Mourinho presenta Mariga
"È giovane, intelligente, umile, per me sarà un piacere aiutarlo a crescere". Mourinho è già convinto del valore di MacDonald Mariga. Il centrocampista keniota è appena arrivato in nerazzurro e ha subito debuttato in Tim Cup contro la Fiorentina. Lo Special One già lo promuove. "Sono soddisfatto che lui sia con noi -dice il tecnico dell'Inter durante la presentazione di Mariga - il suo è un profilo di giocatore che mi piace, non può giocare in tutte le posizioni di centrocampo come Stankovic ma in tre sì. Non può giocare come trequartista dietro le punte ma nelle altre parti del centrocampo sì. È giovane, intelligente, umile, per me sarà un piacere aiutarlo a crescere. È più veloce di Obi Mikel ma meno cerebrale. Non si può paragonare con Vieira perché il francese aveva molta esperienza, ha un po' di Sissoko ma con un margine di miglioramento ancora migliore. Aiuteremo a crescere, i suoi nuovi compagni e io aiuteremo Mariga a crescere".
SU BALOTELLI NON RISPONDO - E se per Mariga sono soltanto elogi per Balotelli, invece, Mourinho non spreca una parola. L'attaccante nerazzurro è stato sostituito nella semifinale di Coppa Italia e forse raggiunto da una multa per avere espresso malumore al momento dell'uscita dal campo. "Devi fare la domanda a chi lo ha scritto - risponde il tecnico portoghese ad un cronista che gli chiedeva un commento sul presunto provvedimento disciplinare adombrato dalla stampa - . Io non ti rispondo". Poi Mourinho, facendo altri complimenti a Mariga, ha usato parole un po' allusive: "Se ti alleni con Zanetti e Cambiasso e non migliori - ha sostenuto il tecnico portoghese - hai un solo neurone e il nostro nuovo centrocampista ne ha milioni. Se qualcuno lavora con questo tipo di campioni e non impara sarà sicuramente perché non ha neuroni o forse è un po' infortunato".
MARIGA: "QUI PER IMPARARE" - Tornando a Mariga, il giocatore ricambia i complimenti di Mou. "Sono contento di essere arrivato qui, molto contento: sono qui per imparare e so che con un grande mister come Mourinho posso farlo", afferma il neo nerazzurro. "Con Mourinho e con l'Inter, che è una squadra fortissima. E' un'esperienza importantissima per me, sono felice. Felice anche dell'esordio, anche se ero molto emozionato. Sono qui per imparare, lo ripeto, imparare anche dai miei compagni, che sono tutti dei campioni e mi possono insegnare davvero tanto. In che posizione giocherò? Ovunque vorrà l'allenatore".
"È giovane, intelligente, umile, per me sarà un piacere aiutarlo a crescere". Mourinho è già convinto del valore di MacDonald Mariga. Il centrocampista keniota è appena arrivato in nerazzurro e ha subito debuttato in Tim Cup contro la Fiorentina. Lo Special One già lo promuove. "Sono soddisfatto che lui sia con noi -dice il tecnico dell'Inter durante la presentazione di Mariga - il suo è un profilo di giocatore che mi piace, non può giocare in tutte le posizioni di centrocampo come Stankovic ma in tre sì. Non può giocare come trequartista dietro le punte ma nelle altre parti del centrocampo sì. È giovane, intelligente, umile, per me sarà un piacere aiutarlo a crescere. È più veloce di Obi Mikel ma meno cerebrale. Non si può paragonare con Vieira perché il francese aveva molta esperienza, ha un po' di Sissoko ma con un margine di miglioramento ancora migliore. Aiuteremo a crescere, i suoi nuovi compagni e io aiuteremo Mariga a crescere".
SU BALOTELLI NON RISPONDO - E se per Mariga sono soltanto elogi per Balotelli, invece, Mourinho non spreca una parola. L'attaccante nerazzurro è stato sostituito nella semifinale di Coppa Italia e forse raggiunto da una multa per avere espresso malumore al momento dell'uscita dal campo. "Devi fare la domanda a chi lo ha scritto - risponde il tecnico portoghese ad un cronista che gli chiedeva un commento sul presunto provvedimento disciplinare adombrato dalla stampa - . Io non ti rispondo". Poi Mourinho, facendo altri complimenti a Mariga, ha usato parole un po' allusive: "Se ti alleni con Zanetti e Cambiasso e non migliori - ha sostenuto il tecnico portoghese - hai un solo neurone e il nostro nuovo centrocampista ne ha milioni. Se qualcuno lavora con questo tipo di campioni e non impara sarà sicuramente perché non ha neuroni o forse è un po' infortunato".
MARIGA: "QUI PER IMPARARE" - Tornando a Mariga, il giocatore ricambia i complimenti di Mou. "Sono contento di essere arrivato qui, molto contento: sono qui per imparare e so che con un grande mister come Mourinho posso farlo", afferma il neo nerazzurro. "Con Mourinho e con l'Inter, che è una squadra fortissima. E' un'esperienza importantissima per me, sono felice. Felice anche dell'esordio, anche se ero molto emozionato. Sono qui per imparare, lo ripeto, imparare anche dai miei compagni, che sono tutti dei campioni e mi possono insegnare davvero tanto. In che posizione giocherò? Ovunque vorrà l'allenatore".
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