nel sistema vitale ospite, quindi, attaccando cellule specifiche e rimpiazzando il DNA della cellula con una copia del loro.
Proprio in questo modo si creano nuovi virus i quali attaccano altre cellule e così via.
Il corpo ospite, quindi, riconosce queste cellule infette come "estranee" ed il sistema immunitario lavora per sradicarle.
Il virus del vampirismo, lavora in modo analogo ma: gli attacchi di questo virus al corpo ospite sono di adattamento piuttosto che di cambiamento del DNA delle cellule, aggiungendo un codice extra al codice del DNA umano invece che sostituirlo.
Questo provoca due effetti: Primo: Il sistema immunitario dell'ospite è parzialmente indotto a credere che le cellule infettate siano ancora "normali" e di conseguenza è meno aggressivo nel rimuoverle.
In questo modo dà più tempo al virus di propagarsi all'interno del sistema ospite.
In secundis questo vuol dire che l'individuo resta maggiormente umano in apparenza, il nuovo DNA serve, infatti, solo ad aumentare la struttura esistente anzichè cambiarla totalmente.
Il virus del vampirismo è un organismo molto vecchio e ben evoluto, il quale dà benefici al suo sistema ospite in molti modi. Un virus tipo "Ebola" mostra il suo scarso adattamento per il fatto che uccide il suo sistema ospite correndo quindi il rischio di autolimitarsi.
Un virus dimostra il suo successo con l'adattamento, non con la distruzione.
Secondo Voi e Vero?
La transizione da umano a vampiro può durare per un periodo che va da sei a nove mesi, durante i quali, l'individuo subisce una trasformazione fisica, psicologica e mentale.
Il virus che causa il vampirismo è ancora poco conosciuto, così in molti casi, rassomiglia ad un virus molto primitivo chiamato: Prione, una forma di vita che con l'emergere della BSE (soprannominato Mucca Pazza) è diventato, negli ultimi tempi, il soggetto di nuove ricerche.
Molti virus causano malattie infiltrandosi nel sistema vitale ospite, quindi, attaccando cellule specifiche e rimpiazzando il DNA della cellula con una copia del loro.
Proprio in questo modo si creano nuovi virus i quali attaccano altre cellule e così via.
Il corpo ospite, quindi, riconosce queste cellule infette come "estranee" ed il sistema immunitario lavora per sradicarle.
Il virus del vampirismo, lavora in modo analogo ma: gli attacchi di questo virus al corpo ospite sono di adattamento piuttosto che di cambiamento del DNA delle cellule, aggiungendo un codice extra al codice del DNA umano invece che sostituirlo.
Questo provoca due effetti: Primo: Il sistema immunitario dell'ospite è parzialmente indotto a credere che le cellule infettate siano ancora "normali" e di conseguenza è meno aggressivo nel rimuoverle.
In questo modo dà più tempo al virus di propagarsi all'interno del sistema ospite.
In secundis questo vuol dire che l'individuo resta maggiormente umano in apparenza, il nuovo DNA serve, infatti, solo ad aumentare la struttura esistente anzichè cambiarla totalmente.
Il virus del vampirismo è un organismo molto vecchio e ben evoluto, il quale dà benefici al suo sistema ospite in molti modi. Un virus tipo "Ebola" mostra il suo scarso adattamento per il fatto che uccide il suo sistema ospite correndo quindi il rischio di autolimitarsi.
Un virus dimostra il suo successo con l'adattamento, non con la distruzione.
Secondo Voi e Vero?