Dade.

Utente Strepitoso
Autore del topic
12 Settembre 2007
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La Nazionale di calcio dell’Italia è la selezione maggiore maschile di calcio della
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, il cui nome ufficiale è Nazionale A, che rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali.

La Nazionale italiana è Campione del mondo in carica, avendo vinto l'edizione 2006 della Coppa del Mondo, ed è storicamente una delle nazionali di calcio più forti e titolate del mondo.

Dopo il Brasile, l'Italia è la nazionale di calcio che ha vinto più Campionati mondiali, quattro (1934, 1938, 1982, 2006). Si è aggiudicata anche un Campionato europeo (1968) e un Torneo Olimpico (1936). Vanta anche 3 Coppe Internazionali, antesignane dell'attuale Campionato d'Europa. L'unico trofeo che manca nella sua bacheca è la Confederations Cup, torneo al quale ha partecipato per una sola volta, nell'edizione 2009.

Occupa il 5º posto nel Ranking FIFA aggiornato ad aprile 2010.
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Storia della Nazionale A
Per quanto riguarda le vicende più importanti della Nazionale di calcio italiana, esse sono legate alla Nazionale A che, almeno fino alla differenziazione delle varie categorie di selezione, era la nazionale unica, che assumeva varie fisionomie a seconda del torneo al quale essa partecipava. Per fare un esempio, se è normale che nel corso dei tornei maggiori quali Coppa Internazionale o Campionato del Mondo venisse schierata la formazione più competitiva possibile, nel corso del torneo olimpico si dava spazio a professionisti di seconda fascia, in genere giovani universitari, come coloro che vinsero il torneo calcistico delle Olimpiadi di Berlino nel 1936.

Nel dopoguerra vennero via via inserite categorizzazioni più precise soprattutto per inserire criteri oggettivi e uguali per tutti di selezione dei giocatori, sia per via della progressiva istituzione di tornei giovanili, sia per dare un quadro di riferimento chiaro al torneo olimpico di calcio: il regolamento olimpico prevede infatti che la partecipazione sia riservata solo ad atleti il cui status sia formalmente di dilettante. Ma questo faceva sì che molte federazioni che ammettevano il professionismo fossero costrette a mandare i loro giocatori di seconda, se non terza fascia (secondo una formula empirica di compromesso via via variata nel tempo, i professionisti meno in vista e meno pagati e, successivamente, quelli che non avessero mai partecipato alle fasi finali di un campionato continentale o di quello mondiale), mentre federazioni i cui atleti avevano lo status di dilettante (ad esempio l'URSS e in generale tutte quelle del blocco dell'Est Europeo) potevano mandare in pratica la propria nazionale maggiore.

Non a caso per lunghissimo tempo nel dopoguerra il torneo olimpico di calcio fu appannaggio di squadre come la stessa URSS, Cecoslovacchia, Germania Est e Ungheria, fino a che dopo l'edizione olimpica del 1988 a Seul fu deciso che le squadre di calcio olimpiche fossero, per tutti i partecipanti, le loro selezioni Under 21 (o Under 23).
Formazione iniziale dell'Italia prima dell'incontro vinto per 1 a 0 contro l'Argentina nella Coppa del Mondo d'Argentina disputata allo Estadio Monumental di Buenos Aires il 10 giugno 1978.

La Nazionale italiana vanta ben 4 titoli mondiali (1934, 1938, 1982, 2006) e un Europeo (1968). Inoltre ha conquistato un oro olimpico nel 1936 e 3 Coppe Internazionali conquistate negli anni '20 e '30. Il periodo d'oro fu quello degli anni '30 in cui vennero conquistati due mondiali (unica nazione assieme al Brasile ad averne vinti due consecutivi).

