Walter 22

Utente Senior
Autore del topic
19 Giugno 2007
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Dopo il capitombolo della seconda edizione, la vena meno simulativa dei calcistici di Electronic Arts è pronta per un esordio come si conviene sulla nuova generazione di console. “FIFA Street 3”, infatti, abbandona il carattere multipiattaforma dei capitoli precedenti, promettendo divertimento immediato ed un comparto tecnico di prim'ordine, ma solo ai fortunati possessori di Xbox 360 e Playstation 3. Nonostante l'uscita sia relativamente lontana, EA ha organizzato una sessione di prova nei suoi uffici milanesi, che ci è servita per verificare il livello di completamento del progetto, e per scambiare quattro chiacchiere con Joe Nickolls, producer del gioco, ed alcuni ragazzi del team di sviluppo di EA Sports Big. Ecco quello che è emerso tra una veronica e l'altra!
Bastano pochi secondi di “FIFA Streets 3” per comprendere quanto questo sia il calcistico più “sbruffone” di sempre. I colorati menù e la colonna sonora in sottofondo, portano le nostre menti, segnate da anni di schemi improbabili e tattiche suicide, in un mondo in cui il calcio non si pratica su soffici rettangoli erbosi, ma in ogni spiazzo sufficientemente grande da ospitare dieci giocatori. Avete letto bene, dieci giocatori, il che significa che “FIFA Street” ha abbandonato l'impostazione 3contro3 per passare alla più profonda 5contro5, ereditando dal cugino “FIFA 08” l'intero motore di gioco, ad eccezione di alcune norme quantomeno superflue. Niente rimesse laterali o calci d'angolo, niente offside, ma soprattutto niente falli in “FIFA street”, che sembra garantire un'azione di gioco serrata ed adrenalinica.




Effettivamente le partite sono un susseguirsi di attacchi e contrattacchi in velocità, in cui l'iniziativa del singolo è sempre preferibile al gioco di squadra. La configurazione del pad è la stessa di “FIFA”, ma alcuni tasti sono stati sostituiti per assecondare l'impostazione arcade di questo spin-off. È il caso del tasto “Y”, che non verrà più impiegato per inutili passaggi filtranti, ma solo per alzare la palla dal suolo, e dello stick analogico destro, che servirà per attivare quelle finte e doppi passi che ci consentiranno di saltare gli avversari in velocità. Combinare i movimenti del calciatore selezionato con questi due pulsanti costituirà il fulcro dell'azione di gioco, e lo stile che decideremo di adottare ci permetterà di ottenere preziosi bonus. Ogni acrobazia garantirà infatti un numero variabile di punti stella, e questi punti andranno a costituire una barra che, una volta riempita, attiverà una particolare modalità chiamata “Gamebreaker”. Durante una partita di calcio vi sarà capitato di assistere ad una squadra che, galvanizzata dal susseguirsi di azioni pericolose, inizi a giocare “sul velluto”. Ebbene, nelle intenzioni degli sviluppatori, la modalità “Gamebreaker” dovrebbe “simulare” proprio questo comportamento, e si tradurrà in un set di animazioni più efficaci e spettacolari, grazie alle quali segnare reti a ripetizione.
Anche lo stile grafico adottato dai ragazzi di EA Sports Big sembra assecondare il carattere goliardico di questo “FIFA street”. Il gioco ha abbandonato la rappresentazione realistica di campi e personaggi, per sposare una resa grafica cartoon decisamente più colorata.

In particolare, ogni calciatore è stato ritratto da un caricaturista, che ne ha esasperato i tratti fondamentali con esiti davvero spassosi. Selezionando una delle diciotto nazionali implementate (niente Argentina ed Olanda, purtroppo), ci siamo soffermati sulla scelta della formazione proprio per ammirare meglio i volti, magistralmente deformati, dei giocatori più rappresentativi che, nonostante l'espressione “truce” e concentrata, hanno suscitato l'ilarità di tutti i presenti. Anche i campetti hanno abbandonato la triste ambientazione metropolitana in favore di luoghi più aperti e colorati. Durante l'evento abbiamo ad esempio giocato su di un'assolata terrazza, una piazzetta vista mare o tra i container di una nave mercantile e le proporzioni (non rispettate) di oggetti ed edifici, unite all'ottimo sistema di illuminazione, hanno riportato la nostra mente a quelle partitelle che giocavamo da bambini, quando un campetto lo si “costruiva” con gli zainetti e tanta, tanta immaginazione. Una menzione particolare la meritano le animazione che si sono avvalse di intense sessioni di motion capture con campioni del calibro di Ronaldinho, ma anche dei precisi movimenti di chi pratica il Parkour ad alto livello.

Dobbiamo dire che il codice era ancora lontano dalla sua versione definitiva e, nonostante una fluidità generale accettabile, ha mostrato qualche incertezza nel corso delle azioni più concitate. Poco male comunque, dal momento che i mesi che ci dividono dalla pubblicazione di “FIFA Street 3” permetteranno certamente al team di sviluppo di ottimizzare al meglio l'engine grafico. Il day one è infatti previsto in primavera, stagione in cui ci auguriamo di riconfermare in sede di recensione tutte le buone impressioni di questa anteprima!