- 27 Dicembre 2010
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Londra, 7 apr. - (Adnkronos) - ''Quando si sceglie questo lavoro, si sa che puo' succedere qualsiasi cosa. Ma per me non c'e' nessun problema''. Roberto Mancini e' consapevole che la sua avventura al Manchester City potrebbe chiudersi con un esonero se la stagione dovesse terminare senza titoli. Il tecnico e' legato al club fino al 2013: per blindare la panchina, Mancini deve vincere la Premier League. Missione complicata, visto che il City a 7 giornate dalla fine e' staccato di 5 punti dal Manchester United. ''Nel calcio tutto puo' succedere in qualsiasi momento e questo campionato puo' cambiare nel giro di una settimana. Lo stesso vale per il mio futuro'', dice il tecnico nelle dichiarazioni che trovano spazio anche sul sito della Bbc alla vigilia del fondamentale match contro l'Arsenal. Mancini e' approdato al City alla fine del 2009 e ha avuto a disposizione le enormi risorse stanziate dalla ricchissima proprieta'. Il rapporto con il presidente Khaldoon Al Mubarak, dice il manager, sono ''fantastiche''. ''Se anche mi licenziasse alla fine della stagione o il prossimo anno, potrei comunque dire che ogni manager che lavora con Khaldoon e' estremamente fortunato. Khaldoon e' una persona eccezionale''. L'eventuale esonero ''non cambierebbe la mia opinione su di lui o sulla societa'''. Nella scorsa stagione, Mancini ha guidato il City alla conquista della FA Cup: il club ha messo in bacheca il primo trofeo in 35 anni. Fonte - Eurosport |