Info Post omofobo su Facebook contro Vendola

FreekyFries

Utente Assiduo
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8 Luglio 2008
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Post omofobo su Facebook contro Vendola. E' bufera sull'assessore al traffico di Lecce!

Bari, 8 gen. - E' polemica dopo un messaggio postato su Facebook dall'assessore alla Mobilità e al Traffico del comune di Lecce, Giuseppe Ripa, in cui scrive che "in natura esistono solo due tipi di generi umani: l'uomo e la donna. Il resto viene classificato scientificamente come turbe della psiche, patologia che rientra nelle competenze della scienza sanitaria in generale e della psicanalisi in particolare. Tutto il mio rispetto per il diverso!!! ma non si può passare un'anormalità per normalità perché di questo andazzo sta morendo la nostra società".
Tutto riferito al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Parole che, come raccontano alcuni quotidiani locali, hanno subito scatenato reazioni e polemiche che hanno portato anche il primo cittadino di Lecce, Paolo Perrone ad intervenire. "Per maggiore chiarezza - scrive Perrone sul socialnetwork - per evitare equivoci e per non dare più adito a strumentalizzazioni nei miei confronti, mi preme riportarvi quanto scritto da me nella discussione di ieri sera. Ribadisco la mia totale e ferma condanna nei confronti delle dichiarazioni dell'assessore Ripa, che riguardano la sfera personale delle persone, non certamente le idee politiche. Mi scuso io a tuo nome per quello che hai detto sul presidente Vendola, che noi contrastiamo a livello politico non condividendo le sue idee, ma non certamente per le sue scelte di carattere personale. Mi scuso anche con tutti coloro che si sono sentiti offesi da queste affermazioni che, ripeto, non condivido in nessun modo".
Ma le scuse del sindaco non sono bastate a frenare la polemica. ''Gli omofobi non possono rivestire incarichi pubblici'', è la protesta di Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center.
A chiedere le dimissioni di Ripa è anche l'Arcigay. ''Nessuna giustificazione - dichiara in una nota il presidente nazionale dell'associazione Paolo Patanè - è pensabile: chi esercita funzioni pubbliche non può abusare di un ruolo, retribuito con i soldi pubblici, compresi quelli di omosessuali e donne, tutti platealmente insultati dal signor Ripa, per farne una tribuna di odio e discriminazione". Arcigay chiede quindi ''le scuse pubbliche e le immediate dimissioni da qualunque incarico del signor Ripa. Siamo certi che Lecce meriti ben altra rappresentanza''.
Stessa linea per Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia: ''Se in altro Paese europeo un esponente della destra istituzionale si fosse lasciato andare in affermazioni uguali a quelle svolte dall'assessore al traffico del comune di Lecce, Giuseppe Ripa, avrebbe ricevuto una sanzione politica adeguata. Invece il sindaco di Lecce -prosegue Mancuso- rispetto agli insulti rivolti dal suo assessore a Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, si limita a prenderne le distanze, mantenendo il tutto nell'alveo delle opinioni personali''. ''Nell'esprimere all'amico Vendola tutta la nostra solidarietà e stima - conclude il presidente di Equality Italia - chiediamo alla destra di questo Paese un gesto forte e chiaro: l'assessore di Lecce sia 'licenziato' in tronco, affinché sia chiaro che l'omofobia non puo' avere alcuna cittadinanza nel Pdl''.
Sulla vicenda interviene anche la deputata pd Anna Paola Concia. ''Dopo aver letto le vergognose dichiarazioni dell'assessore Giuseppe Ripa nei confronti del presidente Vendola, domani sera sarò a Lecce insieme a Loredana Capone, candidata alle primarie a sindaco di quella città per il centrosinistra e ad Enrico Fusco, responsabile diritti Pd Puglia, per partecipare all'incontro pubblico 'Lecce città di tutti''. ''Abbiamo deciso di organizzare questo evento pubblico - spiega Concia - perché pensiamo sia assolutamente necessario aprire una stagione nuova per questa città, che non può più essere governata da soggetti che con le loro esternazioni becere e volgari offendono non soltanto gli omosessuali, ma tutti i cittadini leccesi che credono nella cultura del rispetto''.

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