Lazio-Napoli, che show. Finisce 1-1: Juve a +5

ViincenT

Utente Colossal
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12 Dicembre 2009
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ROMA – Lazio e Napoli si dividono la posta in palio. Finisce 1-1 all’Olimpico, tra mille emozioni, traverse, pali, rovesciamenti di fronte, occasioni sprecate e salvataggi incredibili che rendono onore alla seconda e terza forza del campionato. Nel primo tempo la squadra di Petkovic va in vantaggio con Floccari ma poi nella ripresa si fa rimontare a tre minuti dalla fine da un tiro al volo di Campagnaro che non lascia scampo a Marchetti. A condire il big match dell’Olimpico due legni clamorosi di Floccari, partita super la sua, e anche le due traverse centrate da Cavani ed Inler. La Lazio con questo punto sale a 44 in classifica mentre il Napoli si porta a 50, a cinque punti dalla Juve sempre più sola in vetta. Stasera Conte avrà sicuramente sorriso per il risultato finale.

LE FORMAZIONI - In avvio Petkovic ritrova dal primo minuto Hernanes (al rientro con il caschetto dopo il forte colpo alla testa subito in Lazio-Juve) e Gonzalez che nonostante la contusione allo zigomo rimediata con l’Uruguay è riuscito a recuperare. Unici assenti ovviamente Klose (ai box per l’infortunio al ginocchio destro) e Brocchi (operato in settimana al piede) . Saha invece, uiltimo arrivato in casa biancoceleste trova subito la panchina. Anche il Napoli quasi al gran completo: Mazzarri sceglie la coppia Pandev-Cavani supportata da Hamsik come jolly fra i reparti. Ancora fuori Maggio, dentro Mesto. In difesa Campagnaro al posto di Britos. In panchina Insigne.

LAZIO ARREMBANTE - In partenza la Lazio si schiera a 3 in difesa, con Konko e Radu molti alti. Il segnale di Petkovic è chiaro: attaccare da subito. E infatti subito Hernanes al 2’ prova la conclusione di sinistro ma la palla finisce di poco a lato. Al 6’ ancora Lazio pericolosa sugli sviluppi di un corner: Radu prova il tocco di prima sul primo palo ma la sua conclusione è imprecisa e finisce sul fondo. Un minuto dopo è ancora Candreva a tentare dalla distanza ma il suo destro è troppo alto e non impensierisce De Sanctis. La Lazio preme tantissimo e il pressing asfissiante genera parecchi patemi alla difesa azzurra che fatica a far circolare il pallone. Di fatto il Napoli è costretto al contropiede per la grande pressione dei capitolini.

VANTAGGIO LAZIO - All’11’ arriva inevitabile il vantaggio della Lazio: Hernanes lancia Candreva sulla fascia, che appoggia in verticale per Konko che a sua volta crossa perfettamente per Floccari il quale, lasciato tutto solo in area di rigore, ha tutto il tempo di stoppare di petto e poi appoggiare in rete alle spalle di De Sanctis con un bel sinistro di prima.

REAZIONE NAPOLI E OCCASIONI LAZIO - Il Napoli non ci sta e al 13’ risponde con Hamsik: lasciato troppo libero dalla difesa della Lazio lo slovacco arriva al limite dell’area e conclude di potenza ma il tiro è troppo centrale e Marchetti blocca in due tempi. La Lazio però è viva e con Candreva va vicinissima al raddoppio in due occasioni. Prima l’ex Juve prova la conclusione su punizione, ma De Sanctis salva e poi ancora il centrocampista della Nazionale si ripete (assist perfetto di Mauri) ma il suo destro ad incrociare è deviato in corner dall’estremo difensore azzurro. Al 18’ Petkovic è però costretto al primo cambio: fuori proprio Mauri per una distorsione alla caviglia e dentro Lulic. Una vera tegola per la Lazio considerando soprattutto il modo incredibile che ha portato al ko del capitano dei biancocelesti (messo male il piede sul campo per andare a recuperare la palla in rete dopo il gol).

PALI FLOCCARI E CAVANI - Al 25’ episodio da moviola in area di rigore biancoceleste: in due occasioni Mesto e Gonzalez sembrano toccarsi, ma mentre sul primo episodio Orsato fa giocare, nella seconda opportunità invece il fischietto di Schio fischia fermando il gioco, ma non assegna il rigore al Napoli bensì commina il giallo per simulazione all'esterno. Al 28’ altra occasione per il Napoli che alza notevolmente i ritmi: Zuniga prende il pallone sulla fascia sinistra, rientra al centro e prova il destro. Marchetti prova a distendersi ma la sua respinta finisce sui piedi di Pandev che ricrossa al centro per Cavani ma l’uruguaiano è anticipato in corner da un intervento prodigioso di Lulic. Al 34’ la Lazio torna a farsi vedere in attacco: Gonzalez imbecca perfettamente Floccari al limite dell’area, l’ariete prova la conclusione a giro sul secondo palo e solo il montante dice di no al raddoppio della Lazio. Al 36’ altra azione arrembante degli uomini di Petkovic: Candreva si invola sulla fascia, uno-due con Floccari e palla in mezzo all’area, ma la difesa del Napoli si salva in affanno in corner. Un minuto dopo è ancora Floccari a gettare nello scompiglio la retroguardia azzurra, ma Cannavaro salva tutto allontanando il pericolo. Al 39’ occasionissima per il Napoli: Zuniga crossa al centro per Cavani il quale stacca imperioso di testa e incorna a botta sicura ma il pallone prima incoccia sulla traversa e poi sbatte in campo mezzo metro prima della linea che delimita la porta. Non è gol.

