- 25 Agosto 2009
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Ecco a voi le più belle frasi d'amore e d' autore scelte da me:
Il bene al limite
Basta la luce di una tenue fiamma
per far brillare tutta la tua vita.
È come aggrapparsi ad un raggio di sole,
come sospinti dalle onde del mare
che rendono più breve la salita.
E poi volare in alto
con le tue stesse ali,
fino a toccare il cielo con le dita,
dove basta un accenno di sorriso
e una parola detta piano piano,
e come per magia
il male è un po' meno doloroso.
È questo il bene al limite,
al limite del bene.
Ma senza andare oltre,
perché oltre quel bene
C'è l'amore.
Introduzione
Ho visto il vento accarezzare la terra,
e foglie secche e calpestate levarsi in volo
per danzare nel vento.
Ho visto occhi leggermi nell'anima,
e ho udito l'anima narrarmi storie silenti.
Ho visto un Cavaliere e la sua Dama
amarsi nell'oscurità, bramando la luce del giorno;
infine, ho visto la luce del giorno
esplodere nelle tenebre
per accendere d'eterno il loro amore...
Guardando con gli occhi del cuore,
ho assistito alla magica metamorfosi
che trasforma l'impossibile
in realmente possibile.
Eternelle
Abbracciami amore,
come se queste mani fossero rami,
o alberi,
Come se queste onde vigorose dal mare
tornassero a riva,
E corolle di stelle mi venissero incontro.
Stringimi ancora,
Come se il vento mi dovesse portare via,
lontana da qui,
E parlami,
Parlami tanto da poter riempire tutti quei silenzi,
che ti sei lasciato in serbo per le mie malinconie.
Poi amami, amami tanto,
Perché dei giorni senza amore,
L'eternità non ha memoria.
La notte è ancora nostra
Questa notte
non voglio lasciarti andar via,
sinuosa e raffinata
appoggi le tue labbra sulle mie
lasciando scorrere brividi sonanti
ed armonici sulla mia pelle,
le tue mani accarezzano il mio corpo
nudo e impaziente del tuo,
voglio te,
voglio goderti,
voglio sentirmi tuo,
le serrande sono chiuse,
nessuno ci guarda
siamo soli
in questa notte eccittata
dal muoversi così armonico
dei nostri corpi affamati e insaziabili,
voglio assaporare il tuo fiore
e sentir cader gocce
di rugiada nelle mie calde labbra,
l'orgasmo arriva
sfiorando l'orizzonte
mette in mostra i suoi doni,
non ti mollo, non mi stanco
voglio sentirmi dentro di te
ancora, ancora e ancora,
voglio entrare senza sosta nel tuo paradiso,
baciare le tue stelle
e nell'aurora sfiorare
l'infinito nelle più strane
e perverse fantasie d'amore,
sei mia, sono tuo,
il tuo sudore sulla mia pelle
lentamente s'appoggia
sulle lenzuola color
smeraldo dall'odor ciliegio
avvolgono dolcemente
i nostri corpi sospesi
da questo vortice di passione e dolore.
Ti prego non fermarti,
nei tuoi occhi mi perdo
per poi riscoprirmi vivo
e desideroso di te, del tuo corpo,
delle tue mani che delicate
sfiorano lo stelo
vittima d'amore.
Un tuffo verso l'alto
Quella notte ci ha trovati distesi sulla spiaggia,
notte carica di stelle, trasognata e selvaggia.
Respirava quel mare con onde pacate,
con suono di gemme dalle onde rimestate.
Un cielo profondo, d’astri generoso,
di stelle cadenti e tremule fiammelle
recitava, del cosmo, lo spettacolo maestoso.
Un brivido irrequieto ci correva sulla pelle.
Ci sorprese d’improvviso il dolce turbamento
di cadere in quella volta, di volarci dentro.
Giungeva, mistico, il canto di un assiolo
a predare i nostri animi per riporli al suolo.
Non ci poteva frenare quel canto solitario,
portato dal vento con essenze d’immortale,
ti tenevo le mani, non me n’ero accorto,
volammo tra le stelle, un tuffo verso l’alto.
Quella notte ci ha invitati, sottile richiamo,
seguimmo l’istinto, itinerari non avevamo,
è bastata la fiducia, ci ha portati lontano;
stiamo ancora volando, ancora per mano.
Non si può far ritorno, il prezzo è salato:
un brano di cuore dovrebbe essere versato.
Quella notte ci ha affidato due nuove stelle,
grazie a loro le notti sono ancora più belle.
Mentre tutto il resto si ferma
Il tempo si ferma
Quando mi abbracci
Mentre ti bacio
Quando mi guardi
Mentre mi sorridi
Quando mi parli
Mentre camminiamo
Quando ti tengo per mano
Mentre dormi e ti sto a guardare
Quando respiri e rimango ad ascoltare…
Mi sembra di cogliere il “sempre”
Mentre tutto il resto si ferma un instante…
Il tempo si ferma un attimo ancora
Mentre scrivo
Quando parlo di te
Mentre ricordo
Quando ti penso
Mentre cammino da solo
Quando la mattina mi sveglio e non ti trovo
Mentre vorrei tanto averti vicino…
Tutto il resto poi riparte lentamente
Ed io svogliatamente
ricomincio ad inseguire il quotidiano.