Poi seguì un periodo di calo, complice la seconda guerra mondiale e la tragedia di Superga del 1949. Infatti l'Italia non ebbe successo ai mondiali del '50, né a quelli del 1954, addirittura non si qualificò al quelli del 1958. Ai mondiali del 1962 usci al primo turno in una spedizione mal gestita, a quelli del 1966 andò peggio perché furono eliminati dai semi-professionisti della Corea del Nord.

La rinascita avvenne nel 1968 con la vittoria dell'Europeo in Italia, mentre due anni dopo ai mondiali di Messico '70 gli azzurri avrebbero dato vita alla famosa semifinale contro la Germania Ovest, ricordata come la partita del secolo, vinta per 4-3. In finale sarebbero stati poi sconfitti dal Brasile di Pelè per 4-1. Dopo i disastrosi mondiali del 1974, dove vengono esclusi al primo turno, ben figurarono al mondiale di Argentina del '78 dove la nazionale espresse un bel gioco e si piazzò al quarto posto.

Le premesse per far bene anche al mondiale successivo in Spagna c'erano tutte e infatti, dopo un incerto avvio nella fase a gironi, gli Azzurri batterono in sequenza l'Argentina di Maradona e il Brasile di Zico e Falcao e in semifinale la sorprendente Polonia. In finale affrontarono la Germania Ovest che sconfissero per 3-1. Il capocannononiere del torneo fu Paolo Rossi. La nazionale però in seguito non si sarebbe qualificata all'europeo del 1984.

Dopo i deludenti mondiali del 1986, gli Azzurri espressero bel gioco all'europeo del 1988 dove raggiunsero la semifinale contro l'Urss che poi perse la finale contro l'Olanda di Marco Van Basten, autore in quella partita di uno dei gol più belli della storia del calcio. Una bella Nazionale si presentò al mondiale in casa del 1990: fu però eliminata ai calci di rigore dall'Argentina di Maradona in semifinale. Nella finale per il terzo posto, gli azzurri sconfissero l'Inghilterra.

Non si qualificò all'europeo del 1992 mentre al mondiale statunitense del 1994 arrivò in finale, trascinata dai gol di Roberto Baggio : qui perse ai rigori contro il Brasile. Finì male l'avventura all'europeo del 1996 ed anche ai mondiali del 1998: ai quarti di finale contro la temutissima Francia padrona di casa persero ancora una volta ai rigori.

L'occasione di rivincita arrivò due anni dopo ad Euro 2000 dove gli Azzurri arrivarono in finale proprio contro la Francia: passata in vantaggio nel primo tempo, i francesi pareggiarono all'ultimo istante della partita. Con gli Azzurri troppo scioccati per reagire, la Francia segnò il golden gol, che le garantì il titolo europeo. Peggio andarono i mondiali del 2002 in Giappone e Corea del Sud: la squadra, alla vigilia, era le favorite ma, dopo aver passato a fatica il 1° turno esprimendo un gioco difensivista e rinunciatario, venne eliminata ancora al Golden gol negli ottavi dai padroni di casa sud coreani (gara persa per 2-1); un risultato così negativo non si era verificato dall'edizione messicana del 1986. Ad Euro 2004 l'Italia uscì dal torneo al primo turno dopo una serie di prestazioni deludenti (l'unico giocatore che si salvò dalle critiche fu Antonio Cassano, autore di 2 reti in 3 partite).

Al mondiale 2006 arrivò in finale ancora contro la Francia e qui gli italiani vinsero dove non avevano vinto sei anni prima, ai rigori. L'Italia fu così incoronata campione del mondo per la quarta volta. Ad Euro 2008 gli azzurri furono eliminati ai quarti di finale dalla Spagna, poi campione, ai calci di rigore. La vittoria ai mondiali del 2006 permise agli azzurri di partecipare all'edizione 2009 della Confederations Cup, che si sarebbe svolta in Sudafrica: l'Italia viene eliminata al primo turno dopo aver perso contro Egitto e Brasile.

Si ringrazia Wikipedia
 
Grande mi hai fatto rivevere i bei momenti della nostra Nazionale... ;)