Nella giungla
I monsoni sono venti tipici delle zone tropicali asiatiche. Sono periodici, e quando arrivano determinano grandi precipitazioni piovose che ridanno rigoglio alla giungla e permettono il ricambio della flora. Tali situazioni climatiche sono molto favorevoli anche alla fauna; infatti gli animali, durante il periodo monsonico, trovano le condizioni perfette per svilupparsi e riprodursi, perché il cibo è abbondante e il ricambio è veloce. Come la foresta amazzonica, anche la giungla asiatica è molto intricata e impenetrabile.
Fico delle pagode - Si tratta di una pianta d'alto fusto con una singolare particolarità: dai suoi rami crescono radici che, dirigendosi verso il basso, si conficcano nel terreno delle zone umide. In tal modo la pianta può svilupparti molto in larghezza.
Il velenosissimo cobra dagli occhiali prende questo nome dal disegno che ha sul collo, particolarmente visibile quando, nei momenti di eccitazione, lo dilata.
Goyal - E' un bovino che viene allevato in Indonesia. Vive in semilibertà nei boschi e ritorna la sera ai villaggi.
La civetta delle palme è un piccolo carnivoro, di abitudini notturne, che si è adattato a vivere anche in prossimità dell'uomo.
Civetta delle palme - Mangia insetti, rettili e piccoli mammiferi, ma anche frutta zuccherina. Da una parte è apprezzato dall'uomo, perché lo libera dai topi, ma a volte le cerca le sue prede tra gli animali domestici.
L'elefante indiano è stato utilizzato per secoli come animale da lavoro. Ora è sempre più frequentemente rimpiazzato dalle macchine, ma in certi casi è ancora insostituibile.
La popolazione del rinoceronte indiano, come quella dell'africano, è limitatissima e questo animale è severamente protetto.
Civetta indiana - Nonostante il nome, non è un uccello ma un mammifero. Vive per lo più sul terreno, ma è in grado di arrampicarsi con agilità. Ricerca le sue prede alla sera e al mattino presto.
Rinoceronte indiano - A differenza di quelli africani, possiede un solo corno e delle spesse placche di pelle sul corpo. Si muove lentamente al passo, ma è anche in grado di galoppare fino a raggiungere una velocità di 40 chilometri all'ora.
Cervo Muntjak - Dotato di corte corna, adatte ai fitti boschi in cui vive, ha però lunghi canini superiori, che usa come strumenti di difesa mordendo gli aggressori.
Gaviale del Gange - La caratteristica più tipica di questo rettile è il muso molto allungato e sottile; la mascella superiore ha 54 denti, quella inferiore 48. Sono strumenti validissimi per afferrare e trattenere le sue prede, specialmente i pesci. E' particolarmente legato alla vita acquatica.
La tigre - La foresta indiana è il regno della tigre, al contrario del gatto ama l'acqua e spesso attraversa a nuoto larghi tratti di fiumi e laghi.
Foto:
Fonte mia
I monsoni sono venti tipici delle zone tropicali asiatiche. Sono periodici, e quando arrivano determinano grandi precipitazioni piovose che ridanno rigoglio alla giungla e permettono il ricambio della flora. Tali situazioni climatiche sono molto favorevoli anche alla fauna; infatti gli animali, durante il periodo monsonico, trovano le condizioni perfette per svilupparsi e riprodursi, perché il cibo è abbondante e il ricambio è veloce. Come la foresta amazzonica, anche la giungla asiatica è molto intricata e impenetrabile.
Fico delle pagode - Si tratta di una pianta d'alto fusto con una singolare particolarità: dai suoi rami crescono radici che, dirigendosi verso il basso, si conficcano nel terreno delle zone umide. In tal modo la pianta può svilupparti molto in larghezza.
Il velenosissimo cobra dagli occhiali prende questo nome dal disegno che ha sul collo, particolarmente visibile quando, nei momenti di eccitazione, lo dilata.
Goyal - E' un bovino che viene allevato in Indonesia. Vive in semilibertà nei boschi e ritorna la sera ai villaggi.
La civetta delle palme è un piccolo carnivoro, di abitudini notturne, che si è adattato a vivere anche in prossimità dell'uomo.
Civetta delle palme - Mangia insetti, rettili e piccoli mammiferi, ma anche frutta zuccherina. Da una parte è apprezzato dall'uomo, perché lo libera dai topi, ma a volte le cerca le sue prede tra gli animali domestici.
L'elefante indiano è stato utilizzato per secoli come animale da lavoro. Ora è sempre più frequentemente rimpiazzato dalle macchine, ma in certi casi è ancora insostituibile.
La popolazione del rinoceronte indiano, come quella dell'africano, è limitatissima e questo animale è severamente protetto.
Civetta indiana - Nonostante il nome, non è un uccello ma un mammifero. Vive per lo più sul terreno, ma è in grado di arrampicarsi con agilità. Ricerca le sue prede alla sera e al mattino presto.
Rinoceronte indiano - A differenza di quelli africani, possiede un solo corno e delle spesse placche di pelle sul corpo. Si muove lentamente al passo, ma è anche in grado di galoppare fino a raggiungere una velocità di 40 chilometri all'ora.
Cervo Muntjak - Dotato di corte corna, adatte ai fitti boschi in cui vive, ha però lunghi canini superiori, che usa come strumenti di difesa mordendo gli aggressori.
Gaviale del Gange - La caratteristica più tipica di questo rettile è il muso molto allungato e sottile; la mascella superiore ha 54 denti, quella inferiore 48. Sono strumenti validissimi per afferrare e trattenere le sue prede, specialmente i pesci. E' particolarmente legato alla vita acquatica.
La tigre - La foresta indiana è il regno della tigre, al contrario del gatto ama l'acqua e spesso attraversa a nuoto larghi tratti di fiumi e laghi.
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