![]() Multa E Carcere! L'Aula della Camera ha approvato pressoché all'unanimità il disegno di legge che recepisce la convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia. Il testo ora passa all'esame del Senato. Le nuove regole vietano tassativamente di mutilare gli animali tagliando loro la coda o le orecchie, salvo in alcuni limitati casi che saranno individuati da un regolamento del ministero della Salute. Quindi solo interventi finalizzati al benessere dell'animale e previa permesso dei veterinari. Ecco, nel dettaglio, cosa prevede il testo che domani andrà al voto dell'Aula. Per chi uccide cani e gatti: reclusione dai 3 ai 18 mesi per chi uccide un animale da compagnia. Non sarà più necessario il requisito della crudeltà ma con le nuove regole, potrà essere condannato chiunque cagioni, senza necessità, la morte di un animale. Per chi maltratta cani e gatti: reclusione dai 3 ai 15 mesi e multa da 3.000 a 18.000 euro per chi maltratta gli animali da compagnia. Stessa pena per chi sottopone l'animale al taglio o all'amputazione della coda o delle orecchie, alla recisione delle corde vocali, all'asportazione delle unghie o dei denti o ad altri interventi chirurgici non terapeutici e non previsti dal regolamento ministeriale. Gli interventi non terapeutici potranno esser eseguiti da un veterinario e solo per impedire la riproduzione dell'animale, per ragione di medicina veterinaria o comunque nell'interesse della bestia. Stop al traffico illecito di cani: reclusione da 3 mesi a un anno e condanna ad una multa da 3.000 a 15.000 euro per chiunque introduca in Italia animali da compagnia privi di certificazioni sanitarie e di sistemi di identificazione individuale (passaporto individuale, ove richiesto) o, una volta introdotti nel territorio nazionale, li trasporta, cede o riceve. La pena è aumentata se gli animali hanno un'età inferiore a 12 settimane o provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria. Sanzioni sono previste anche per i trasportatori degli animali. |