Vince, diverte, offrendo il solito incantevole spettacolo il Barcellona di Villanova, che travolge al Camp Nou il Maiorca per 5-0 e riprende la sua marcia incessante verso la vittoria della Liga, dopo averla interrotta momentaneamente lo scorso weekend a Vigo. La vittoria catalana è netta già nel primo tempo ed è determinata dalla tripletta di Fabregas e dalla doppietta di Sanchez, due che nelle gerarchie del tecnico non dovrebbero essere titolari. Il Maiorca, penultimo in classifica, è stato in partita venti minuti e non ha potuto granché di fronte allo strapotere dei padroni di casa. Importante rientro di Abidal dopo i ripetuti problemi al fegato. Mercoledì attesa per la grandissima gara di ritorno contro il Paris Saint Germain dell’ex Ibrahimovic dopo il 2-2 al Parco dei Principi.
TANTO TURNOVER, SEMBRA NOIOSA. Villanova, nonostante la vittoria pomeridiana del Real Madrid, pensa comunque alla supersfida di Champions con il Psg di mercoledì. L’allenatore blaugrana sa comunque di avere delle ottime alternative e allora, oltre agli infortunati Messi e Mascherano, rinuncia inizialmente anche a Xavi, Valdes, Puyol, Jordi Alba, Busquets, Villa e Pedro, rivoluzionando la squadra rispetto a quella che quattro giorni fa è scesa in campo a Parigi. I primi 20 minuti sembrano presagire ad una partita noiosa, con il Barcellona ad attaccare a ritmi lenti e il Maiorca arroccato dietro a mantenere il pareggio. I giovani canterani Bartra, Montoya e Tello faticano ad entrare in scena e allora, come spesso accade, sono gli uomini di maggior talento ad accendere la sfida.
SI SCATENANO SANCHEZ E FABREGAS. Iniesta orchestra nel mezzo, Fabregas e Sanchez sono letali davanti. Così nel giro di due minuti i padroni di casa decidono di mettere la parola fine alla partita. Tra il 20’ e il 22’ Sanchez e Fabregas si scambiano i favori: prima è l’ex Arsenal a colpire dopo un perfetto 1-2 con il cileno e poi è l’ex Udinese a ribattere in rete una conclusione secca di Cesc respinta male da Aouate. Il Maiorca è in bambola, ma prima di capitolare passa un altro quarto d’ora, nel quale fiocanno le occasioni a favore del Barcellona. Al minuto 37 la nuova sfuriata, sempre in perfetta sintonia cileno-spagnola. I due gregari di lusso, che possono essere considerati di fatto 12° e 13° uomo della squadra catalana, si intendono come ai vecchi tempi facevano Ronaldinho ed Eto’o. Sanchez infila per Fabregas al 37’, lucido e preciso col sinistro, il nazionale spagnolo due minuti più tardi offre un cioccolatino che, con rapidità e freddezza, El Nino Maravilla trasforma in oro: quarto gol in Liga, il settimo stagionale. Terzo e quarto gol sono cosa fatta e con loro il sipario su un primo tempo di assoluto dominio blaugrana. La partita è già chiusa, il pubblico estasiato dalla facilità di esecuzione dei propri beniamini.
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