Release Philips GoGear Connect: lettore MP3 con Android che vuole fare il telefonino.

Jez

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23 Marzo 2010
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All’IFA Philips mostra il suo nuovo lettore MP3 (che legge anche i video e permette di vederli sulla TV grazie all’uscita HDMI) della serie GoGear. Tutti i modelli di questa linea sono da tempo caratterizzati da una tecnologia in grado di migliorare la qualità della musica ascoltata.

Il sistema, infatti, ricostruisce le frequenze perse nella compressione in MP3 e offre prestazioni notevolmente superiori a quelle di un classico iPod, prestazioni riconoscibili a orecchio anche dopo un ascolto rapido.

Il nuovo GoGear si chiama Connect e, oltre a mantenere questa caratteristica “cavallo di battaglia” introduce una novità: il sistema operativo Android.

Accanto a Android 2.1 (ma il Connect sarà aggiornabile al 2.2), ruotano una serie di caratteristiche hardware che lo accomunano a un cellulare: Wi-Fi, GPS, Bluetooth e fotocamera.

Il primo, oltre a permettere di navigare su internet, controllare la mail o utilizzare Facebook o una delle migliaia di applicazioni “web-oriented” di Android Market, consente di sincronizzare senza fili il Connect al PC con la tecnologia introdotta da Philips l’anno scorso.

Il GPS si interfaccia con Google Maps o con un software di navigazione satellitare mentre il Bluetooth è utile sia per lo scambio di file che per una cuffia senza fili.

Non manca poi il lettore di schede microSD per potenziare ulteriormente la quantità di memoria disponibile. Quello che manca, al diventare un cellulare, è proprio il modulo telefonico.

Philips ha smesso da tempo di realizzare cellulari per il mercato Europeo, limitandosi ora a quello orientale. L’arrivo di Android e di questo lettore MP3 che strizza l’occhio ai telefonini, però, potrebbe essere la scintilla di una nuova linea prodotto…

Elucubrazioni a parte, provato dal vivo il Connect soffre un po’ nell’interfaccia: il display touchscreen (3.2 pollici HVGA) non è ottimale e, complice una dotazione di processore e RAM non proprio al top, lo scorrimento tra i menu e l’utilizzo dell’interfaccia sono rallentati e non fluidi.

Certo, bisogna considerare il primo sbarco nel mondo Android di Philips ma ci saremmo aspettati una maggior cura di questo aspetto e un dimensionamento hardware e software perfetto.

Ci riserviamo comunque di aspettare di provarlo con calma: spesso i modelli in esposizione all’IFA sono accessi da tutti il giorno e, nel caso dei sistemi operativi mobili, l’apertura di tante applicazioni senza chiuderle potrebbe rallentarli.

Chiudiamo confermando il prezzo di 249€ che, problemi di fluidità da verificare a parte, è in linea sia con la dotazione tecnica che con la qualità del suono e dei materiali utilizzati.

Fonte: GadgetBlog