Adesso
A volte basta un sorriso,
uno sguardo rubato,
un gesto.
A volte bastano poche parole,
una musica lontana,
un’illusione.
A volte basta sapere che ci sei,
sentire il tuo profumo,
toccarti.
Adesso no,
adesso l’angoscia non si placa,
vorrei spaccare il mondo,
vorrei gridare.
Vorrei, vorrei…
Vorrei essere un guerriero.
Non l’invincibile Achille,
non il codardo Paride,
vorrei essere un guerriero.
Solo un guerriero,
per tornare da te dopo la battaglia.
Per poterti abbracciare,
tu saresti il premio per la mia vittoria.
Sarebbe bello aver vissuto quel tempo.
Sarebbe bello pensare che quel tempo è domani.
Non chiederò nulla, gli Dei mi hanno già fatto grazia.
Non chiederò nulla,
ti implorerò solo di non negarmi quel sorriso,
di ascoltare quella musica lontana,
di fermare il tempo. Adesso.
Questo cuore
Porta il cuore
sotto nuvole nere
dove la pioggia
lo ricoprirà affogandolo.
Porta questo cuore
sotto un ciliegio
e fagli vedere
qual’è il vero amore.
Portalo lontano
dove non c’è affetto,
dove vi è ghiaccio
e si accorga di sbagliare.
Sotterralo nel deserto
assieme alle paure
e fallo rinasce
più forte e maturo.
Porta il cuore fra le stelle
e fallo sentire meno solo,
lascialo sognare
libero e felice.
Accarezzalo spesso
e curati di lui,
l’unico che avevo
l’affidai a te.
Per te
Questa poesia,
l’ho creata per te,
per i tuoi capelli biondi
come raggi di sole,
per i tuoi occhi bianchi
come cristalli di neve,
per il tuo cuore di ghiaccio
trafitto dalla mia freccia d’argento,
scoccata dal mio amore…
ti amo.
Ho scritto il tuo nome sulla sabbia
Ho scritto il tuo nome
sulla sabbia,
perché la mano potesse
sentire una parte di te.
Ho scritto il tuo nome
sulla sabbia,
perché i piedi potessero
colmare le nostre distanze.
Ho scritto il tuo nome
sulla sabbia,
perché almeno il tempo,
troppo ampio fra di noi,
potesse stringersi
nello spazio di un granello.
Il bene al limite
Basta la luce di una tenue fiamma
per far brillare tutta la tua vita.
È come aggrapparsi ad un raggio di sole,
come sospinti dalle onde del mare
che rendono più breve la salita.
E poi volare in alto
con le tue stesse ali,
fino a toccare il cielo con le dita,
dove basta un accenno di sorriso
e una parola detta piano piano,
e come per magia
il male è un po' meno doloroso.
È questo il bene al limite,
al limite del bene.
Ma senza andare oltre,
perché oltre quel bene
C'è l'amore.
Introduzione
Ho visto il vento accarezzare la terra,
e foglie secche e calpestate levarsi in volo
per danzare nel vento.
Ho visto occhi leggermi nell'anima,
e ho udito l'anima narrarmi storie silenti.
Ho visto un Cavaliere e la sua Dama
amarsi nell'oscurità, bramando la luce del giorno;
infine, ho visto la luce del giorno
esplodere nelle tenebre
per accendere d'eterno il loro amore...
Guardando con gli occhi del cuore,
ho assistito alla magica metamorfosi
che trasforma l'impossibile
in realmente possibile.
Eternelle
Abbracciami amore,
come se queste mani fossero rami,
o alberi,
Come se queste onde vigorose dal mare
tornassero a riva,
E corolle di stelle mi venissero incontro.
Stringimi ancora,
Come se il vento mi dovesse portare via,
lontana da qui,
E parlami,
Parlami tanto da poter riempire tutti quei silenzi,
che ti sei lasciato in serbo per le mie malinconie.
Poi amami, amami tanto,
Perché dei giorni senza amore,
L'eternità non ha memoria.
La notte è ancora nostra
Questa notte
non voglio lasciarti andar via,
sinuosa e raffinata
appoggi le tue labbra sulle mie
lasciando scorrere brividi sonanti
ed armonici sulla mia pelle,
le tue mani accarezzano il mio corpo
nudo e impaziente del tuo,
voglio te,
voglio goderti,
voglio sentirmi tuo,
le serrande sono chiuse,
nessuno ci guarda
siamo soli
in questa notte eccittata
dal muoversi così armonico
dei nostri corpi affamati e insaziabili,
voglio assaporare il tuo fiore
e sentir cader gocce
di rugiada nelle mie calde labbra,
l'orgasmo arriva
sfiorando l'orizzonte
mette in mostra i suoi doni,
non ti mollo, non mi stanco
voglio sentirmi dentro di te
ancora, ancora e ancora,
voglio entrare senza sosta nel tuo paradiso,
baciare le tue stelle
e nell'aurora sfiorare
l'infinito nelle più strane
e perverse fantasie d'amore,
sei mia, sono tuo,
il tuo sudore sulla mia pelle
lentamente s'appoggia
sulle lenzuola color
smeraldo dall'odor ciliegio
avvolgono dolcemente
i nostri corpi sospesi
da questo vortice di passione e dolore.