FINALE CONVULSO - Al 47’ anche Mazzarri è costretto a cambiare per infortunio: Behrami accusa un problema alla caviglia e al suo posto il tecnico di Livorno inserisce il giovane Insigne rimodulando il Napoli con tre attaccanti. Al 48’ proprio il nuovo entrato viene subito ammonito per un fallo di mano al limite dell’area e sugli sviluppi Hernanes sfiora il 2-0 con una conclusione a giro che però De Sanctis devia ancora in corner. Dopo 49’30’’ Orsato fischia la fine di un bellissimo primo tempo.

SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa nessun cambio per i due tecnici che proseguono con gli schieramenti che hanno concluso il primo tempo. Al 48’ episodio in area di rigore e gol annullato per la Lazio: sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Biava che di testa mette in rete ma la sua posizione è nettamente irregolare e Orsato fa bene ad annullare. Al 49’ arriva anche l’ammonizione per Ledesma che nel tentativo di fermare la ripartenza del Napoli atterra irregolarmente Insigne. Al 53’ Mazzarri prova a cambiare ancora e aumenta il potenziale offensivo del Napoli: fuori Mesto e dentro El Kaddouri per dare più spinta sulle fasce. Al 57’ altro giallo per la Lazio per un fallo di Hernanes a centrocampo su Zuniga. Non passano neanche 30’’ e anche Radu si fa ammonire per un fallo da dietro su Pandev.

NAPOLI TUTTO IN ATTACCO - Al 60’ è il Napoli a sfiorare il pari con Inler che con un grande tiro dai 30 metri sfiora il palo alla destra di Marchetti.Al 68’ è ancora Insigne a seminare il panico nella difesa della Lazio e dopo aver saltato tre giocatori è DIas a metterlo giù e a prendersi il cartellino giallo da Orsato. Al 70’ è invece Campagnaro a finire sul taccuino dell’arbitro per un duro colpo ai danni di Lulic.

LAZIO IN DIFESA – La partita si fa dura e quindi Petkovic asseconda questa situazione giocando al 72’ la carta Cana al posto di Hernanes in evidente debito di ossigeno. Al 75’ altra occasione per la Lazio: Lulic si invola verso la porta di De Sanctis e riesce anche a superare l’estremo difensore azzurro ma il tocco è troppo lento e Campagnaro salva prima che la palla finisca in rete. Al 77’ Dias viene colpito duro durante un disimpegno ma dopo qualche attimo di paura il giocatore riesce ad alzarsi e a rientrare in campo. Al 79’ ultima sostituzione per Mazzarri: fuori Zuniga e dentro Calaiò per un Napoli ultra offensivo con 4 punte e due rifinitori. Gli azzurri aumentano così la pressione e all’80’ Cana rimedia un altro giallo assolutamente evitabile per un fallo inutile a centrocampo su Inler.

LULIC SBAGLIA E IL NAPOLI PAREGGIA - All’85’ il momento chiave della partita: Lulic lanciato solo verso De Sanctis sbaglia clamorosamente il colpo del ko: involato verso la porta azzurra non approfitta del vantaggio e prova la conclusione dal limite sprecando malamente l’occasione del 2-0. A quel punto il Napoli ci crede e si riversa completamente nella metà campo avversaria. All’86’ gli azzurri vanno vicinissimi al pareggio ma il tiro di Inler viene deviato da Marchetti sulla traversa, finendo poi in corner. Sugli sviluppi, all'87’, arriva il gol dell’1-1 del Napoli: la palla tagliata dalla bandierina finisce a Campagnaro che di prima intenzione trova il gol del pareggio con un tocco al volo di destro che non lascia scampo a Marchetti. La partita diventa tesissima entrambe le squadre vogliono vincere, ma prima Marchetti dice no al Napoli con un’altra parata decisiva e poi la traversa nega ancora la vittoria alla Lazio con il colpo di testa di Floccari che centra in pieno il palo. Finisce così, 1-1, senza altri sussulti. Per la Lazio il rammarico di aver gettato al vento tre punti che sembravano ormai conquistati, per il Napoli la gioia di aver recuperato una partita che sembrava ormai persa. La Juve è però l’unica a sorridere: ora il vantaggio sugli azzurri è di 5 punti e di 10 sui capitolini. La fuga dei bianconeri è ormai una realtà.

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