Ebbene sì, dopo anni che ignari cittadini vengono truffati da questo sito web, pure il nostro caro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è ritrovato la lettera richiedente il pagamento di EURO 96,00 per aver usufruito dei "servizi" di Italia-Programmi.net .
Era già noto questo sito web, di proprietà dell'Estesa Limited (società con sede alle Seychelles) per aver truffato migliaia di cittadini italiani (stando alle denuncie presentate all'Antitrust).
Come si svolgeva la truffa
L'utente che si recava su italia-programmi.net, il più delle volte tramite le varie pubblicità che si possono trovare nei siti web, ignari di tutto erano convinti di scaricare gratuitamente i programmi presenti nel sito... ma la "fregatura" stava nel fatto che poi, questi internauti nel giro di settimane ricevevano una lettera da una società di recupero crediti che chiedeva il pagamento di EURO 96,00 + spese per il recupero.
Per gioia di molti, il sito è stato (finalmente) messo sotto sequestro dalla procura di Milano e la società Estesa Limited è stata multata per 1 milione e mezzo di euro...
Io però mi pongo (e vi pongo) un quesito: E' normale che in Italia, per far chiudere un sito truffaldino che opera da tempo, sia necessario che venga truffato il Presidente della Repubblica prima di un intervento vero e proprio? Ma forse è una domanda retorica... d'altronde, come ho detto io stesso, siamo in Italia...
Giulio 'iRulez' M.
Fonte: Espireweb.com