Ti prego non fermarti,
nei tuoi occhi mi perdo
per poi riscoprirmi vivo
e desideroso di te, del tuo corpo,
delle tue mani che delicate
sfiorano lo stelo
vittima d'amore.
Un tuffo verso l'alto
Quella notte ci ha trovati distesi sulla spiaggia,
notte carica di stelle, trasognata e selvaggia.
Respirava quel mare con onde pacate,
con suono di gemme dalle onde rimestate.
Un cielo profondo, d’astri generoso,
di stelle cadenti e tremule fiammelle
recitava, del cosmo, lo spettacolo maestoso.
Un brivido irrequieto ci correva sulla pelle.
Ci sorprese d’improvviso il dolce turbamento
di cadere in quella volta, di volarci dentro.
Giungeva, mistico, il canto di un assiolo
a predare i nostri animi per riporli al suolo.
Non ci poteva frenare quel canto solitario,
portato dal vento con essenze d’immortale,
ti tenevo le mani, non me n’ero accorto,
volammo tra le stelle, un tuffo verso l’alto.
Quella notte ci ha invitati, sottile richiamo,
seguimmo l’istinto, itinerari non avevamo,
è bastata la fiducia, ci ha portati lontano;
stiamo ancora volando, ancora per mano.
Non si può far ritorno, il prezzo è salato:
un brano di cuore dovrebbe essere versato.
Quella notte ci ha affidato due nuove stelle,
grazie a loro le notti sono ancora più belle.
Mentre tutto il resto si ferma
Il tempo si ferma
Quando mi abbracci
Mentre ti bacio
Quando mi guardi
Mentre mi sorridi
Quando mi parli
Mentre camminiamo
Quando ti tengo per mano
Mentre dormi e ti sto a guardare
Quando respiri e rimango ad ascoltare…
Mi sembra di cogliere il “sempre”
Mentre tutto il resto si ferma un instante…
Il tempo si ferma un attimo ancora
Mentre scrivo
Quando parlo di te
Mentre ricordo
Quando ti penso
Mentre cammino da solo
Quando la mattina mi sveglio e non ti trovo
Mentre vorrei tanto averti vicino…
Tutto il resto poi riparte lentamente
Ed io svogliatamente
ricomincio ad inseguire il quotidiano.
Adesso
A volte basta un sorriso,
uno sguardo rubato,
un gesto.
A volte bastano poche parole,
una musica lontana,
un’illusione.
A volte basta sapere che ci sei,
sentire il tuo profumo,
toccarti.
Adesso no,
adesso l’angoscia non si placa,
vorrei spaccare il mondo,
vorrei gridare.
Vorrei, vorrei…
Vorrei essere un guerriero.
Non l’invincibile Achille,
non il codardo Paride,
vorrei essere un guerriero.
Solo un guerriero,
per tornare da te dopo la battaglia.
Per poterti abbracciare,
tu saresti il premio per la mia vittoria.
Sarebbe bello aver vissuto quel tempo.
Sarebbe bello pensare che quel tempo è domani.
Non chiederò nulla, gli Dei mi hanno già fatto grazia.
Non chiederò nulla,
ti implorerò solo di non negarmi quel sorriso,
di ascoltare quella musica lontana,
di fermare il tempo. Adesso.
Questo cuore
Porta il cuore
sotto nuvole nere
dove la pioggia
lo ricoprirà affogandolo.
Porta questo cuore
sotto un ciliegio
e fagli vedere
qual’è il vero amore.
Portalo lontano
dove non c’è affetto,
dove vi è ghiaccio
e si accorga di sbagliare.
Sotterralo nel deserto
assieme alle paure
e fallo rinasce
più forte e maturo.
Porta il cuore fra le stelle
e fallo sentire meno solo,
lascialo sognare
libero e felice.
Accarezzalo spesso
e curati di lui,
l’unico che avevo
l’affidai a te.
Per te
Questa poesia,
l’ho creata per te,
per i tuoi capelli biondi
come raggi di sole,
per i tuoi occhi bianchi
come cristalli di neve,
per il tuo cuore di ghiaccio
trafitto dalla mia freccia d’argento,
scoccata dal mio amore…
ti amo.
Ho scritto il tuo nome sulla sabbia
Ho scritto il tuo nome
sulla sabbia,
perché la mano potesse
sentire una parte di te.
Ho scritto il tuo nome
sulla sabbia,
perché i piedi potessero
colmare le nostre distanze.
Ho scritto il tuo nome
sulla sabbia,
perché almeno il tempo,
troppo ampio fra di noi,
potesse stringersi
nello spazio di un granello.
Queste frasi sono prese dal web
:smile: