VINOVO (TORINO), 20 maggio - Dopo gli annunci e le firme di ieri, oggi è stato il giorno delle presentazioni. Nel salone delle conferenze del centro spor tivo di Vinovo, il nuovo presidente Andrea Agnelli, al fianco di Blanc, ha presentato Giu seppe Marotta e Luigi Del Neri, alla loro prima conferenza stampa da juventini.
AGNELLI PRESENTA - «È l'inizio di una nuova stagione. Sappiamo che c'è tanto lavoro da fare. Beppe Marotta e Gigi Del Neri sono le persone giuste». Il neo presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha esordito con queste parole nel presentare i due nuovi uomini del rilancio bianconero. «Il primo - ha aggiunto - ha non solo capacità di operare sul mercato, ma anche quella di attivare circuiti virtuosi in seno alla società, con il rispetto del budget. L'allenatore ha una grande carriera alle spalle ed è l'uomo giusto per riportare la Juve ai livelli che le competono».
LE IDEE DI MAROTTA - «Dopo 32 anni da dirigente sportivo è motivo di grande orgoglio arrivare in una delle società più importanti del mondo. È per me un momento di arrivo che allo stesso tempo si trasforma in una ripartenza». Si presenta così Beppe Marotta al primo giorno da direttore generale dell'area sportiva della Juventus. «La Juve deve riposizionarsi su un blasone storico che le compete. Riposizionarsi significa giocare sempre per vincere. La forza di una squadra non è soltanto economica ma è anche una forza di progettualità, di società, di senso di appartenenza e di attaccamento alla maglia: sono armi strategiche più importanti dei soldi». Sul mercato Marotta spiega: «Non ho preclusioni tra Italia o estero ma sono fautore del made in Italy. L'approccio con i giocatori italiani è più facile, anche in termini di relazione e di adattamento. Io però non ho preclusioni e intendo cercare solo i giocatori migliori».
LA SFIDA DI DEL NERI - «È logico essere emozionati quando si è chiamati a guidare la Juve ma allo stesso tempo si è sicuri di quello che si va ad affrontare: è una sfida importante perchè guiderò una squadra di lignaggio mondiale». Sono queste le prime parole di Gigi Del Neri da allenatore bianconero. «C'è bisogno di ricreare una mentalità di gioco - ha detto il neo-juventino - una via che permetta alla squadra di essere se stessa. La squadra deve avere una sua identità, dovrà migliorarla e mantenerla. Il mio impegno sarà di dare alla Juve una fisionomia giusta e in questo metterò il massimo impegno e professionalità per creare una squadra che dia soddisfazione ai tifosi».
BLANC: GRAZIE ZAC - «Lavoreremo per le tante sfide che ci aspettano: ringrazio la struttura sportiva che è uscita, mister Zaccheroni che terminerà il lavoro dopo la tournee in America».
Fonte:Corrieredellosport
AGNELLI PRESENTA - «È l'inizio di una nuova stagione. Sappiamo che c'è tanto lavoro da fare. Beppe Marotta e Gigi Del Neri sono le persone giuste». Il neo presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha esordito con queste parole nel presentare i due nuovi uomini del rilancio bianconero. «Il primo - ha aggiunto - ha non solo capacità di operare sul mercato, ma anche quella di attivare circuiti virtuosi in seno alla società, con il rispetto del budget. L'allenatore ha una grande carriera alle spalle ed è l'uomo giusto per riportare la Juve ai livelli che le competono».
LE IDEE DI MAROTTA - «Dopo 32 anni da dirigente sportivo è motivo di grande orgoglio arrivare in una delle società più importanti del mondo. È per me un momento di arrivo che allo stesso tempo si trasforma in una ripartenza». Si presenta così Beppe Marotta al primo giorno da direttore generale dell'area sportiva della Juventus. «La Juve deve riposizionarsi su un blasone storico che le compete. Riposizionarsi significa giocare sempre per vincere. La forza di una squadra non è soltanto economica ma è anche una forza di progettualità, di società, di senso di appartenenza e di attaccamento alla maglia: sono armi strategiche più importanti dei soldi». Sul mercato Marotta spiega: «Non ho preclusioni tra Italia o estero ma sono fautore del made in Italy. L'approccio con i giocatori italiani è più facile, anche in termini di relazione e di adattamento. Io però non ho preclusioni e intendo cercare solo i giocatori migliori».
LA SFIDA DI DEL NERI - «È logico essere emozionati quando si è chiamati a guidare la Juve ma allo stesso tempo si è sicuri di quello che si va ad affrontare: è una sfida importante perchè guiderò una squadra di lignaggio mondiale». Sono queste le prime parole di Gigi Del Neri da allenatore bianconero. «C'è bisogno di ricreare una mentalità di gioco - ha detto il neo-juventino - una via che permetta alla squadra di essere se stessa. La squadra deve avere una sua identità, dovrà migliorarla e mantenerla. Il mio impegno sarà di dare alla Juve una fisionomia giusta e in questo metterò il massimo impegno e professionalità per creare una squadra che dia soddisfazione ai tifosi».
BLANC: GRAZIE ZAC - «Lavoreremo per le tante sfide che ci aspettano: ringrazio la struttura sportiva che è uscita, mister Zaccheroni che terminerà il lavoro dopo la tournee in America».
Fonte:Corrieredellosport