- 7 Marzo 2009
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Maradona sfida i tedeschi
Esami Spagna e Inghilterra
Italia a parte, sarà un mercoledì ricco di sfide significative. Germania-Argentina darà la misura del loro valore attuale, mentre gli uomini di Del Bosque affrontano la "bestia nera" Francia e Capello chiede ai suoi di dimenticare polemiche e gossip contro l'Egitto
Esami Spagna e Inghilterra
Italia a parte, sarà un mercoledì ricco di sfide significative. Germania-Argentina darà la misura del loro valore attuale, mentre gli uomini di Del Bosque affrontano la "bestia nera" Francia e Capello chiede ai suoi di dimenticare polemiche e gossip contro l'Egitto
MILANO, 3 marzo 2010 - Saranno pure amichevoli, ma si tratta di roba seria. Italia a parte, il mercoledì di calcio internazionale offre almeno tre sfide di livello assoluto e altre piuttosto interessanti. A partire da Germania-Argentina che mette contro, a Monaco di Baviera, due nazionali che insieme hanno conquistato cinque coppe del Mondo. Cui si aggiungono Francia-Spagna e Inghilterra-Egitto.
confronto — A tre mesi dal via della manifestazione in Sudafrica la squadra di Maradona, che ha suonato la carica alla vigilia paragonando il gruppo a quello che vinse nel 1978 e nel 1986, va a far visita ai tedeschi che il tecnico Loew spera si facciano rispettare, magari mettendo in luce qualche giovane tra Muller, Kroos e Khedira. Diego ripropone invece gli 11 che hanno vinto la sfida decisiva per qualificarsi in casa dell'Uruguay, con la sola variante di Samuel al posto di Schiavi.
conferme — Cerca conferme anche la Spagna, che viaggia tra i favoriti per il torneo africano e punta a sistemare la "bestia nera" Francia. Del Bosque non si nasconde, sia qui sia per il futuro. Mentre il suo collega Domenech deve fare a meno degli infortunati Benzema, Abidal e Gallas e deve fare i conti con Ribery che vorrebbe giocare a sinistra ma dovrà adeguarsi alle esigenze di formazione.
pace? — L'Inghilterra di Capello, infine, prova ad archiviare le infinite polemiche che l'hanno colpita dopo i "numeri" di John Terry e Ashley Cole. Il ct italiano ha fatto sapere che, da qui in avanti, "tutti devono essere responsabili e attenti". Nonostante, a suo parere, lo spirito di squadra sia intatto e un pensierino alla disponibilità di Bridge lo faccia ancora. L'Egitto, fresco vincitore della Coppa d'Africa, è un buon test per capire se le botte mediatiche sono state assorbite.
