La storia che vi racconterò è L'auto biografia di un piccolo Ragazzo che salvò un intero Tempio dalla distruzione. (Ricordo di leggere questo testo con la musica nella mia firma)
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"Il mio nome è Gabriele, Sono nato a Roma nel 23/07/31. Da quando sono nato, Il mio scopo è stato quello di diventare un grande guerriero!
Quindi Ho preso lezioni dal mio più grande maestro di arti marziali, Il quale mi ha insegnato molte tattiche di combattimento con dei bastoni. Dopo la sua morte, il suo Dojo, ovvero il suo tempio di allenamento, passò nelle mani di suo figlio. Insegnando per 3 anni suo figlio, capitò che ci dovremmo scontrare in un duello tra Campioni. Naturalmente feci vincere il mio allievo. All'età di soli 7 anni, eravamo in grado di usare delle spade come dei veri Titani.
Un terrificante giorno, la Junto (Forte corporazione di persone abili nell' usare le armi), pianificava una tattica per distruggere il dojo.
Io e il Figlio del maestro, Riccardo, Abbiamo combattuto con armi vere (spade e coltelli) fino ad essere rimasti solamente in 40 in tutto il dojo.
Oramai, sfiniti, era giunta la nostra ora ma... un ombra uscì all'improvviso dalle nostre spalle e uccise ben 10 persone con un solo gesto!
Con un filo di entusiasmo ci rialsammo dalla fedita terra e sfortunatamente il mio amico... rimase a terra, con un coltello che gli aveva trafitto la gola... (Da panemiele, cambiate canzone con questa:
Io, a solo 12 anni, avevo le lacrime agli occhi e con rabbia, sguainai la mia spada dal fodero e andai a uccidere ogni ostacolo sulla via!
Io e due ragazzi andammo contro la morte e ci buttammo in un inferno di spade!
solo io e il mio collega eravamo rimasti vivi.
Oramai sfinito, vidi cadere giù anche quest'ultimo e, arreso feci cadere la spada...
L'ombra che in precedenza mi salvò, mi fece cadere davanti una spada bellissima, tutta d'oro.
Era la spada del mio maestro, che con lui, si era portato nella tomba. Quell'ombra, quella sagoma... era il mio maestro!
Con Forza e rabbia, andammo a combattere e... in poco tempo eravamo salvi, ma non del tutto.
Quelli che avevamo sconfitto erano reclute. Ci attendevano i loro maestri.
Lancia uno sguardo fulmineo al loro maestro, il loro imperatore, riconobbi subito lo sguardo in quello del mio maestro.
Ci lanciammo come dei proiettili su ogni essere che ci minacciava e alla fine, mi sentii morire...
Dopo qualche giorno mi sembrava di essere in paradiso, ma ero solamente in un letto, a farmi curare e a farmi acclamare da una folla che usaltava!
Ero diventato il salvatore del Dojo!"
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Ragazzi se vi è piaciuta commentate! Ricordo che questa biografia esiste realmente, è poco conosciuta, ma esiste realmente!
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"Il mio nome è Gabriele, Sono nato a Roma nel 23/07/31. Da quando sono nato, Il mio scopo è stato quello di diventare un grande guerriero!
Quindi Ho preso lezioni dal mio più grande maestro di arti marziali, Il quale mi ha insegnato molte tattiche di combattimento con dei bastoni. Dopo la sua morte, il suo Dojo, ovvero il suo tempio di allenamento, passò nelle mani di suo figlio. Insegnando per 3 anni suo figlio, capitò che ci dovremmo scontrare in un duello tra Campioni. Naturalmente feci vincere il mio allievo. All'età di soli 7 anni, eravamo in grado di usare delle spade come dei veri Titani.
Un terrificante giorno, la Junto (Forte corporazione di persone abili nell' usare le armi), pianificava una tattica per distruggere il dojo.
Io e il Figlio del maestro, Riccardo, Abbiamo combattuto con armi vere (spade e coltelli) fino ad essere rimasti solamente in 40 in tutto il dojo.
Oramai, sfiniti, era giunta la nostra ora ma... un ombra uscì all'improvviso dalle nostre spalle e uccise ben 10 persone con un solo gesto!
Con un filo di entusiasmo ci rialsammo dalla fedita terra e sfortunatamente il mio amico... rimase a terra, con un coltello che gli aveva trafitto la gola... (Da panemiele, cambiate canzone con questa:
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)Io, a solo 12 anni, avevo le lacrime agli occhi e con rabbia, sguainai la mia spada dal fodero e andai a uccidere ogni ostacolo sulla via!
Io e due ragazzi andammo contro la morte e ci buttammo in un inferno di spade!
solo io e il mio collega eravamo rimasti vivi.
Oramai sfinito, vidi cadere giù anche quest'ultimo e, arreso feci cadere la spada...
L'ombra che in precedenza mi salvò, mi fece cadere davanti una spada bellissima, tutta d'oro.
Era la spada del mio maestro, che con lui, si era portato nella tomba. Quell'ombra, quella sagoma... era il mio maestro!
Con Forza e rabbia, andammo a combattere e... in poco tempo eravamo salvi, ma non del tutto.
Quelli che avevamo sconfitto erano reclute. Ci attendevano i loro maestri.
Lancia uno sguardo fulmineo al loro maestro, il loro imperatore, riconobbi subito lo sguardo in quello del mio maestro.
Ci lanciammo come dei proiettili su ogni essere che ci minacciava e alla fine, mi sentii morire...
Dopo qualche giorno mi sembrava di essere in paradiso, ma ero solamente in un letto, a farmi curare e a farmi acclamare da una folla che usaltava!
Ero diventato il salvatore del Dojo!"
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Ragazzi se vi è piaciuta commentate! Ricordo che questa biografia esiste realmente, è poco conosciuta, ma esiste realmente!
